volley.sportrentino.it
SporTrentino.it
A2 Femminile

Stefano Saja silurato da Macerata, capolista in serie A2

La vicenda, vista dall’esterno, senza cioè conoscere le eventuali altre motivazioni per le quali tale decisione sia stata presa dai vertici dell’Helvia Recina Volley Macerata, ha dell’incredibile. Molto più, se vogliamo fare una provocatoria gerarchia di importanza delle notizie, dello stucchevole romanzo sul nulla, che tutti i media locali e nazionali hanno dedicato questa settimana ai presunti improperi rivolti da Paola Egonu a Davide Mazzanti dopo averlo del tutto fortuitamente colpito con una pallonata di rimbalzo nel match di domenica scorsa. Stiamo parlando del freschissimo esonero dell’ex allenatore della Trentino Volley femminile Stefano Saja, ufficializzato ieri sera da quella che era la sua società, ovvero l’ambizioso club marchigiano, che dopo essere retrocesso in A2 ha costruito un organico in grado di riportare subito nella massima serie la squadra che in tempi non lontani fu anche di Francesca Michieletto. E che oggi è delle varie Asia Bonelli, Alessia Fiesoli e Alessia Mazzon.

Poche ore dopo l’inaspettata sconfitta casalinga nel quarto di finale di Coppa Italia ad eliminazione diretta contro Messina, la squadra allenata dal trentino Fabio Bonafede che abbiamo visto da vicino al recente “Torneo Città di Trento”, il tecnico milanese è stato infatti silurato.
Questo il testo del comunicato stampa: “La CBF Balducci HR Macerata informa di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Stefano Saja. Al tecnico lombardo va il ringraziamento per il lavoro svolto finora, per la professionalità dimostrata e gli augura le migliori fortune per il suo futuro. Il club maceratese ha affidato il ruolo di primo allenatore per l’attuale stagione al tecnico Michele Carancini, negli ultimi sette anni in panchina come vice coach arancionero”.

Pur comprendendo che un’eliminazione di questo tipo possa far male ai vertici societari, va ricordato che la Cbf Balducci sta disputando una prima fase del campionato di A2 a dir poco eccellente. Ad oggi è infatti capolista solitaria del girone B a quota 38 punti con due sole sconfitte a proprio carico, quelle casalinghe rimediate contro Offanengo il 16 dicembre e Montecchio nella prima giornata, quando mancano due sole giornate al termine della prima fase. Alle marchigiane basterà battere Melendugno (quart’ultima) domenica prossima e vincere ad Olbia (penultima) in quella successiva per volare alla seconda fase da capolista del girone. Un gran bel risultato, che però non è bastato a Stefano Saja per evitare di essere mandato a casa anzitempo. A rendere surreale la vicenda, sempre senza conoscere eventuali altre gravi motivazioni non dette e non scritte, interviene il fatto che un destino simile gli era capitato anche a Trento, dove è stato accompagnato alla porta, in questo caso non rinnovandogli il contratto, dopo aver compiuto il pieno il proprio dovere, ovvero aver portato l’Itas Trentino nella massima serie. Aver quindi vinto, in due stagioni, 38 partite ufficiali su 47, non gli è servito praticamente a nulla. Anzi, pare quasi motivo di demerito.

Autore
Andrea Cobbe
© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,891 sec.

Classifica

Notizie

Foto e Video