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Serie C e D

Coppa TAA: tabellino e cronaca della semifinale Itas-C9

ITAS ASSICURAZIONI – C9 ARCO RIVA 3-2
PARZIALI: 25-23, 23-25, 15-25, 28-26, 15-13
ITAS ASSICURAZIONI:
Hueller 2 (1att + 1m), Cristofaletti 24 (21att + 3m), Cavuto 23 (22att + 1ace), Tomasi 4 (4att), Codarin 11 (7att + 4m), Galassi 8 (7att + 1m), De Angelis (L); Dalla Torre, Bandera 1 (1ace), Bosetti, Dalla Costa. Allenatore: Francesco Conci.
C9 ARCO RIVA: Fontanella 2 (1att + 1ace), Lasagna 18 (17att + 1ace), Marzana 18 (17att + 1m), Divan 28 (25att + 3m), Baldi 5 (1att + 2m + 2ace), Marzadro 5 (2att + 2m+ 1ace), Pelosi (L). Ne: Vivaldi, Lenotti, Piccinelli, Vandoni, Vicentini. Allenatore: Nicola Zancarli.
ARBITRI: Scarano e Giglio di Trento
NOTE- Itas Assicurazioni: 2 ace, 9 muri, 21 errori di gioco, 15 errori in battuta.
C9 Arco Riva: 5 ace, 8 muri, 15 errori di gioco, 18 errori in battuta. Sul 10-10 del quarto set ammonito Codarin per proteste.

A Cembra è andata in scena la semifinale, delle quattro in programma quest'oggi, sulla carta più equilibrata e combattuta. O almeno così si pensava alla vigilia. Ed, in effetti, così è stato in campo. Alla fine l'ha spuntata la Trentino Volley per il classico rotto della cuffia, per due palloni, giusto quelli che hanno deciso il tie-break dopo cinque parziali di battaglia. Ma due palloni sono anche quelli che sono mancati al C9 per portarsi a casa questa semifinale nel quarto set, il parziale dei rimpianti per la squadra di Nicola Zancarli. Perché avanti 2-1 nel conto dei set e capaci, in questo quarto parziale, di allungare prima 22-18, quindi 23-20 e poi 24-22, è venuto a mancare il colpo del ko. Ma visto che la verità spesso e volentieri sta nel mezzo, ecco che questa rimonta incassata è figlia per metà dell'occasione sciupata dal C9 e per metà dalla capacità di una Trentino Volley di non mollare davvero mai.

C9 Arco Riva ed Itas si sono affrontate a Cembra
C9 Arco Riva ed Itas si sono affrontate a Cembra

Partita combattuta e tirata, con ambedue le squadre che non riescono a sfruttare sempre al massimo la battuta, con l'Itas che mette in campo tutto il proprio peso fisico, al centro e non solo, mentre il C9 in attacco si affida soprattutto alla propria palla alta. Ma i due centrali, Baldi e Marzadro, attaccheranno poco ma in battuta ed a muro fanno cose molto positive. Il C9 trova un Divan prezioso in attacco, mentre l'Itas si aggrappa inizialmente all'opposto Cristofaletti, mentre Cavuto dopo un primo set così così ed un secondo parziale negativo scalda il braccio e nei restanti tre parziali la gran parte dei suoi punti in questa semifinale, dando un'altra preziosa uscita offensiva in più ai suoi.

Nel complesso l'Itas è stata più cinica e precisa nella maggior parte dei momenti importanti della partita. Mentre il C9 Arco Riva esce comunque da questa partita con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo contro tutte anche in campionato.

Nella giornata di martedì sarà pubblicata sul nostro sito la video sintesi di questa partita con la video intervista a coach Nicola Zancarli ed all'opposto gardesano, Andrea Lasagna.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Itas in campo con Hueller in regia e Cristofaletti opposto, Cavuto e Tomasi schiacciatori, Codarin e Galassi centrali con De Angelis libero. Il C9 Arco Riva risponde con Fontanella alzatore, Lasagna opposto, Divan e Marzana schiacciatori, Marzadro e Baldi centrali con Pelosi libero. Nel primo set è Cristofaletti il primo a rompere l'equilibrio (10-7), l'Itas con la sua fase break tiene questo margine fino al 19 pari. Codarin mura (22-20), Cavuto si conquista la palla set che, al secondo tentativo, lo stesso schiacciatore trasforma nel 25-23 finale.
Nel secondo parziale stavolta è il C9 a sprintare subito: 6-10 con muro di Divan. L'Itas rimonta ed impatta sul 15-15, con i due sestetti che proseguono così a braccetto fino al 22-22 quando il colpo di reni vincente è della squadra gardesana che chiude 23-25.
Si arriva così nel terzo set, l'unico nel quale in campo c'è una sola squadra: il C9. I ragazzi di Zancarli fanno tutto per il meglio, quelli di Conci invece partono male (2-6, 4-10 e 5-14) ed a differenza di quanto faranno poi nella finalissima contro l'Anaune, non riescono a rimontare. Il parziale (8-18) diventa così una passerella per i gardesani che si impongono con un netto 15-25.
Nel quarto set è subito gara combattuta e tirata, sul 10-10 cartellino giallo a Codarin per proteste. L'allungo del C9 arriva sul 16-19 grazie a Divan, sul 18-22 i titoli di coda sembravano pronti a scorrere ed invece no: l'Itas riesce ad impattare sul 23-23, Cristofaletti fa 24-23 ma il C9 annulla la prima palla set, portando il parziale ai vantaggi. Dove a sigillare il 28-26 per l'Itas è stata una difesa d'istinto di Tomasi: sull'attacco del C9 la sua difesa lunga finisce quasi 18 metri più in giù, proprio sulla riga del campo dei gardesani. L'Itas prova la fuga (4-1) in avvio di quinto set, ma il C9 trova subito la parità sul 7-7. Cavuto è scatenato: suoi i punti dell'allungo della Trentino Volley, sul 10-7 e poi sul 13-9. Un margine che però ben presto il C9 riuscirà a limare, portandosi fino al 14-13, quando però la battuta in rete di Marzana fa partire la festa della Trentino Volley.

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