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SuperLega

La battuta e 16 punti di Giannelli sospingono la Diatec

Applausi a scena aperta e una bella cornice di pubblico hanno tenuto a battesimo ieri sera la prima uscita, seppur non ufficiale, della Diatec Trentino 2016/17 al PalaTrento. Di fronte agli oltre 400 spettatori presenti, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti ha confermato, come sette giorni prima in Emilia, di essere leggermente più avanti di Piacenza nella propria idea di gioco, aggiudicandosi anche il secondo test match pre-campionato per 3-2.

Il successo al tie break nel combattutissimo incontro di metà settimana ha messo ha visto ancora una volta brillare la stella di Giannelli (best scorer dei suoi con 16 punti, di cui 4 a muro e 5 in battuta) e, più in generale, quella dell’intera formazione al servizio. Con 18 ace complessivi, fra cui 5 anche di Antonov e 3 della coppia di opposti Stokr-Nelli, la Diatec Trentino ha compensato le naturali difficoltà emerse in questo periodo nel fondamentale dell’attacco e recuperato spesso situazioni di punteggio sfavorevoli per ribaltarle completamente, come accaduto in tutti i tre set vinti. Fra i trentini, da segnalare anche la bella prova di Solé a rete (60%) e gli efficaci ingressi in corso d’opera di Antonov (in campo dal secondo set al posto di Lanza) e di Nelli (in doppia cifra col 62% in appena due frazioni giocate).
La cronaca della partita. Per il debutto davanti al pubblico amico, Angelo Lorenzetti presenta la Diatec Trentino con Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza e Urnaut schiacciatori, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Alberto Giuliani, tecnico di Piacenza, conferma invece i sette titolari visti per la maggior parte del tempo in campo nell’amichevole di sette giorni fa: Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov centrali, Manià libero. L’inizio di match è a sole marche gialloblù, con Urnaut subito a segno con l’ace e la ricostruita di Solé che valgono il 5-2 (time out Giuliani). La LPR reagisce con un muro di Yosifov sullo stesso argentino (5-4) e poi mette la freccia, approfittando di due errori diretti dei padroni di casa (Stokr e Daniele Mazzone) e una ricostruita di Hernandez (7-9). Un ace di Giannelli e un attacco troppo lungo di Marshall riportano le due formazioni in parità a quota 13. Un muro del palleggiatore bolzanino sull’omologo Hierrezuelo rioffre il vantaggio alla Diatec Trentino (17-16), che però dura solo un istante perché Hernandez, sempre lui, ed il connazionale Marshall (block su Giannelli) spediscono sul +2 (19-21) gli ospiti. Il rush finale è nel segno della diagonale palleggiatore-opposto di casa: Giannelli realizza un’altra battuta punto e Stokr mura Hernandez per il 22-21. Jan è in palla, realizza cambiopalla in serie, prima di firmare due ace consecutivi che ribaltano il 24-25 in 27-25.
Piacenza prova a replicare in avvio di secondo set, sfruttando al massimo la buona vena dei propri posti 4 Marshall-Clevenot; la Diatec Trentino, con Antonov in campo al posto di Lanza, fatica in fase di cambiopalla e perde in fretta contatto con gli avversari (6-10, time out Lorenzetti). Una buona rotazione al servizio dello stesso Oleg ricompone parte dello strappo (9-11), ma poi dalla linea dei nove metri si scatena Hernandez (11-15). Urnaut prova ad imitare l’italo-russo in battuta (anche un ace), trascinando i suoi sino al 17-17, poi ci pensa un muro di Giannelli, al raddoppio al centro sul primo tempo di Alletti, ad offrire ai suoi il punto del sorpasso sul 21-20. Anche in questo caso il set si decide quindi allo sprint, con le due squadre che si alternano al comando sino al 28-28 annullandosi vicendevolmente un paio di palle set a testa. L’allungo decisivo stavolta però è della LPR con un ace di Clevenot (28-30).
Molto meno combattuto il terzo parziale, in cui gli emiliani provano già nella prima metà a scappare più volte (2-5, 7-10) ma vengono puntualmente ripresi da una Diatec Trentino che continua a pungere col servizio (12-11, muro di Stokr su Marshall). Gli ospiti però sono molto più brillanti nella fase centrale del periodo e con Clevenot, Hernandez e un muro sempre attento, offrono un nuovo impulso al proprio punteggio (16-20). Il vantaggio è cospicuo e non lascia speranze di recupero alla formazione di Lorenzetti, che cede sul 19-25 con gli attaccanti gialloblù a corto di fiato.
Nella quarta frazione spazio in campo a Nelli (per Stokr) da una parte e Papi (per Marshall) dall’altra. La Diatec Trentino prova subito a raddrizzare il match (5-2), ma il tentativo di fuga è ripreso in fretta dalla LPR, che con Clevenot prima pareggia i conti (5-5) e poi mette la freccia (6-8). L’opposto toscano scalda il braccio e comincia a passare con regolarità, ben smarcato da Giannelli (11-8), Trento scappa di nuovo sulle ali dell’entusiasmo e applaude anche un ace di Gabriele che vale il +4 (16-12). Quando Giannelli stampa a terra due muri consecutivi per il 19-14 il pubblico inizia già a pregustare il tie break che però è ancora lontano dal materializzarsi sul parquet dell’impianto di via Fersina perché Piacenza reagisce. Clevenot martella, Daniele Mazzone spara out e Urnaut invade per il 20-20. Si lotta punto a punto allora anche in questo caso ben oltre il punteggio normale (25-25, 28-28), poi il graffio che vale il quinto set lo sigla Nelli (30-28).
Nell’ultimo periodo la LPR vola su +3 (6-9 e 8-11) ma il cuore trentino batte forte ancora con Nelli (due ace per l’11-11). Al fotofinish decide un ace di Giannelli, scatenando la gioia degli oltre 400 tifosi di casa.

«È stato un test sicuramente di buon livello, perché ha messo in evidenza aspetti positivi, come ad esempio il buon livello mostrato in cambiopalla, ed altri negativi, come invece il muro e l’attacco in situazioni difficili – ha commentato a fine gara Angelo Lorenzetti - . Stasera forse abbiamo avuto meno profitto in difesa di sette giorni fa, ma l’agonismo mostrato in campo è sempre stato quello giusto; dobbiamo giocare sempre in questa maniera e avere anche più fantasia, non cercando sempre di risolvere la situazione al primo colpo. La pazienza sarà fondamentale in questa stagione e contro squadra così forti; in SuperLega ce ne sono davvero tante».
La Diatec Trentino tornerà in campo già sabato 17 settembre a Villafranca di Verona per la prima delle due giornate dedicate al quadrangolare della cittadina scaligera: alle ore 20 andrà in scena la sfida con la Calzedonia; a seconda del risultato maturato, poi, domenica ci sarà spazio o per la finale per il terzo posto (ore 15.30) o per quella del primo (ore 18) contro una fra Modena e Piacenza.

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Il tabellino di Diatec Trentino - LPR Piacenza 3-2

(27-25, 28-30, 19-25, 30-28, 17-15)
DIATEC TRENTINO: Mazzone D. 10, Giannelli 16, Urnaut 15, Solé 10, Stokr 15, Lanza 1, Colaci (L); Antonov 11, Nelli 11, Mazzone T. 1, Burgsthaler. N.e. Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
LPR: Clevenot 23, Alletti 7, Hernandez 28, Marshall 12, Yosifov 10, Hierrezuelo 10, Manià (L); Papi 6. N.e. Papi, Tencati, Poey, Cottarelli. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Giglio e Tomasi di Trento
DURATA SET: 24’, 30’, 21’, 30’, 15’; tot 2h’.
NOTE: 400 spettatori circa. Diatec Trentino: 9 muri, 18 ace, 18 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 52% (23%) in ricezione. LPR: 18 muri, 10 ace, 21 errori in battuta, 8 errori azione, 61% in attacco, 39% (13%) in ricezione.

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