Un'incerottata Walliance Ata cade in tre set contro Monticelli
Comincia con una sconfitta in tre set il 2017 della Walliance Ata Trento, che cade nettamente sul parquet dell'Adro Monticelli Brusati e scivola all'ottavo posto in classifica a quota quindici punti, tre soli in più di Trieste terzultima. Alla formazione di Marco Mongera, però, si può dire ben poco: ancora senza l'infortunata Paoloni e con Bottura non al massimo della forma, le giovani bianconere hanno provato a contrastare l'Adro Monticelli, subendo però la maggiore potenza fisica e tecnica delle bresciane, guidate dalla schiacciatrice trentina ex Ata e Delta Informatica Stefania Pistolato (4 punti per lei).
LA CRONACA
Mongera opta per il sestetto composto da Zecchin palleggiatrice, Bottura-Pedrotti-Giada Brugnara trio di palla alta, Jessica Brugnara e Filippin centrali e Lanzi libero. Primo parziale equilibrato fino alla fase centrale (8-6, 14-10), quando le padroni di casa con Stroppa e Teli piazzano un break di 11-1 e vanno a chiudere comodamente 25-11. Nel secondo parziale la Walliance tiene botta fino al 10-10 grazie alla verve delle due centrali Filippin e Brugnara, poi l'Adro trova il muro di Pistolato (16-13) e da lì in poi scappa via in maniera definitiva per il 25-18 finale. Senza storia il terzo e ultimo set, con le lombarde nettamente avanti già dalle prime battute (8-2) e brave a non calare il ritmo fino al 25-14 che assegna i tre punti a Coulibaly e compagne, ora seconde in classifica dietro alla capolista Montecchio, peraltro prossima avversaria dell'Ata al PalaBocchi questo sabato.
IL COMMENTO
A fine gara il tecnico della Walliance Marco Mongera non fa troppi drammi per la sconfitta, preferendo concentrarsi sulle prossime partite: «Siamo consapevoli di attraversare un momento particolare – commenta l'allenatore trentino - la rosa è ridotta all'osso, tra giocatrici infortunate, convalescenti o non al meglio della condizione. Con Monticelli era oggettivamente difficile fare qualcosa in più, di fatto non abbiamo proprio giocato rendendo ancor più semplice il compito delle nostre avversarie. In questo momento non rimane che stringere i denti e cercare di limitare i danni in queste ultime due partite per ripartire poi da zero ad inizio ritorno, quando sarà fondamentale tornare a muovere la classifica e non fallire gli scontri diretti in chiave salvezza».
