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L'Itas Trentino fa solo la comparsa, Verona vince 3-0

Non poteva andare peggio l’esordio casalingo stagionale dell’Itas Trentino. La squadra gialloblù si è lasciata aggredire da Verona, giunta alla Blm Group Arena senza alcuna pressione sulle spalle, dal primo all’ultimo punto e ha finito per chiudere l’incontro senza nemmeno un set in saccoccia. Giannelli e compagni hanno subito l’organizzazione di gioco scaligera, che ha saputo ingabbiare i due posti-4 trentini, Kooy e Lucarelli, ma soprattutto i padroni di casa sono stati disastrosi nella fase break, che pure dovrebbe essere pane per i denti di questa squadra di battitori e picchiatori. Il servizio è risultato fallosissimo (15 errori e 4 ace, con appena 16 break point) e a questa zavorra si sono aggiunti i gentili omaggi concessi dall’attacco di casa (12 errori contro 2 soli della Nbv). Una specie di incubo, insomma, fortunatamente vissuto dal vivo dai soli 839 spettatori presenti, che dovrà servire da dura lezione a tutta la truppa di Angelo Lorenzetti. Verona non è né Padova, né Londra, né Novi Sad: è una buona squadra, dotata di un terzetto di palla alta temibilissimo, che partecipa al campionato più competitivo del mondo e per avere la meglio bisogna giocare una pallavolo convincente.

1° set (26-28) – Un pessimo finale dei trentini decide una frazione equilibratissima

La frazione comincia con due punti a muro, uno di Aguenier e uno di Podrascanin, che lasciano intendere quanto le due squadre, affrontatesi due volte anche nel precampionato, si conoscano. Nimir disfa (errore break del 4-5) e fa (break del 7-6). L’Itas conquista un nuovo break con Lisinac al servizio, lanciato in campo fin dall’inizio un po’ a sorpresa, grazie al muro di Podrascanin, davvero ispirato (10-10), ma sono solo dei lampi isolati nel grigio di un gioco che non decolla. Un videocheck certifica l’errore di Nimir in attacco (11-13), ai cambi palla pensa uno scatenato Jaeschke. Sul 19-19 va al servizio l’opposto orange, che realizza un ace su Kaziyski e poi chiude una bella ricostruzione (21-19). Sembra l’allungo decisivo per andare a vincere il parziale, invece Jaeschke riporta subito la parità. Lucarelli sbaglia (22-23), poi solo cambi palla fino al 25 pari, quando Kooy mura Kaziyski. Sembra di nuovo quasi fatta, invece, dopo un cambio palla di Kaziyski, Jaeschke va a segno con la pipe e Boyer mura a sangue Kooy. Giù il sipario.
I NUMERI – Trento delude in attacco (40% contro 44%), soprattutto perché il terzetto di palla alta è in agonia: Lucarelli archivia un 38%, Kooy un 14%, Abdel-Aziz un 33%. Un bel 8 su 27 da brividi. Verona non fa molto meglio, ma ha il merito di sbagliare pochissimo (1 errore contro 5).

2° set (23-25) – Crescono gli attacchi, ma l’Itas sbaglia troppo

Lorenzetti decide di gettare in campo Cortesia al posto di Lisinac, che manca ancora di brillantezza fisica, ma la musica non cambia. Sul 2-3 Trento ha già sbagliato due servizi su tre, poi sul turno al servizio di Boyer Nimir va schiantarsi sul muro di Zanotti e Kooy spara out, rifacendosi in parte con l’ace del 6-8. Il problema è che i break sono troppo estemporanei. Nimir ne conquista uno che vale l’agognato 10-10, ma poi bisogna aspettare il 15-15 per vedere Sperotto battere tre volte di fila: ace sul libero e attacco di Nimir valgono il 17-15 che dà respiro a Giannelli e compagni. Sul 20-18 (errore di Boyer) sembra che l’aria stia cambiando, ma anche stavolta è solo una fugace impressione, perché un ace di Jaeschke su Kooy fa 21-21. Lucarelli sbaglia la pipe del possibile 23-21, ma il peggio succede sul 23-22: Kaziyski tira forte contro il muro a tre, Nimir sbaglia in attacco e dopo il time out si fa nuovamente murare da Boyer, come accaduto nel finale della prima frazione.
I NUMERI – Cresce il rendimento dei due attacchi (59%-58%) e cresce la ricezione trentina. Abdel-Aziz se la cava bene (69%), ma Lucarelli e Kooy continuano ad arrancare (40%). Decisivi i 4 errori in attacco e i 6 al servizio dei padroni di casa a fronte di uno 0-3 scaligero.

3° set (21-25) – La rimonta non prende mai forma, la barca affonda a metà frazione

Tutti si aspettano un deciso cambio di marcia dell’Itas Trentino, ma forse servirebbe Michieletto per irrobustire la diagonale di posto-4 il cui motore batte in testa. Il giovane laterale, purtroppo, è a Brno a giocarsi la finale del Mondiale under-20 (e a conquistarsi il premio di mvp), quindi tocca a Lucarelli e Kooy tirarsi fuori dai pasticci. Fino all’8-7 (doppio errore di Kaziyski) i padroni di casa rimangono nel set, poi Cortesia perde un contrasto a rete con Zanotti e qualche rotazione dopo scaglia fuori un primo tempo. Due passaggi a vuoto che rigettano tensione nella metà campo trentina (10-12), tanto che pian piano Verona prende il largo grazie ad un muro di Spirito su Lucarelli, a tre errori di Giannelli (battuta, primo tempo a vuoto e invasione), ad un altro di Abdel-Aziz e a un ace di Aguenier su Kooy, ormai completamente fuori dalla partita. Sul 19-24 si registra una piccola reazione trentina (attacco di Nimir e ace sul nastro di Lucarelli), ma poi Kaziyski manda tutti a casa.
I NUMERI – La battuta di casa fa solo il solletico alla ricezione veronese (1 ace, 6 errori), tanto che gli ospiti ricevono con percentuali favolose (80% di positive e 47% di perfette). In attacco le cose vanno meglio, ma le percentuali (75% dei due laterali trentini e 67% di Abdel-Aziz) nascondono il fatto che hanno attaccato solo su cambio palla, mentre Verona si è costruita opportunità di break point con regolarità.

Il tabellino

Itas Trentino-NBV Verona 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)
ITAS TRENTINO: Lucarelli 9, Lisinac 3, Abdel-Aziz 21, Kooy 8, Podrascanin 9, Giannelli, Rossini (L); Argenta, Sperotto. N.e. Acuti, Bonatesta, Sosa Sierra, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
NBV: Kaziyski 11, Aguenier 7, Boyer 12, Jaeschke 14, Zanotti 4, Spirito 1, Bonami (L); Peslac, Kimerov. N.e. Caneschi, Asparuhov, Donati. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Simbari di Milano e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 37’, 31’, 28’; tot 1h e 28’.
NOTE: 839 spettatori, per un incasso di 9.542 euro. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 12 errori azione, 49% in attacco, 49% (25%) in ricezione. NBV Verona: 8 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 2 errori azione, 48% in attacco, 48% (25%) in ricezione. Mvp Jaeschke.

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Autore
Andrea Cobbe
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