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SuperLega

La Diatec supera per 3-1 il Bolivar e vede il primato del girone

Prosegue nel segno delle vittorie il Mondiale per Club 2016 della Diatec Trentino. Dopo l’affermazione in tre set sui padroni di casa del Minas Tenis Clube, ieri sera la formazione di Lorenzetti ha concesso il bis superando il Drean Bolivar per 3-1.
Il risultato consente ai vice-Campioni d’Europa di avvicinare decisamente la qualificazione alle semifinali del torneo di sabato sera; a Lanza e compagni ora basterà conquistare due set nell’ultimo match della prima fase contro l’UPCN (da giocare nella notte fra venerdì e sabato) per ottenere la matematica certezza di tornare nuovamente fra le prime quattro squadre del mondo, come prima classificata del proprio girone.
Come accaduto all’esordio con il Minas, Trento ha sempre tenuto in mano le redini del gioco grazie ad un servizio ed un attacco decisivamente più incisivo degli avversari; la pausa accusata nel finale di secondo set, in questo caso però è costata una frazione (persa in maniera rocambolesca dopo aver a lungo guidato il punteggio), ma la reazione mostrata fra terzo e quarto parziale ha dimostrato come Lanza e compagni meritassero pienamente la vittoria da tre punti. Fra le fila gialloblù Stokr ha vestito i panni del trascinatore, realizzando 20 punti col 68% a rete, due ace e un muro, ben spalleggiato dall’ex di turno Solé (11 con 4 block ed il 60%) e dal solito Lanza (14 col 54%). Positive anche le prove di Giannelli e Colaci, bravo a dirigere ancora una volta perfettamente la seconda linea che difendendo molto ha tolto sicurezze principalmente all’opposto Edgar.

La cronaca

Lo starting six della Diatec Trentino non presenta variazioni rispetto a quello che ha disputato venticinque ore prima la sfida col Minas: Giannelli agisce in regia, Stokr opposto, Lanza e Urnaut schiacciatori, Solé e Van de Voorde al centro e Colaci libero. Il Bolivar schiera Chirivino al palleggio, Edgar opposto, Aleksiev e Almeida in posto 4, Gauna e Crer centrali, Gonzalez libero. L’inizio di match è scoppiettante per i gialloblù, che infilano subito un break pesante (4-1) grazie ad un paio di errori avversari e ad un muro di Giannelli su Almeida. Weber interrompe il gioco, ma alla ripresa un contrattacco di Lanza e un ace del regista altoatesino permettono a Trento di volare sul +5 (7-2). Stokr ha il braccio subito caldo e difende il cospicuo vantaggio a suon di cambiopalla (9-4 e poi 12-7); in questo modo gli argentini faticano a trovare spunti e, anzi, concedono ancora qualcosa, sparando out un attacco con Aleksiev e facendosi murare da Solé (block su Edgar). Sul 14-7 per la Diatec Trentino, il Bolivar ha già esaurito i propri time out e conquista il suo primo break point della serata fermando con Gauna un primo tempo di Solé (15-11). I sudamericani provano ad alzare il livello difensivo, ma la squadra di Lorenzetti non si disunisce (19-14) e riprende sicura la propria marcia (23-16) verso la conquista della frazione d’apertura, che giunge già sul 25-18.
Nel secondo set identica partenza della Diatec Trentino (5-1) con Lanza bravissimo su palla alta a trovare due mani out non semplici e Giannelli eccellente al servizio (ace diretto). Ocampo, preferito da Weber ad Almeida nel sestetto titolare di questo set, attacca out in pipe, costringendo il suo allenatore a chiedere time out già sul 7-2. Al rientro il Bolivar reagisce con Edgar e Chirivino (muro su Urnaut) provando ad avvicinarsi (8-5), ma lo stesso Tine con due servizi vincenti si fa perdonare immediatamente (13-7). La parte centrale del periodo vede Lanza e compagni controllare senza particolari affanni il vantaggio guadagnato (16-9), grazie ad una regolarissima fase di attacco su ricezione e ad una difesa che regala sovente opportunità di break point. Gli argentini si giocano il tutto per tutto con il muro e, stampando Lanza con Gauna, si riportano a meno tre (18-15). Lorenzetti spende trenta secondi di tempo per riorganizzare le idee dei suoi, che in un primo momento ripartono grazie a Giannelli (21-17) prima di subire l’acuto personale di Ocampo (muro su Lanza e ace per il 21-20). Il Capitano fatica in attacco e il Bolivar mette la freccia (22-23); il finale è così allo sprint: si impone il Bolivar per 23-25 grazie ad una fortunata chiamata al Challenge, dopo che Stokr aveva murato (toccando la rete) Edgar per il 24-24.
Il rocambolesco finale del precedente parziale non lascia scorie negative nella testa dei giocatori trentini, che nel terzo set si rimettono subito a macinare gioco con Stokr e Solé (7-2). Proprio un ace fortunoso di Sebastian e una ricostruita da urlo di Urnaut regalano l’11-5, ma il largo margine è solo temporaneo perché due errori consecutivi di Trento (uno con il neoentrato Daniele Mazzone e uno con Giannelli) e un muro di Ocampo sullo sloveno disegnano il 12-10. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché poi alla ripresa del gioco gli errori avversari permettono ai gialloblù di allungare di nuovo (16-11). La lezione stavolta è stata appresa bene: la Diatec Trentino non concede infatti più nulla (18-12) e anzi con Stokr a muro e Lanza al servizio dilaga (21-13), portandosi sul 2-1 in corrispondenza del 25-17 (primo tempo del centrale torinese).
Nel quarto set la lotta è serrata sin dai primi scambi (5-5); un contrattacco di Edgar ed un errore di Stokr consentono al Bolivar di acquisire il primo vantaggio di un certo significato (6-8). Lorenzetti si gioca allora la carta Antonov (in campo per Urnaut), le distanze non mutano sino al 9-11, quando poi si scatena Solé (attacco e muro per il 12-11) subito imitato da Mazzone (altro block per il 14-12). Lanza e Stokr a rete trovano ulteriori break (18-14); è lo spunto decisivo perché poi la Diatec Trentino con lo stesso capitano mette in cassaforte il risultato (21-16, 23-18) chiudendo il 3-1 sul 25-19 con un errore al servizio sudamericano.

«La squadra ha fatto un passo in avanti rispetto alla prestazione col Minas – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti al termine della partita – . Abbiamo avuto una pausa nella parte finale del secondo set, ma siamo stati bravi in seguito a riprenderci subito e a non accusare il colpo, soprattutto quando la fase di cambiopalla ci viene meno naturale. Nel quarto parziale, ad esempio, non eravamo partiti benissimo, ma siamo riusciti a superare le difficoltà e a portare a casa un successo non semplice, anche perché in una competizione del genere nulla è scontato».

Il tabellino

Bolivar - Diatec Trentino 1-3 (18-25, 25-23, 17-25, 19-25)
BOLIVAR: Gauna 9, Chirivino 1, Aleksiev 3, Crer 9, Edgar 11, De Almeida 6, Gonzalez (L); Kukartsev 2, Jacobsen, Ocampo 10, Patti. N.e. Codesal, Franetovich, Giraudo. All. Javier Weber
DIATEC TRENTINO: Urnaut 8, Van de Voorde 1, Giannelli 6, Lanza 14, Solé 11, Stokr 20, Colaci (L); Blasi, Mazzone D 3. Antonov 2. N.e. Nelli, Burgsthaler, Mazzone T., Chiappa, All. Angelo Lorenzetti
ARBITRI: Macias (Messico) e Zenovich (Russia)
DURATA SET: 20’, 28’, 24’, 27’; tot 1h e 39’
NOTE: 600 spettatori. Bolivar: 8 muri, 1 ace, 19 errori in battuta, 14 errori azione, 43% in attacco, 60% (32%) in ricezione. Diatec Trentino: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 55% in attacco, 61% (28%) in ricezione

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