Lo Studio55 perde, ma può festeggiare la salvezza matematica
Lo Studio55 Ata Trento viene superato per tre set a uno dal Cerea Verona, ma può comunque sorridere e festeggiare la salvezza, con due giornate d'anticipo. Grazie alla sconfitta della Foppapedretti Bergamo contro Talmassons Udine, infatti, le ragazze di Mongera hanno potuto ottenere la certezza matematica della permanenza nella massima categoria cadetta. Un traguardo davvero importante per una formazione molto giovane, con molte atlete provenienti dal vivaio «atino» e alla loro prima esperienza in un campionato di serie B. Nonostante un avvio complicato e in salita, Bottura e compagne hanno saputo rimanere tranquille, continaundo a lavorare e, nel girone di ritorno, sono iniziati ad arrivare risultati e punti.
Per quanto riguarda la cronaca della gara con Cerea Verona, le ragazze di mister Mongera hanno combattuto fino alla fine, in ogni parziale. Solo la maggior esperienza delle avversarie e la giornata positiva di Borin e Brutti ha fatto fatto la differenza in favore delle scaligere. Ottima la prestazione della schiacciatrice Teresa Paoloni, miglior marcatrice dell'incontro con 22 punti e trascinatrice dell'attacco «atino». Da sottolineare anche la prova offerta a muro dalle due centrali: Festi ha siglato 5 stampi, mentre la collega di reparto Filippin ne ha messi a segno 4.
Il commento
E' comprensibilmente euforico e soddisfatto il tecnico trentino Marco Mongera. Le sue ragazze hanno ottenuto la certezza matematica di essere salve e c'è grande entusiasmo in casa Studio55. «Nonostante il risultato con Verona, abbiamo raggiunto la salvezza matematica con due giornate di anticipo. Questo rappresenta per noi un vero motivo di orgoglio, visto che abbiamo centrato l'obiettivo stagionale. Sapevamo fin dall'inizio che sarebbe stato difficile, ma ce l'abbiamo fatta. Siamo molto contenti. Per quanto riguarda il match - prosegue - abbiamo lottato alla pari contro atlete più esperte, senza sfigurare e perdendo solo per qualche episodio finale».
