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SuperLega

Trento lotta per quattro set, ma i tre punti li prende Modena

Il 73° derby dell’A22 premia la Leo Shoes Modena, consegnandole il secondo posto solitario nella classifica di SuperLega Credem Banca 2019/20. Stasera al PalaPanini l’Itas Trentino non è infatti riuscita a ripetere l’impresa centrata nelle ultime due partite precedentemente giocate nell’impianto emiliano, ma ha comunque ceduto a testa altissima lottando spalla a spalla con l’avversario ben più di quanto dica il 3-1 casalingo finale.
Non è bastata una prova tutto cuore, orgoglio e carattere, unita ad un’ottima preparazione tattica della partita, per consentire ai Campioni del Mondo di portare a casa almeno un punto per la propria classifica, che ora li vede scendere al quarto posto, scavalcati anche da Perugia. Dopo una partenza grintosa, con vittoria in rimonta del primo parziale, la squadra di Lorenzetti ha infatti subito il ritorno dei padroni di casa, che hanno però dovuto attingere a tutte le proprie risorse (in particolar modo nel fondamentale d’attacco – a segno col 58% ed appena tre errori) per avere la meglio degli ospiti. Con 17 punti a testa, Vettori (52%, un muro e due ace) e Russell (55%, con un block e ben 5 dei nove ace realizzati dai suoi) hanno tenuto costantemente in corsa l’Itas Trentino, che ha potuto contare anche su un ottimo Giannelli e su un Lisinac molto presente a rete, senza trovare però fra secondo e quarto set il colpo risolutore. Quello che avrebbe protratto il match almeno sino al tie break.

La cronaca

Di fronte al tutto esaurito del PalaPanini l’Itas Trentino si presenta al completo, consentendo quindi a Lorenzetti di scegliere per lo starting six Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Leo Shoes risponde con Christenson al palleggio, Zaytsev opposto, Anderson e Bednorz schiacciatori, Holt e Mazzone al centro, Rossini libero.
L’inizio di match è nel segno di Modena, che con Zaytsev ruggisce subito per il 3-5, poi trasformato in 4-7; Trento ha il merito di non disunirsi e di restare in scia all’avversario (7-9, 9-11) prima di raggiungerla sul 15-15 con un ace di Russell ed una pipe di Kovacevic. I padroni di casa provano a scappare di nuovo (15-17), ma i gialloblù ospiti agguantano la parità a quota 19. Con il servizio di Vettori e Russell, l’Itas Trentino si costruisce il primo vantaggio (22-21 e 24-22), che poi blinda con Kovacevic (25-22).
Modena prova a riscattarsi nel secondo parziale ripartendo a mille con Zaytsev ed Anderson (4-7, 8-12); la squadra di Lorenzetti soffre in ricezione e, più in generale, in fase di cambiopalla ma con il muro di Lisinac su Anderson si riporta sotto (11-13) e pareggia i conti sul 14-14. La Leo Shoes ha ancora energie per reagire e riaprire la forbice con Anderson (20-23). L’ingresso in battuta di Cebulj (subito ace) riporta a meno uno i Campioni del Mondo, che poi hanno anche la ricostruita del 24-24 con Russell, che però spara out (23-25).
L’Itas Trentino riparte con convinzione ed un grande Vettori (4-2, 7-5) nel terzo set, ma la Leo Shoes non la molla e trova in fretta la parità 11-11. Nella seconda fase del parziale i geminiani mettono la freccia grazie agli ace di Bednorz ed Anderson (15-18, 19-22). Trento non smette di lottare e col muro di Candellaro si porta sul meno uno (22-23). A togliere le castagne dal fuoco ai locali ci pensa Anderson (22-25).
Nel quarto set Modena regge il tentativo di reazione ospite (4-2) e torna ad avere in mano le redini del gioco grazie a due ace consecutivi di Bednorz (8-11), che costringono Lorenzetti ad interrompere il gioco. La Leo Shoes non concede più nulla ed allunga ancora (10-15, 11-17) anche perché Zaytsev ed Anderson realizzano tutti i break point disponibili. L’Itas Trentino rialza la testa con Vettori e Candellaro (15-18), ma poi deve lasciare definitivamente spazio ai padroni di casa (17-22, 21-25).

Le dichiarazioni

«Dopo la sconfitta di mercoledì sera con Padova non era semplice arrivare al PalaPanini e giocare questo tipo di partita. – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - La squadra l’ha interpretata nel modo corretto, ma alla distanza è emersa la superiorità di Modena nel fondamentale del servizio ed in quello dell’attacco, anche se pure noi in questi settori del gioco abbiamo fatto una prestazione onorevole. Siamo stati costanti nel nostro atteggiamento, in un ambiente che sapevamo non essere facile. Dobbiamo accettare le nostre attuali difficoltà con l’obiettivo, a gioco lungo, di migliorare di più di quanto avevamo fatto durante la scorsa stagione».

Il tabellino

Leo Shoes Modena - Itas Trentino 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-21)
LEO SHOES: Christenson 4, Anderson 14, Mazzone 3, Zaytsev 18, Bednorz 16, Holt 11, Rossini (L); Kaliberda, Bossi 3. N.e. Iannelli, Sanguinetti, Pinali, Salsi, Rinaldi. All. Andrea Giani
ITAS TRENTINO: Russell 17, Candellaro 5, Giannelli 2, Kovacevic 9, Lisinac 13, Vettori 17, Grebennikov (L); Cebulj 1. N.e. Daldello, De Angelis, Djuric, Codarin, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti
ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia
DURATA SET: 30’, 32’, 32’, 28’; tot 2h e 2’
NOTE: 5.000 spettatori, incasso di 75.320 euro. Leo Shoes: 6 muri, 10 ace, 20 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 44% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 9 ace, 21 errori in battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 39% (20%) in ricezione. Mvp Zaytsev

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