Che giro: Bassi a Biella, Mosaner all'Itas e Rizzo a Molveno
Mercato ancora frizzante in casa Itas Diatec e non solo. In via Fersina a breve dovrebbe concretizzarsi un giro di centrali che coinvolge diverse squadre e, soprattutto, provoca un importante novità anche in serie C.
Dunque, spariamola subito e poi spieghiamola: Michele Bassi, in procinto di tornare a Trentino Volley dopo l'anno a Trieste, ora va a Biella in B2 a giocare con Michele Chiodega che invece dovrebbe tornare a Tione, a casa, e giocare nel Brenta Volley in C, al loro posto il giovanissimo Bleggi dalle giovanili e soprattutto il ritorno di Eros Mosaner alla Trentino Volley. Ed a Molveno? Simone Bristot da banda, dove era in predicato di giocare in C, ritorna al centro con Alessandro Giuliani ed il suo posto in posto-4 (perdonate l'orribile gioco di parole...) viene preso da chi? Ma da Gianmaria Rizzo, in procinto anche lui di accasarsi a Molveno.
Ok, ora mettiamo un po' di ordine. Chiodega ha fatto una scelta di vita, tornare a casa, mentre Bassi ha ricevuto una bella offerta dal Piemonte per una B2 da titolare e allora “Cespo” ha deciso di andare. In questo modo s'è venuto a creare un cratere in posto-3, tappato con la “promozione” di un paio di giovanissimi che lo scorso anno giocarono in C. Ma un centrale di peso, almeno uno, per giocare la sola B2 serviva e allora ecco che Burattini richiama il suo ex centrale, il cembrano Eros Mosaner che dopo Mezzolombardo, Anaune e Molveno ora è in procinto di tornare alla Trentino Volley per giocare solo in B2, ovviamente. A Molveno, ormai lo sanno tutti, a Fino piace fare le cose in grande. E allora non si fa di necessità virtù, ma si punta a portare “Giamma” a giocare in serie C. Se ne sta parlando con la società proprietaria del cartellino dell'opposto mancino (Argentario), che vista la presenza di Agazzi tornerà a fare la banda in C. Rizzo ormai lavora a Verona, è spesso in giro per l'Europa per lavoro ma il venerdì sera dovrebbe tornare in Trentino, mettersi i pantaloncini e contribuire alla causa dell'Agsat.
