Il derby premia l'Avs Bolzano corsara al PalaBocchi in 4 set

Il primo, storico, derby maschile di serie B1 sull’asse Trento-Bolzano premia gli altoatesini. Ma, soprattutto, premia il buon pubblico del PalaBocchi con un derby vero: tirato, combattuto, spesso e volentieri equilibrato. Anche se con qualche errore di troppo per parte, è stato un vero derby molto combattuto che alla fine ha premiato quella squadra che ha saputo sfruttare meglio alcune situazioni a proprio favore, che è riuscita ad essere più cinica ed esperta nei momenti cruciali.

ENERGY T.I. DIATEC – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO 1-3
PARZIALI: 26-24, 22-25, 21-25, 18-25

IL TABELLINO DELL’INCONTRO
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VIDEO SINTESI ED INTERVISTE DEL DERBY
A cavallo della giornata di oggi e di lunedì pubblicheremo la video sintesi del derby con le video interviste ai due allenatori, Francesco Conci ed Andrea Burattini, ed ai due centrali trentini Gianluca Galassi e Nicola Leonardi.

UN PO’ DI STORIA
Il derby fra Trento e Bolzano tornò lo scorso anno ma in B2, quando Argentario ed Avs si affrontarono in un doppio confronto che premiò in ambedue le occasioni i bolzanini. Ma prima di questa occasione per ritrovare un derby maschile fra i due capoluoghi di provincia della nostra regione dobbiamo andare indietro fino al 2002, anno in cui l’allora Alpina Sudtirol Bolzano battagliava sottorete in B2 contro Volleyball Trento e La Ronda Atesina. È la prima volta che Trento e Bolzano si confrontano nella terza categoria nazionale.

IL DERBY DEL PALABOCCHI
Come dicevamo poche righe or sono, è stato un derby bello combattuto e tirato. Abbastanza tipico di questo genere di partite il numero di errori, abbastanza elevato per ambedue i sestetti (33 per i trentini di cui 23 di gioco e 10 al servizio, 27 per gli altoatesini con 5 battute sbagliate e 22 di gioco). Ma chiaro che in una partita nella quale il punteggio è spesso e volentieri stato in equilibrio, qualche errore in più ha agevolato il compito degli altoatesini. Bravi poi nel trovare alcune soluzioni giuste nei momenti importanti, vedi alla voce filotti in battuta (decisivo quello di Lazzaro nel terzo set, che ha portato i suoi dal 19-16 al 19-24) ed uscite in attacco, con Andriano e Capra sugli scudi ed una buona alternanza fra Rizzo ed Avalle nel ruolo di opposto. Soprattutto l’ormai completo recupero di Andriano in posto-4 dà peso all’attacco altoatesino, mentre il piccolo infortunio che sta costringendo Cescatti a restare a riposo da una decina di giorni a questa parte ha permesso a Burattini di trovare in Sambucci uno che il ruolo di libero lo mastica da anni e anni.
Dall’altra parte della rete, invece, i giovanissimi di casa Trentino Volley hanno fatto vedere di avere numeri e talento a chili. Si tratta solo di continuare a lavorare come fatto finora per ipotecare la salvezza, trovando anche quegli stimoli e quella voglia per alzare sempre più l’asticella degli obiettivi. E per evitare alcuni “peccati di gioventù” visti in questo derby. Alcuni errori di troppo in alcuni momenti sono costati cari ad una squadra sempre rimasta in partita e sempre capace di far vedere buonissime cose. Su palla alta Albergati e Cavuto sono stati punti di riferimento importanti, ma è al centro che i trentini di Conci hanno spesso e volentieri sfondato con un Galassi scatenato. Per il centrale di Mezzocorona, best scorer dei suoi, un bottino di 18 punti con il 57% in attacco e cinque muri. In campo Bressan preferito a Codarin ma con la ricezione che ogni tanto ha faticato trovare continuità nel servire i centrali non è sempre stato semplice per Buzzelli. Dopo questo derby i due sestetti di casa nostra restano comunque fuori dalla zona retrocessione.

I SESTETTI IN CAMPO
Conci opta per Buzzelli in regia con Albergati opposto, Mazzon e Cavuto in posto-4, Galassi e Bressan centrali con De Angelis libero. Dall’altra parte della rete Burattini risponde con Gaetano in palleggio, Rizzo opposto, Capra ed Andriano schiacciatori, Coali e Leonardi centrali con Sambucci libero.

LA CRONACA DEL DERBY
Pronti via ed è subito allungo (4-1) e contro allungo (7-8), leit motiv che ci accompagnerà per tutto questo derby. Andriano regala un piccolo margine ai suoi (12-14 e 13-16), ma Albergati inizia bene questo derby e trova sul 17-17 la parità. Si prosegue a braccetto fino alla fine, quando ai vantaggi sono i padroni di casa a trovare con il primo tempo di Galassi il 26-24 finale. Nel secondo set spazio ad Avalle opposto ma sono sempre i posto-4 a spingere l’Avs avanti (5-8 e 7-13). Capra mantiene un break di margine al secondo time-out tecnico (14-16), ma al ritorno in campo la Energy cambia passo: il muro di Galassi vale la parità (16-16) ed ancora Albergati porta i suoi sul 20-17. Ma basta un paio di errori ed un Capra dal braccio caldo per rovesciare la frittata (20-20 e 22-25), finché il muro di Andriano e Leonardi su Albergati non chiude i giochi. Nel terzo venticinque sono i bolzanini a partire sparati (1-4, 10-13). Ma la Trentino Volley reagisce immediatamente e con il muro di Buzzelli impatta sul 13-13, il cambio di passo dei padroni di casa è notevole tanto da trovare prima con Galassi (16-14) e poi con Bressan un piccolo vantaggio (19-16). Vanificato, però, dal turno in battuta di Lazzaro: 0-8 di parziale, da 19-16 a 19-24 con tre ace diretti ed anche un piccolo “giallo” nel finale. Quando su un attacco di Capra finito sulle mani del muro trentino e sull’astina (difficile però dire in che ordine) viene prima concesso il punto all’Avs e poi, quando le due squadre stavano già facendo il cambio di campo, viene rovesciata l’assegnazione del punto dopo un conciliabolo fra i due arbitri. Nel quarto parziale sono ancora i bolzanini a partire meglio (2-8), ma già sull’11-11 i trentini hanno reagito. Fino al 12-16 il derby resta ancora aperto, poi però a far scorrere i titoli di coda ci pensa ancora la battuta altoatesina, con il turno al servizio di Coali che porta il punteggio sul 12-19. Il derby, ormai, è nelle mani dell’Avs che va a chiudere.

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