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B Maschile

I playoff dell'Avs Bolzano cominciano con una sconfitta pesante

Resettare tutto e pensare a vincere gara 2 in casa, per poi tornare a giocarsi tutto a Ongina: questo l’imperativo dell’AVS Mosca Bruno, che rimedia ancora una volta una sconfitta per 3-0 in casa della formazione piacentina. C’è il grosso rammarico per un primo set giocato benissimo e sfuggito di mano per un soffio, che, a detta di tanti anche se ovviamente non ci sarà mai una controprova, avrebbe potuto far girare il vento della partita. Così non è stato, e nei due parziali successivi la Canottieri Ongina ha affondato gli ospiti disputando una prestazione vicina alla perfezione: Cardona 80% in attacco con 20 punti e appena un errore, il centrale Bonola e il martello Caci al 66%, un attacco di squadra che ha chiuso al 59% e appena 7 errori (tra attacchi sbagliati e falli di gioco) in tre parziali. All’AVS invece è mancato il muro, il marchio di fabbrica degli altoatesini che solo in due occasioni sono riusciti a fermare gli attacchi emiliani, ma anche gli altri fondamentali sono incappati in una giornata storta. Da dimenticare al più presto perché la strada è ancora lunga.

Andrea Burattini è ovviamente amareggiato: «Il risultato dice tutto – commenta il tecnico marchigiano – ossia che Ongina è stata più brava di noi. Ci hanno messo pressione in battuta e Cardona ha fatto una partita straordinaria, che ci ha creato grandi problemi in fase di contenimento. Peccato perché nel primo set avevamo giocato bene, e vincerlo avrebbe potuto imprimere una svolta diversa al match. Ad ogni modo non è per nulla finita. Adesso dobbiamo vincere in casa, dove noi avremo più certezze e loro di meno, a cominciare dal terreno di gioco. E poi dobbiamo tornare a Ongina facendo tesoro degli errori di gara 1 e con la volontà di rendere ancora più esaltante questa stagione già straordinaria».
Sabato 20 maggio alle 18 alle “Max Valier” di Bolzano è in programma il ritorno della semifinale. In caso di successo altoatesino si tornerà a giocare mercoledì 24 maggio a Monticelli per lo spareggio decisivo. La vincente tra altoatesini ed emiliani affronterà, nella sfida che assegna una promozione in A2, la Tipiesse Mokamore di Cisano Bergamasco, che ha chiuso al primo posto nel girone B.

La cronaca

L’AVS parte con il sestetto standard: Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Ingrosso e Agostini in banda, Bleggi e Paoli al centro, Thei libero. Botti e Zanichelli rispondono con Giumelli in palleggio opposto a Cardona, Bonola e De Biasi al centro, Caci e Nasari (preferito a Binaghi, che comunque entrerà spesso) in banda, Bisci libero. I primi due punti sono di Cardona e non è un bel segnale per l’AVS, che rimane in scia fino al 5-4 ma poi paga in ricezione (anche un ace di Giumelli nel frangente) e si va alla prima pausa sull’8-4. Al rientro bolzanini più grintosi con Ingrosso e Gavotto che ricuciono lo strappo (11-10) per poi agguantare la parità (12-12) su un raro errore di Caci. L’AVS è dentro la partita e neanche una doppia molto dubbia fischiata a Ingrosso dall’incertissima direttrice di gara (17-15) scoraggia gli ospiti, che su servizio dell’ex beacher prima impattano con un mani out di Agostini e poi vanno a condurre con un ace di Ingrosso: 17-18. L’AVS rimane avanti fino al 22-23, poi Cardona impatta e Nasari con un servizio al veleno firma la palla set (24-23). Ingrosso impatta, poi Paoli commette invasione, il set si chiude con il primo muro del match firmato Bonola.
Nelle fasi iniziali del secondo set l’AVS non sembra accusare il colpo dell’occasione sfumata, sul 3-2 però i bolzanini non passano più in attacco mentre dall’altra parte la premiata coppia Caci-Cardona si scatena ed è 9-2. De Biasi mura per il 13-4, a Ongina riesce tutto mentre l’AVS è in confusione. Burattini prova a scuotere la squadra cambiando regista (Lizzola per Spagnuolo), nel turno di Agostini al servizio l’AVS sembra poter risalire la china (13-8) ma un ace di Giumelli smorza gli entusiasmi ospiti: 15-8. Neanche il primo muro ospite (15-9 firmato Bleggi) riesce a invertire l’inerzia del set, chiuso neanche a dirlo da Cardona.
L’opposto di natali cubani inizia a spron battuto anche il terzo set con due attacchi di fila, l’AVS perde subito contatto (dal 3-2 al 7-2) e neanche la sfuriata di Burattini al time out tecnico riesce a invertire la rotta. Dal 10-7 Ongina vola sul 14-7 con Cardona scatenato, entra anche Salviato per Agostini ma l’emorragia non si ferma e arriva a + 10 con Bonola (18-8), si chiude con due attacchi consecutivi di De Biasi e con il servizio errato di Gavotto che mandano tutti a gara 2 a Bolzano.

Il tabellino

CANOTTIERI ONGINA PC – AVS MOSCA BRUNO 3-0 (26-24, 25-16, 25-14) (76-54)
CANOTTIERI ONGINA PC: Giumelli 2, Cardona 20, Caci 14, Nasari 4, Bonola 5, De Biasi 6, Bisci (L), Bara, Binaghi 1, Soavi, Pazzoni. N. e. Filipponi, Miranda. All. Massimo Botti e Davide Zanichelli.
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo, Gavotto 10 (10 attacchi), Ingrosso 14 (13 att + 1 ace), Agostini 5 (4 att + 1 ace), Paoli 2 (1 att + 1 muro), Bleggi 5 (4 att + 1 muro), Thei (L), Salviato, Lizzola. N.e. Petrich, Polacco. All. Andrea Burattini.
ARBITRI: Federica Gallazzi di Catania e Andrea Savino di Milano.
DURATA SET: 30’, 26’, 24’
NOTE: Canottieri Ongina: muri 4, ace 3, battute sbagliate 11, errori 7. AVS Mosca Bruno: muri 2, ace 2, battute sbagliate 8, errori 16.

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