C'è un nuovo Neruda "folle, affamato e per nulla imborghesito"
Una squadra “folle ed affamata”. Si è affidato alle parole di Steve Jobs il presidente del Neruda Sudtirol Bolzano per presentare questa prima avventura della società altoatesina in serie A1 femminile.
«Io e Fabio Bonafede siamo sempre stati un po' matti – ha detto il numero uno del sodalizio bolzanino -. Jobs diceva “Siate folli, siate affamati” ed è un po' così che ci sentiamo. In pochi anni siamo arrivati dove mai avremmo pensato di arrivare, ora inizierà questa nuova sfida e spero che il territorio ci segua e riconosca in noi una importante realtà dello sport altoatesino». Nella mattinata di ieri si è alzato ufficialmente il velo sulla rinnovatissima squadra altoatesina, che si è presentata allo Sheraton Hotel di Bolzano. «Una cosa è sicura – ha aggiunto il coach Fabio Bonafede – non ci “imborghesiremo” perché siamo arrivati in serie A1. Il nostro continuerà ad essere un volley di grande sacrificio, bastato molto sul muro e sulla difesa. Abbiamo un buonissimo gruppo, negli ultimi campionati siamo sempre stati una squadra simpatica a tanti perché eravamo la matricola che faceva campionati a sorpresa. Ora la mia speranza è di essere una squadra un po' meno simpatica, perché vuol dire che riusciremo a giocarcela contro tutte ed a dar fastidio a tutte».
Primo giorno da giocatrice del Neruda per la regista croata Bernarda Brcic, reduce dagli Europei giocati con la sua nazionale, in attesa che a completare la rosa arrivi nelle prossime ore anche la schiacciatrice dominicana Martinez. Intanto oggi sarà tempo di una nuova amichevole per le altoatesine, che a Valeggio sul Mincio se la vedranno contro la Lokomotiv Baku, squadra azera che milita in Champions League. Gara importante soprattutto per Brcic, per iniziare a trovare il giusto feeling e le necessarie intese con le compagne. Mercoledì a ranghi completi ultimo test match, a Montichiari, contro le padrone di casa.
Cliccando QUI ecco una piccola foto gallery della presentazione di ieri.
