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SuperLega

La Diatec strappa un punto al PalaPanini senza brillare

La Diatec Trentino lotta sino al tie break prima di cedere all’Azimut Modena il 64° derby dell’Adige nell’undicesima giornata di regular season SuperLega UnipolSai 2016/17. Il punto strappato di fronte agli oltre 5.000 spettatori del PalaPanini (fra cui vanno evidenziati i circa duecento tifosi trentini presenti) non permette di conservare il primato in classifica, passato nuovamente alla Lube, ma torna comunque utile per contenere il tentativo di aggancio degli stessi emiliani che, a due giornate dal termine del girone d’andata, restano distanziati di due lunghezze.
La squadra dell’ex Lorenzetti si è trovata a rincorrere due volte gli avversari, prima di lasciare loro spazio in un tie break a senso unico. Dopo aver perso nettamente il primo parziale, Lanza e compagni hanno iniziato a giocare la consueta pallavolo, offrendo sia nel secondo set sia nel quarto periodo una reazione da grande squadra, caratterizzata da un muro molto attento (a segno 15 volte) e da una elevata intensità difensiva. Il match è stato continuamente caratterizzato da fasi alterne, in cui si sono messi in luce l’efficacia a rete di Holt e Ngapeth da una parte e della coppia centrale trentina dall’altra, con Mazzone che ha attaccato col 64% e realizzato 5 block e Solé che lo ha imitato arrivando al 54% e stampando tre palloni a terra. Fra le file trentine, eccezionale anche la vena realizzativa di Giannelli, a segno 10 volte in cinque set con 5 muri e 3 ace.

La cronaca

Di fronte ad un PalaPanini gremito di spettatori, l’ex di turno Angelo Lorenzetti deve rinunciare a Van de Voorde (influenzato) e presenta la sua Diatec Trentino con Giannelli al palleggio, Nelli opposto, Lanza e Urnaut schiacciatori, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. L’Azimut Modena risponde con Orduna in regia, Vettori opposto, Earvin Ngapeth e Petric, Le Roux e Holt al centro, con Rossini libero. L’impatto migliore sulla gara dimostrano di averlo i padroni di casa, che con Vettori e Holt scappano subito sul 2-5, poi corretto in 4-7. Urnaut e Solé ricuciono lo strappo sino al 9-10, prima che Ngapeth e Holt non firmino un nuovo importante allungo (9-14); Lanza sbaglia in attacco due volte di fila e sul 10-17 il tecnico trentino ha già speso i propri time out. Il set è saldamente fra le mani di Modena, che aumenta ancora l’andatura con la potenza del proprio servizio (12-20) e chiude i conti sul 15-25 con un ace di Le Roux.
La reazione della Diatec Trentino si manifesta subito, con un inizio di secondo parziale di assoluto valore: con Lanza al servizio gli ospiti volano sul 4-0 e poi sul 10-3 dopo che anche Solé e Nelli hanno iniziato a mettere a terra palloni pesanti. Dopo due time out quasi consecutivi di Piazza, Modena prova a ripartire con Ngapeth (11-7) e poi sfruttando la fisicità di Holt a rete (13-11). Un muro di Solé sulla pipe di Petric fa tornare in auge Trento (15-11), poi ci pensano anche Giannelli e Urnaut ad allargare la forbice (19-14). Non è lo strappo decisivo però, perché Modena con Holt risale sino al meno due (19-17), prima di lasciare spazio allo show di Lanza e Solé (25-18 e 1-1).
Nel terzo set la battaglia diventa punto a punto, con Modena che cerca la fuga (2-4), subito contratta da Trento (8-6 con Giannelli). La partita è vibrante, le due squadre si alternano spesso al comando grazie ad invenzioni dalla linea dei nove metri dei rispettivi battitori (9-11, 13-12), a cui fa seguito un momento difficile in attacco per Urnaut. L’Azimut ne approfitta per allungare sul 14-17; Lorenzetti interrompe il gioco, ma i padroni di casa non concedono più nulla (17-20) e si portano sul 2-1, con Ngapeth scatenato in attacco e a muro (20-25).
La Diatec Trentino è mai doma e nel quarto set torna a giocare come sa, guadagnando coi muri di Giannelli e gli attacchi di Lanza un buon margine (9-5). Modena prova rifarsi sotto (12-9), ma poi viene nuovamente allontanata dai break point di Lanza (pipe) e Giannelli (ace), che sul 15-9 costringono Piazza a chiedere time out, dopo aver già alternato Cook a Petric. Mazzone passa con regolarità e si fa sentire a muro per il 19-12, l’Azimut profonde il massimo sforzo per rientrare in partita con Ngapeth (19-15 e poi anche 23-22) e vi riesce. Il finale, tiratissimo, è deciso dal cambiopalla di Lanza e dal muro di Mazzone sullo stesso francese: 25-23 e verdetto rimandato al tie break.
Nel quinto set l’Azimut parte sparata (3-7), la Diatec Trentino risale sino al meno due (6-8) ma è solo un attimo, perché poi i padroni ripartono grazie al servizio e chiudono i conti già sull’8-15.

«È stata una partita caratterizzata da tante fasi alterne, l’abbiamo giocata bene solo a tratti, ma va anche detto che siamo comunque stati in grado di sfruttare le occasioni avute – ha commentato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti nel post partita – . Nei set vinti abbiamo mantenuto il vantaggio che ci eravamo costruiti, pur soffrendo, ma meritandoci il punto raccolto per la nostra classifica. Modena ha fatto la differenza in battuta ed in particolar modo nel tie break, che si è messo subito in salita. Non possiamo essere contenti quando si perde, ma avevo chiesto ai ragazzi una partita da protagonisti e così è stato».
Per la Diatec Trentino due giorni di riposo prima di riprendere gli allenamenti in vista del penultimo impegno del girone d’andata, programmato fra sette giorni (domenica 27 novembre) al PalaTrento con la Gi Group Monza. Prevendita biglietti già attiva, anche su internet al link http://www.vivaticket.it/ita/event/trento-vs-monza/91866.

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