La Delta cala il tris con Piacenza, Neruda corsaro a Caserta
La prima volta non si scorda mai. E sarà difficile scordarsi questa partita contro Piacenza per il mondo del volley femminile di casa nostra. Perché 28 anni dopo l'ultimo match di serie A femminile andato in scena in Trentino, la Delta Informatica si è regalata una “prima” in casa coronata da una gran bella vittoria. In una domenica davvero d'oro per il nostro volley regionale, perché il Neruda espugna il parquet di Caserta e resta imbattuto in vetta alla classifica.
DELTA INFORMATICA – BAKERY PIACENZA 3-1
PARZIALI: 25-17, 23-25, 25-19, 25-16
IL TABELLINO DELLA PARTITA
Lo trovate nella sezione “Campionati” - “A2 femminile” - “Ultima” cliccando sul risultato della partita oppure cliccando direttamente QUI.
I VIDEO DELLA PARTITA
Saranno pubblicati on-line nella giornata di lunedì la video sintesi della partita oltre alle video interviste di Marco Gazzotti, Maria Lamprinidou e Ilaria Demichelis.
L'ULTIMA PARTITA NEL MESE DI MARZO 1986
Grazie alla memoria storica di Luciano Tamanini (attuale vice-presidente della Trentino Rosa) è stato possibile risalire all'ultimo match di serie A andato in scena in Trentino. Era il 30 marzo del 1986, 28 anni e mezzo fa, quando al palasport ex Santa Chiara di via Santa Croce (ovviamente allora non esistevano altri impianti idonei in città) arrivò Casale per la penultima giornata di un campionato di serie A2 chiuso dal Gaierhof Torrefranca al penultimo posto del girone A, che volle dire retrocessione in serie B. Dopo quasi tre decadi rieccoci qui, con la serie A2 nel cuore del capoluogo trentino.
LA DELTA CALA IL TRIS: TERZA VITTORIA IN TRE PARTITE
Dopo i successi esterni di Soverato e Vicenza eccola qua la prima partita vinta in casa. Un esordio davanti ad oltre 500 spettatori, che hanno potuto godersi un match in alcuni frangenti a senso unico per le gialloblù ed in altri momenti invece tirato e combattuto. Le trentine sono state brave soprattutto nell'avere tanta pazienza: la Bakery, infatti, è una squadra che ha difeso tanto, tantissimo, riuscendo a mettere spesso in difficoltà le ragazze di coach Gazzotti. Le quali, però, sono state brave a restare pazienti ed a non sprecare in attacco, rigiocando e rigiocando la palla quando serviva, per cercare il punto. Delta decisamente più performante in attacco, con Marchioron (21 punti) e Bezarevic (19) sugli scudi, ed a muro dove ha brillato la stella di Sonia Candi: 7 block diretti per la centrale romagnola. E, nel complesso, ben 16 stampi di squadra per la formazione trentina. Delta che si è dimostrata forte psicologicamente, riuscendo a gestire bene nel terzo e quarto venticinque i momenti in cui le emiliane sono riuscite a restare agganciate oppure hanno preso un po' di margine di vantaggio. Con questa terza vittoria in tre partite ora Martini e socie occupano il terzo posto della classifica a braccetto con Rovigo (che fra due settimane arriverà a Sanbapolis), dietro alla capolista Neruda ed a Monza. Domenica prossima trasferta molto impegnativa per le gialloblù, che saranno di scena sul parquet del ripescato Entu Olbia.
VOLALTO CASERTA – NERUDA VOLKSBANK 1-3
PARZIALI: 19-25, 25-21, 17-25, 20-25
IL TABELLINO DELLA PARTITA
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UN POKER DI VITTORIE CHE VALE IL PRIMATO SOLITARIO
Quattro gare di campionato, un solo set perso appena. La squadra di Fabio Bonafede macina continuamente punti e risultati positivi e così è anche a Caserta. Nella seconda trasferta consecutiva al sud Italia dopo quella di Aversa della scorsa settimana le altoatesine centrano un successo in quattro set molto importante. Per la classifica ma non solo. Anche perché è arrivata la vittoria su un campo difficile, tosto e contro un sestetto che ha giocato molto bene, trascinato da Soraia e Percan. Dal canto suo ecco che il Neruda ritrova Papa, la quale parte titolare ma poi è costretta ad uscire a causa di una forma ancora non ottimale dopo l'infortunio alla spalla. Prestazione importante per Repice al centro, autrice di 16 punti, tanti quanti Bacchi in posto-4 e quattro più dell'opposto estone Kajalina. Ma un ruolo di primissimo piano in questo risultato lo ha avuto l'alzatrice trentina Aurora Bonafini: l'ex palleggiatrice di Marzola, Argentario e Trentino Rosa, infatti, entra sul 21-20 del quarto set per andare al servizio e con la sua velenosa jump-flot piazza il break che chiude l'incontro. E tocca proprio a lei, con un ace, sigillare questo prezioso 1-3 su un campo caldo e difficile. Nella prossima giornata del 30 novembre il Volksbank Sudtirol osserverà il proprio turno di riposo, restando ai box a guardare.
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