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SuperLega

A Civitanova la Trentino Itas domina due set e vola in finale

La Trentino Volley è di nuovo in Finale di Champions League. Nel weekend del 4 e 5 maggio, in una sede ancora da ufficializzare, il club gialloblù potrà tornare a inseguire il quarto titolo di campione d’Europa, disputando la partita che assegna l’annuale edizione del massimo trofeo continentale per Società; dopo Praga 2009, Lodz 2010, Bolzano 2011, Cracovia 2016, Verona 2021 e Lubiana 2022 la straordinaria epopea della società di via Trener si arricchirà quindi di un’altra tappa da ricordare, indipendentemente dal risultato che ne scaturirà. Quella da giocare contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel sarà la settima finale di sempre nella competizione più importante e difficile a livello internazionale, la terza negli ultimi quattro anni.

La formazione Campione d’Italia si è assicurata questo nuovo appuntamento con la storia conquistando i due set che andava cercando alla vigilia; dopo aver perso il primo parziale, che pur aveva condotto a lungo nella sua prima metà, la squadra di Soli, in seguito, ha infatti cambiato marcia, diventando assoluta padrona del campo nelle due frazioni successive. Michieletto (mvp con 14 punti ed il 68% in attacco), Lavia (12 col 62%) e Kozamernik (71% in primo tempo, decisivo a muro ed in battuta) hanno infatti guidato la riscossa dei gialloblù, che sul punteggio di 2-1 esterno hanno così potuto festeggiare, ancora prima della fine della partita ufficiale, la qualificazione. Nei set successivi e col biglietto per la finale già in tasca, il tecnico trentino ha poi offerto spazio a tutti i giocatori che sin lì non erano entrati, comunque bravi a lottare sino in fondo prima di cedere per 9-15 al tie break per una sconfitta ininfluente e mai dolce come in questo caso.

La cronaca

Fabio Soli conferma lo schieramento già visto in campo domenica in casa contro Modena per gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto e per la gara d’andata: Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube padrona di casa risponde con De Cecco al palleggio, Lagumdzija opposto, Yant e Nikolov schiacciatori, Anzani e Chinenyeze centrali, Balaso libero.

L’avvio è di tutto di marca trentina, con Lavia e Michieletto che riescono immediatamente a fare la differenza in contrattacco (5-3 e 8-4), agevolati nel loro tentativo dagli errori dei padroni di casa. Dopo il time out di Blengini, i gialloblù accelerano ancora (12-6) grazie ad un ace dello schiacciatore calabrese e ad un muro di Rychlicki su Yant; il tecnico cuciniero interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa ottiene la risposta desiderata dai suoi, che con Lagumdzija si riportano sotto (14-12). Trento prova a scappare via di nuovo con Podrascanin (ace per il 17-13), ma successivamente la Lube si riavvicina con gli attacchi di Yant (17-17). Il finale si gioca punto a punto sino in fondo (20-20, 23-23); i campioni d’Italia annullano con Rychlicki la prima palla set, ma cadono sulla seconda (24-26), proprio per una invasione a rete dell'opposto.

La Trentino Itas reagisce immediatamente dopo il cambio di campo (5-0 e 7-3), sfruttando la vena a rete di Michieletto e Podrascanin. I cucinieri faticano in ricezione e si rifugiano in un time out, ma in questo caso la riscossa dei marchigiani non si manifesta subito dopo, tant’è vero che i gialloblù viaggiano veloci (13-8 e 15-10), spinti in avanti da Kozamernik e dallo stesso Alessandro. Civitanova, con Bottolo in campo per Yant, soffre ancora in seconda linea (21-16), risale sino al 22-18 con Anzani, prima di cedere sul 25-20 sotto i colpi ancora del centrale sloveno, che mura uno smash lo stesso Bottolo.

Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas inaugura bene il suo terzo periodo (7-3 e 10-7), grazie alla precisione a rete di Lavia ed al grande contributo offerto da Michieletto. Lagumdzija, quasi da solo, a suon di ace e attacchi scrive la parità a quota 12, ma nel momento più difficile si scatena Kozamernik dalla linea dei nove metri (15-12). I gialloblù con gli errori dello stesso turco volano sul +5 (19-14) e gestiscono bene il margine sino al 25-22 (errore in battuta di Chinenyeze), che consegna la qualificazione alla finale.

Nel quarto set Fabio Soli offre spazio a tutta la sua panchina, inserendo Garcia in regia, Nelli opposto, Berger e D’Heer al centro, Cavuto e Magalini in banda e Pace libero. La Trentino Itas prova tenere il passo degli avversari (4-7 e 7-10), prima di perdere ragionevolmente contatto sotto i colpi di Nikolov e Lagumdzija, che Blengini tiene in campo e che consentono alla Cucine Lube di giungere in fretta al tie break, già sul 25-18.
Nel tie break i gialloblù, ancora in formazione sperimentale, lottano sino al 4-5 poi lasciano strada ai padroni di casa, che vincono la partita per 9-15.

Il tabellino sintetico

Cucine Lube Civitanova - Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9)
CUCINE LUBE: Anzani 11, De Cecco 2, Yant 8, Chinenyeze 5, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Balaso (L); Thelle 1, Bottolo 9, Diamantini, Motzo 2, Zaytsev 1, Bisotto (L), Larizza 2. All. Gianlorenzo Blengini.
TRENTINO ITAS: Lavia 12, Kozamernik 8, Rychlicki 7, Michieletto 14, Podrascanin 8, Acquarone 2, Laurenzano (L); Nelli 6, D’Heer 4, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Magalini 6, Garcia. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Koutsoulas di Atene (Grecia) e Muha di Zagabria (Croazia).
DURATA SET: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’; tot 2h e 3’.
NOTE: 3.986 spettatori, incasso di 41.510 euro. Cucine Lube Civitanova: 11 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 50% (19%) in ricezione. Trentino Itas: 8 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 64% (28%) in ricezione. Mvp Michieletto.

Il tabellino completo

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