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SuperLega

Diatec sconfitta al PalaPanini, Modena in finale di Supercoppa

La Del Monte Supercoppa al PalaPanini resta stregata per la Diatec Trentino. Come già accaduto nelle edizioni 2012 e 2015, l’impianto emiliano ha respinto anche in questa circostanza l’assalto di Trentino Volley al primo trofeo della nuova stagione; sfruttando appieno il fattore campo, i tricolori dell’Azimut Modena hanno avuto la meglio per 3-1 nella prima semifinale e relegato quindi la squadra di Lorenzetti (applauditissimo ex) alla gara che determinerà il terzo posto (domenica alle ore 14.30 contro la perdente della sfida Civitanova-Perugia).
Nonostante il ko, Lanza e compagni non hanno però affatto sfigurato, offrendo una prestazione grintosa e orgogliosa sino in fondo. Dopo essere andati sotto 0-2 soprattutto per merito di un avversario apparso sin dal via molto ispirato in battuta ed in attacco, in seguito i trentini hanno trovato maggiore continuità fra muro e difesa, riaprendo la partita grazie alla perentoria vittoria del terzo parziale e lottando sino all’ultimo nella quarta frazione. Decisivi per il risultato finale i 30 punti di Ngapeth (con 4 muri, 3 ace ed il 52% a rete) e la freddezza nei momenti importanti di Petric, a cui la Diatec Trentino ha provato a rispondere sino in fondo con un efficace Urnaut (16 palloni vincenti col 52%) e una coppia di centrale Mazzone-Solé che ha capitalizzato la maggior parte dei palloni alzati da Giannelli. A pesare notevolmente alla fine sono però stati i 28 errori al servizio (a fronte di soli quattro ace) e la giornata non particolarmente brillante della ricezione trentina (12 errori diretti).

La cronaca

Per la prima partita ufficiale sulla panchina di Trentino Volley, Angelo Lorenzetti si affida al miglior sestetto possibile, che prevede Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Lanza e Urnaut in banda, Solé e Daniele Mazzone al centro e Colaci libero. L’Azimut Modena nello starting six conta su Orduna in regia, Vettori opposto, Ngapeth e Petric schiacciatori, Le Roux e Holt centrali, Rossini libero. L’inizio del match è vibrante ma equilibrato; Trento prova a scappare approfittando di un errore di Vettori (2-0 e 3-1), ma viene ripresa in fretta (6-6) e poi superata per mano di Ngapeth (6-8). Stokr con un muro sullo stesso francese, che in precedenza l’aveva fermato a sua volta, riconsegna la parità e poi è Lanza a firmare il nuovo vantaggio (12-10). Modena replica ancora con Ngapeth e con un break di 0-5 torna davanti (12-15) prima di dilagare (15-19), sfruttando qualche errore di troppo trentino. Lorenzetti utilizza tutti i time out a sua disposizione, ma la reazione non arriva e l’Azimut corre veloce verso la vittoria del primo set (18-22 e poi 19-25) con Petric sempre più in palla.
La Diatec Trentino prova a reagire nel secondo periodo; spinta da Urnaut e Stokr, guadagna subito un piccolo margine (5-2) che poi mantiene in seguito (10-7), costringendo Piazza ad interrompere il gioco. Alla ripresa è Daniele Mazzone a fare la voce grossa (due ace per il 12-7), ma poi – come accaduto nel primo set – Modena cambia marcia e con Ngapeth e Petric riesce a risalire la china sino al 17-17, prima di passare a condurre grazie soprattutto all’incisività del suo servizio (17-20). Trento ha la forza di replicare sino al 23-23, poi cede sotto la schiacciata risolutrice di Petric (23-25).
Nel terzo set la Diatec Trentino si gioca il tutto per tutto; Lorenzetti lascia in campo Nelli (già subentrato a Stokr nel finale del parziale precedente) e l’opposto toscano si mette in bella mostra firmando prima il 4-1 e poi il 7-4. L’Azimut reagisce, ma Trento la tiene a debita distanza (12-10 e poi 15-12 con l’ace di Solé) e approfitta dei suoi errori a rete ed in battuta per arrivare al +4 (20-16). Il finale è al cardiopalma: Modena arriva sino al meno uno (21-20) prima di cedere sul 25-21 sotto i colpi di Solé (muro su Ngapeth) e Giannelli (ace).
Nel quarto set gli emiliani partono a razzo (1-4), ma Trento con calma e pazienza ottiene la parità già sul 7-7, issata da Urnaut, e poi con Lanza scappa via sul 10-8. Modena la recupera sul 16-16 col solito Ngapeth, ma poi ci pensa ancora il capitano trentino a far siglare un acuto importante (19-17), ma l’Azimut risale la china e passa a condurre anche 20-22. Un nuovo spunto di Solé pareggia i conti a quota 23; il break point di Petric sul primo match ball chiude la contesa sul 3-1 casalingo (23-25).

«Abbiamo fatto una partita in linea con le nostre aspettative di questo periodo ma non è bastata per avere la meglio di Modena – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti - . Ci resta addosso un po’ di rammarico per non aver saputo chiudere in nostro favore il secondo o il quarto set, ma visto l’andamento del match forse è più sulla seconda frazione che dobbiamo recriminare. Il tie break poteva essere alla nostra portata ma Modena è riuscita a farci male con alcuni rotazioni al servizio che già alla vigilia sapevamo essere pericolose. Non ho però nulla da rimproverare ai ragazzi, anzi; questa credo che sia stata un’esperienza utile per il nostro futuro. Possiamo crescere molto ed incidere anche noi di più col servizio».

Il tabellino

Azimut Modena - Diatec Trentino 3-1 (25-19, 25-23, 21-25, 25-23)
AZIMUT: Le Roux 3, Orduna 3, Ngapeth E. 30, Holt 9, Vettori 4, Petric 10, Rossini (L); Cook, Piano, Massari. N.e. Ngapeth S., Onwuelo e Salsi. All. Roberto Piazza.
DIATEC TRENTINO: Mazzone D. 8, Stokr 4, Urnaut 16, Solé 12, Giannelli 5, Lanza 8, Colaci (L); Antonov, Nelli 4, Blasi. N.e. Burgsthaler, Mazzone T., Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Santi di Città di Castello e Puecher di Padova.
DURATA SET: 27’, 27’, 31’, 27’; tot 1h e 52’.
NOTE: 4.530 spettatori. Azimut: 9 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 9 errori azione, 46% in attacco, 53% (27%) in ricezione. Diatec Trentino: 10 muri, 4 ace, 28 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 48% (28%) in ricezione.

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