Il Volksbak Südtirol vince ma deve dire addio ai playoff
La ciliegina sulla torta non è arrivata, ma la prima stagione in A2 del Volksbank Südtirol Neruda rimane straordinaria e lo dimostrano i tanti e convinti applausi, misti a lacrime di commozione, che il pubblico accorso a stipare il palazzetto di San Giacomo di Laives ha tributato alla sua squadra.
Per le ragazze di coach Bonafede gli obiettivi di questa ultima partita erano molteplici: cancellare la brutta prestazione di domenica scorsa a Soverato, cancellare l’altrettanto brutto 3-0 incassato all’andata sul campo della Corpora Gricignano e provare ad agguantare i playoff. I primi due obiettivi, che dipendevano da loro stesse, sono stati raggiunti con una prestazione brillante e grintosa, che ha visto le altoatesine chiudere con un infrequente 50% in attacco (Gentili addirittura 7 su 8) e un altrettanto eccellente 64% in ricezione (Medaglioni al 100% con il 75% di perfette). Per i playoff invece bisognava sperare in qualche miracolo che non si è avverato, visto che Scandicci ha travolto Soverato salendo addirittura al 5° posto e Rovigo ha subito conquistato a Vicenza il set che gli serviva per rendere vana la vittoria del Volksbank Südtirol Neruda. Alla fine comunque, come detto, il presidente Rudy Favretto e la società intera hanno ricevuto il caloroso abbraccio del mondo pallavolistico altoatesino.
Ma ecco la cronaca del match.
Primo set. Gricignano, malgrado la salvezza già raggiunta, non sale a Bolzano per fare passerella e schiera la formazione titolare con Drozina in palleggio opposta a Pascucci, Giuliodori e Repice al centro, Senkova e Gabbiadini in banda, Carrara libero. Bonafede risponde con Cumino in regia in diagonale con Korobkova, Porzio-Papa in posto 4, Menghi e Gentili al centro, Medaglioni libero. Da notare che nessuna delle due squadre effettuerà cambi per l’intero incontro. Il primo punto è ospite (Gabbiadini), ma l’arrembaggio altoatesino inizia subito con Papa in battuta: due ace ed è 3-1. Gricignano impatta (3-3) con l’unico ace campano del match (Pascucci), Bolzano allunga con Korobkova (6-4) e sull’8-6 cambia decisamente marcia con un turno al servizio di Menghi: il capitano serve bene (firmando anche un ace) e permette contrattacchi in serie con Gentili (attacco e muro) e Papa (2 punti) fino al 15-6. Le ospiti rosicchiano qualcosa con Pascucci e Gabbiadini (17-12) ma il Volksbank Südtirol riparte con un ace Gentili (19-12), va alla palla set con Korobkova e chiude grazie ad un’invasione di Repice.
Secondo set. Anche qui l’equilibrio dura poco: dopo il 2-2 Porzio comincia a macinare mani-out e Bolzano sale sul 7-3. Gricignano sfrutta qualche errore altoatesino per portarsi a -2 (10-8), poi però arriva lo strappo decisivo del parziale, stavolta con Cumino al servizio: Gentili firma il muro del nuovo +4 (12-8), Repice manda fuori, Korobkova mura e Cumino mette a segno ben due ace: 16-8. Il +10 arriva con Menghi (20-10), le casertane si riavvicinano con tre muri di fila (21-15), Porzio e Papa rispondono, chiude Korobkova.
Terzo set. Stavolta la partenza è lanciata per Bolzano, che con le giocatrici di palla alta e un muro Gentili si fionda sul 5-1. A questo punto Gricignano si scuote, rosicchia punto su punto e agguanta la parità (8-8) con Giuliodori. Le ospiti si portano anche a + 2 (12-14 dopo un muro Gabbiadini), Menghi agguanta due volte la parità e sul 16-16 va a servire per il turno di battuta che sarà ancora decisivo: subito un ace (18-16) dopo un errore di Senkova, poi Gentili a muro e in primo tempo e un errore Pascucci mandano il Volksbank Südtirol sul 22-16. Il finale è tutto nel segno di Valeria Papa, che si procura la palla match e chiude con un servizio al fulmicotone.
Coach Fabio Bonafede preferisce pensare agli aspetti positivi piuttosto che ai playoff sfiorati: “Contro una squadra che ha giocato una partita vera, le ragazze hanno dimostrato che Soverato è stato solo un brutto episodio. Volevamo chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico, nella palestra che ci ha visto arrivare in serie A, e ci siamo riusciti”.
