volley.sportrentino.it
SporTrentino.it
B2 Maschile

L'Avs torna al successo, il Metallsider conquista un punto

Quattro punti in due partite, per come sta andando questa stagione per il volley maschile di casa nostra 4 punti sono un bottino più che positivo. Questa 16esima giornata di campionato ha visto gli altoatesini dell'Avs Mosca Bruno Bolzano avere la meglio in tre set del Fresko Est Volley del borghigiano Andrea Hueller, mentre il Metallsider Argentario ha strappato un punticino prezioso per muovere la classifica per la seconda settimana di fila ai mantovani del Noleggio Lorini.

AVS MOSCA BRUNO BOLZANO – FRESKO EST VERONA 3-0
PARZIALI: 25-18, 25-20, 25-23

Il centrale Klemens Folie in attacco
Il centrale Klemens Folie in attacco

Per la squadra di Andrea Burattini, tornato in panchina dopo il turno di squalifica scontato sette giorni fa, si tratta di un successo prezioso. Perché permette loro di restare fuori dalla zona retrocessione, per un solo punticino ma comunque ad oggi salvi. E, per di più, si tratta di un successo conquistato senza due titolari come Andriano, infortunatosi sabato scorso al ginocchio e sostituito da Sabellini, e Bleggi in tribuna per squalifica. Al suo posto al centro Klemens Folie in diagonale a Mosaner. È stata una partita combattuta per buona parte dei tre parziali, ma l'Avs Mosca Bruno Bolzano è stata capace di fare suoi tutti i momenti più importanti e delicati. Dote della truppa bolzanina quella di essere riusciti a piazzare il colpo di acceleratore decisivo quando serviva. In una gara nella quale i due schiacciatori, Baratto e Sambucci, sono stati trascinatori con 16 punti a testa, mentre Sabellini si è fermato a 11. Per l'opposto borghigiano Andrea Hueller, alla sua seconda stagione in maglia Fresko, un bottino personale di 12 punti.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Il primo set è quello più positivo per i padroni di casa, che partono sotto (7-8) ma dopo il primo time-out tecnico accelerano: 14-9 e 16-10. Sul 20-17 Burattini interrompe le ostilità con il Fresko in rimonta, l'Avs allunga nuovamente (23-18) e va a chiudere. Nel secondo parziale è battaglia sin da subito (6-6 e 11-11), i due sestetti viaggiano a braccetto (15-15) fino al 20-17 firmato da Mosaner. Il pallonetto del cembrano dà il via all'allungo decisivo da parte dei bolzanini, che vanno a chiudere. Lo stesso copione va in scena nel terzo parziale, in cui al pronti via Lazzaro si becca una ammonizione per proteste dopo ad un fallo di doppia in palleggio. Anche questo parziale è molto combattuto (10-10), con i due sestetti che viaggiano su binari paralleli (18-18): fino al 23 pari è battaglia. Poi, sul più bello, l'Avs piazza la zampata finale e chiude i giochi.

METALLSIDER ARGENTARIO – NOLEGGIO LORINI MANTOVA 2-3
PARZIALI: 21-25, 21-25, 25-20, 25-20, 12-15

Per una squadra che di partite finora ne ha perse 22 su 22, anche solo un punto può fare morale e fiducia. Per il secondo match consecutivo i gialloblù di coach Depalma si portano a casa punti, costringendo al quinto set i mantovani del Noleggio Lorini. Contro gente dell'esperienza di Marco Molteni, ex nazionale ed una vita in A1, e di Ivan Benito Ruiz braccio pesante cubano per quindici anni in serie A2, i gialloblù strappano un punto importante in rimonta. Chiaro, la classifica resta sempre ampiamente compromessa e per salvarsi ora, recuperando 16 punti in dieci partite, servirebbe qualcosa di più di un miracolo. Ma almeno l'Argentario sta dimostrando di essere vivo e di voler provare a chiudere al meglio questa stagione, lavorando soprattutto sulla crescita individuale dei diversi giovani della rosa. Contro il Lorini Mantova va sotto di due set, ma riesce a reagire impattando e trascinando la partita al quinto set dove tutto resta in bilico fino all'8-8, quando i lombardi sprintano e chiudono. Una partita nella quale sono arrivate le buone prove di Righele su palla alta (18 punti con il 32% in attacco) e di Bassi al centro (10 punti con 2 ace e 4 muri), dove ha avuto un ottimo impatto anche l'ingresso di Buzduga autore di 10 punti negli ultimi tre set con 4 muri e 6 su 9 in attacco. Due partite in casa di fila in questo girone di ritorno e due punti, ora il Metallsider è chiamato a mostrare questi segnali di crescita anche in trasferta. Quali sono questi segnali di crescita? In primis il numero degli errori, che restano tanti (15 di gioco e 16 in battuta in cinque set) ma molto meno di quelli dei mantovani (25 di gioco e 15 in battuta) e sicuramente meno rispetto a diverse partite di questa stagione. Inoltre una maggiore quadratura di gioco, anche se le brutte notizie arrivano dall'infermeria visto che l'infortunio alla caviglia sinistra patito sabato scorso da Ramberti costringerà il palleggiatore gialloblù a qualche settimana di stop. Come vice palleggiatore di Detassis, così, in organico figura lo stesso coach Juan Manuel Depalma. Meno errori ed una tenuta fisica maggiore rispetto ad un Lorini in crisi di fiato dopo un paio di set, ma dotato di individualità importanti che sono risultate decisive nei momenti importanti. Mentre il Metallsider ha pagato soprattutto la non esaltante prova in attacco dei due schiacciatori, con Follador e Foroni fermi rispettivamente al 32% ed al 26% in attacco.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio il sestetto è quello delle ultime uscite per Depalma, con Detassis alzatore al posto dell'infortunato Ramberti. Mantova prova a sprintare (4-8) ma l'ace di Detassis tiene i cognolotti in scia (8-12), fino al secondo time-out tecnico (13-16) il parziale sembra aperto. Ma al ritorno in campo i lombardi allungano (14-19) e nel finale devono solo gestire. Nel secondo parziale subito un ottimo avvio del Lorini: 5-10. Il Metallsider però riesce a rifarsi sotto (13-15) ed ancora il set si decide dopo il time-out tecnico, quando Mantova allunga sul 17-21 trovando il colpo risolutore. Il terzo set si apre con un giallo a Molteni per proteste, poi prenderà anche un rosso nel quarto parziale. L'ace di Righele permette al Metallsider di partire bene (13-10) ma già sul 14-14 si torna in parità. Foroni fa 16-14 ma il break dei cognolotti è di 5-0 visto che porta il punteggio sul 19-14. Il Metallsider fa suo d'autorità il set e riapre la gara, anche perché Mantova è in debito d'ossigeno e nel quarto parziale parte sotto (11-8). Il muro di Bassi manda sul 16-11 i due sestetti al secondo time-out tecnico, sul 22-19 Molteni si becca il rosso per proteste e per il Metallsider chiudere ormai è gioco facile. Si arriva così al quinto set, dove il Lorini cambia campo avanti 4-8: ma il Metallsider reagisce ancora impattando sull'8-8. La partita, però, di fatto finisce qui: il Lorini trova un break di 0-4 (8-12) che permette loro di sigillare l'incontro.

I risultati completi li trovate già on-line nella sezione “Campionati” nel menù sulla sinistra, basta cliccare sul campionato desiderato e su “Ultima”, nel più breve tempo possibile poi cliccando sul risultato della partita troverete il tabellino completo del match.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,688 sec.

Classifica

Notizie

Foto e Video