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L'Itas Trentino combatte con orgoglio, ma in finale va la Lube

La corsa dell’Itas Trentino in Del Monte® Coppa Italia 2019 si arresta in semifinale. A sbarrare la strada alla compagine gialloblù verso la possibile qualificazione alla sua ottava Finale nella competizione è stata la Cucine Lube Civitanova, capace stasera all’Unipol Arena di aggiudicarsi al quinto set il match ad eliminazione diretta e di raggiungere quindi Perugia (3-0 su Modena nella prima semifinale) nella gara che assegnerà la 41a edizione del massimo trofeo nazionale.
Nonostante le imperfette condizioni fisiche di Lisinac (in campo solo nella prima metà della gara per un problema al polpaccio) e anche di Giannelli, i Campioni del Mondo hanno lottato sino all’ultimo con la consueta generosità e tenacia, rimontando due volte gli avversari (da 0-1 a 1-1 e poi da 1-2 a 2-2) prima di lasciare loro strada, a testa altissima, nel tie break. Per avere la meglio i marchigiani hanno infatti dovuto soffrire a lungo in una partita rocambolesca e ricca di colpi di scena, in cui i gialloblù hanno messo in mostra fiammate importanti a muro ed al servizio (eccezionale quella messa in atto nel secondo set, in cui è stato ribaltato uno 0-7 iniziale facendolo diventare un incredibile 25-21) ma non sono riusciti ad effettuare la stoccata finale. Best scorer trentino lo schiacciatore Uros Kovacevic (17 punti col 71% a rete, un muro ed un ace), ma anche Russell e Vettori (14 punti a testa) hanno offerto durante il match spunti importanti, al pari di Giannelli e Candellaro (3 muri). Seconda parte di match, infine, da titolare per Codarin, a cui non sono tremate le gambe quando Lorenzetti lo ha gettato nella mischia (4 punti con un muro ed il 75% in primo tempo).

La cronaca
Negli starting six non ci sono particolari novità: Angelo Lorenzetti propone infatti Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Russell e Kovacevic schiacciatori, Lisinac e Candellar, Grebennikov libero. Ferdinando De Giorgi risponde presentando Civitanova con Bruno in regia, Sokolov opposto, Leal e Juantorena (al rientro) in banda, Cester e Simon al centro, Balaso libero. L’inizio di Trento è molto convincente; Lisinac è in palla e Russell mette a terra tutto quello che arriva dalle sue parti; la Lube, di contro, è molto nervosa e lascia scappare gli avversari (7-5, 9-6, 11-7) costringendo il suo allenatore a rifugiarsi nell’unico time out a sua disposizione. Alla ripresa del gioco i marchigiani si riportano sotto (12-11) grazie ad un ace di Simon e poi in seguito trovano la parità a quota 17 grazie ad un errore di Russell. L’interruzione del gioco richiesta da Lorenzetti non cambia però la tendenza, visto che al rientro in campo sono Juantorena e Sokolov a chiamare i cucinieri alla fuga (17-20), che chiudono già sul 20-25 anche a causa di un paio di errori a rete di Kovacevic.
Il secondo set inizia malissimo per i Campioni del Mondo che, sotto i servizi affilati di Bruno e i muri di Simon, vanno subito sotto 0-7, con Lorenzetti che ha speso già il suo time out dopo l’iniziale 0-5. I gialloblù nonostante tutto non di disuniscono e, poggiandosi su Kovacevic (muro e attacchi in serie) si riportano in partita risalendo sino al meno due (8-10). Buona parte del merito della riscossa trentina è però anche dei cambi proposti dal tecnico, che getta nella mischia Codarin per Candellaro e Van Garderen per Russell. Proprio il centrale friulano firma il primo tempo ed il muro su Simon che valgono l’incredibile parità a quota 13. Nella sua seconda parte, il parziale è vibrante e lottato punto su punto (17-17 e poi 20-20), poi l’Itas Trentino prende il largo con Vettori al servizio e con lo stesso opposto scatenato a rete. Il parziale di 4-0 (24-20) di fatto vale la vittoria del set perché poi Bruno sbaglia il servizio consegnando la parità sul 25-21.
La Cucine Lube reagisce nel terzo periodo, sfruttando al massimo la vena di Juantorena e Sokolov; nel giro di poche azioni trova un vantaggio importante (3-6), che poi aumenta sul 5-10 quando Vettori accusa un passaggio a vuoto a rete. Trento con Giannelli e Russell prova anche in questo caso a risalire la china (10-12), ma poi sono i servizi di Bruno e gli attacchi di Sokolov a scavare di nuovo un solco importante fra le due formazioni (14-18). Trento prova a reagire sino al 18-21, poi lascia spazio alla Lube che chiude i conti sul 19-25 con ancora Sokolov in evidenza.
Con le spalle al muro, i gialloblù si giocano il tutto e per tutto nel quarto set, partendo a spron battuto in battuta e con la giusta intensità al servizio. Russell affonda il colpo in fase di break point, propiziando il primo spunto significativo (da 7-6 a 10-6), poi ci pensa Vettori col servizio (tre ace consecutivi) ad allargare ulteriore il divario (14-7) con tre ace consecutivi ed una rotazione lunghissima. La Lube si disunisce e lascia spazio completamente agli avversari che viaggiano veloci verso il tie break (17-10 e 20-13) che arriva già sul 25-20 con anche Candellaro in bella evidenza.
Il quinto set è lottato punto a punto fino al 5-5, poi Simon mura Russell che aveva spedito out anche il precedente attacco (5-7); da lì in poi è solo Lube (7-11) con Simon scatenato in attacco ed al servizio (7-14). Alla quarta occasione chiude Leal (10-15).

Le dichiarazioni

«Abbiamo avuto difficoltà tecniche per tutto l’incontro ma abbiamo interpretato la partita con grande orgoglio, quello che serviva per riuscire a contendere la vittoria ad una grande squadra come la Cucine Lube Civitanova - ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti - . Nei set che abbiamo vinto siamo riusciti a mascherare i nostri problemi con qualche buona rotazione al servizio, cosa che non ci è riuscita però nel tie break. Gli ingressi in corso d’opera ci hanno sicuramente aiutato e questo diventerà un fattore importante anche nei prossimi giorni quando sicuramente avremo bisogno di attingere dalla panchina per superare alcuni problemi fisici che si sono manifestati negli ultimi quindici giorni».

Il tabellino

Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-15, 10-15)
ITAS TRENTINO: Vettori 14, Russell 14, Candellaro 9, Giannelli 4, Kovacevic 17, Lisinac 4, Grebennikov (L); Van Garderen 2, Nelli, Codarin 4. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Cester 1, Bruno 3, Juantorena 14, Simon 13, Sokolov 18, Leal 14, Balaso (L); Kovar, D’Hulst, Diamantini 2, Cantagalli. N.e. Marchisio, Stankovic. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Santi di Città di Castello e Vagni di Perugia.
DURATA SET: 27, 30’, 26’, 23’, 20’; tot 2h e 6’.
NOTE: 8.743 spettatori, per un incasso di 142.000 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 11 errore azione, 51% in attacco, 41% (25%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 8 errore azione, 50% in attacco, 41% (15%) in ricezione.

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