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Il Lizzana tenta il ripescaggio, Decarli verso Bologna

Dunque addio serie A2 femminile, questa cosa era chiara da un po' di tempo. L'altra cosa ormai certa è rappresentata dalla stagione sabbatica che si prenderanno i vertici dell'ex Torrefranca ed ex Trentino Volley Rosa, così come parte dello staff tecnico. Negli ultimi giorni ci si era mossi su un progetto alquanto ambizioso: ovvero una collaborazione con il Lizzana (ed in un primo tempo nell'idea era stato coinvolto anche il Rovereto Volley) per creare un polo femminile all'ombra della Quercia che abbracciasse dalle giovanili ad una prima squadra in serie B1 (da comprare in giro per l'Italia). Un'idea che aveva incassato anche il sostegno dell'amministrazione comunale di Rovereto (che vorrebbe “razionalizzare” ed unificare le tante società di volley e basket della città lagarina in una sola realtà), ma che poi è tramontata per problemi logistici ed organizzativi. Forse se si fosse partiti almeno un paio di settimane prima nel parlare di questo progetto l'esito sarebbe stato diverso. Forse, chissà.

Fatto sta che a Lizzana ci sperano ancora di partecipare ad una B1. La strada è quella del ripescaggio, ma una risposta in tal senso arriverà solamente dal 20 luglio in poi. Perché fino al 16 luglio c'è tempo per iscriversi alla B1 ed alla B2, dopo il 20 saranno resi noti i ripescaggi mentre entro il 24 luglio saranno pubblicati i gironi. Scaduti giovedì i termini per la cessione dei diritti sportivi ora sono noti gli organici delle aventi diritto ed il Lizzana, se vuole approdare in B1, deve sperare in una serie di rinunce all'iscrizione. Tutto dipenderà dai 2 ripescaggi da fare in A1 e da quelli da fare anche in A2 (se resterà o meno a 18 squadre come da indizione o se scenderanno) e poi a cascata giù. Dove adesso in B1 ci sono 3 posti liberi per i ripescaggi. Le lagarine di Bonafede attualmente sono al decimo posto della classifica delle aventi diritto al ripescaggio in B1, il nono se si considera che il primo posto è assegnato a quelle società di A1 che non si iscrivessero alla massima serie. Non resta, quindi, che aspettare almeno il 20 luglio per sapere dove andrà a giocare il Lizzana nella stagione prossima.

Confermate tutte le altre squadre trentine in serie B. Le tre femminili (Lizzana, Ata e Neruda) e le due maschili, baby Itas ed il rientrato Metallsider Argentario dopo lo scambio con il Molveno. In casa Neruda, mentre si cerca di trovare ancora qualche forma di collaborazione con il Neugries, nel prossimo fine settimana dovrebbero arrivare le prime novità dopo l'approdo di Francesca Bortolotti. In casa Ata, invece, si vuole l'ex Marzola Chiara Angelini come seconda regista dietro a Jessica Ceschini, che potrà fare la sua prima stagione completa da palleggiatrice titolare. Le bianconere cambieranno pochissimo rispetto alla stagione scorsa, resterà anche Filippi opposto mentre Zeni dovrebbe passare da centrale a schiacciatrice, ed il resto della rosa sarà integrata da giovanissime trentine. Ata che farà con l'Under 16 la serie D, stesso obiettivo del Marzola che vorrebbe fare anch'esso una serie D con le giovanissime (forse in collaborazione con il Villazzano). In campo maschile, invece, a breve il Metallsider Argentario dovrebbe annunciare il nome del nuovo allenatore e la ripartenza da un gruppo che ricalcherà molto quello della stagione scorsa. A lasciare la collina di Trento, infatti, saranno soprattutto Decarli e Zanella ambedue per motivi di studio, a Bologna (dove giocherà in B2 con la Zinella) il primo ed a Milano il secondo. In casa Trentino Volley, invece, si ripartirà da un nuovo gruppo giovanissimo e puntellato da qualche altro ragazzo extraregionale ma di interesse nazionale.

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