Burattini scommette sul baby alzatore altoatesino Spagnuolo

Il progetto AVS Mosca Bruno ha come obiettivo la crescita della pallavolo altoatesina e per questo Andrea Burattini vuole premiare i giovani più meritevoli e promettenti.

La sua scelta è ricaduta sul sedicenne Luca Spagnuolo, che già conosceva quando era Direttore Tecnico delle giovanili a Trento e che all'ultimo Trofeo delle Regioni ha suscitato interesse e apprezzamento da molte società ed anche in ambito federale.

Spagnuolo è un ragazzo di grande passione ed umiltà, che quest'anno sarà uno dei tre altoatesini in rosa, assieme al libero Ivan Cescatti e al palleggiatore Alessandro Preti, che gli farà da mentore assieme a Gaetano, per trasmettergli esperienza ed aiutarlo a familiarizzare con la categoria di B1.

Luca, 188 cm per 85 kg, studente al 3. anno al Liceo Pedagogico Pascoli a Bolzano, ha iniziato a 12 anni, nel 2010, venendo subito chiamato in rappresentativa.

Seppur giovanissimo, ha giocato 2 anni a Trento, dove ha vinto 2 campionati regionali e a livello nazionale, la Boy League nel 2012.

Il suo sogno è di giocare in A1, come il suo idolo Raphael Vieira de Oliveira, ma nella vita, oltre che giocare a pallavolo, vorrebbe un giorno poter diventare un broker nella finanza.

"Sono felice di questa inaspettata convocazione da pare del coach Burattini - ammette non poco emozionato Luca - con cui ho lavorato in modo eccellente lo scorso anno in Under 19 e Trofeo delle Regioni. Sono molto contento perché avrò la possibilità di lavorare con persone molto esperte, da cui potrò sicuramente imparare e maturare nel mio percorso pallavolistico. Allenarmi con giocatori di alto livello sarà stimolante e "rubare" i segreti di Gaetano mi darà la possibilità di migliorare."

Non ha particolari velleità ed anzi, se gli si chiede che effetto fa l'avere la possibilità di giocare in B1 ad appena 16 anni risponde: "Per ora è un grande onore il poter allenarmi e forse un giorno giocare con la prima squadra AVS; già poter vestire la divisa bianco-blu della società è per me una grande conquista personale. Il resto poi, se dovrà, arriverà da se. Io intento devo solo fare del mio meglio e migliorarmi sempre, nella pallavolo ma anche a scuola, che non passa certo in secondo piano."

Sulla sua convocazione, l'allenatore Burattini dice: "Luca è un ragazzo promettente, tra i migliori in Trentino Alto Adige. Per questo lo avevo voluto quando ero a Trento ed ora, dopo una bella stagione con noi a Bolzano in Under 19 e dopo aver ben figurato al Trofeo delle Regioni, ha dimostrato la maturità per essere inserito in questo gruppo di B1. È giovane e certamente sarà inserito gradualmente, ma avendo la possibilità di imparare ed essere seguito da Gaetano e Preti, di sicuro crescerà ancora ed affinerà le sue qualità di palleggiatore."

Chissà che Luca non sia l'unico ad entrare in rosa della B1 di AVS Mosca Bruno, anche se gli auguriamo di poter fare presto il suo esordio in questa categoria, ma che faccia da apripista anche per altri.

(fonte Avs Mosca Bruno Bolzano)