Una Studio55 modello schiacciasassi strapazza Cerea

Un successo pieno e mai in discussione. Un 3-0 netto che permette alla Studio55 Ata di chiudere il proprio girone d'andata nel migliore dei modi, con una vittoria piena sul Cerea Verona che vale il quinto successo di fila e permette alle bianconere di arrivare al giro di boa ad una manciata di punti di distacco dai playoff. Sono, infatti, 5 adesso i punti che separano l'Ata dalla zona playoff a metà campionato mentre il vantaggio sulla zona retrocessione è abissale, 15 punti.

STUDIO55 ATA – ISUZU CEREA VERONA 3-0
PARZIALI: 25-17, 25-16, 25-13

Ci si attendeva una battaglia, una partita di quelle belle combattute e tirate. Invece il Cerea, terza in classifica, capitola per mano di una bella Ata. Pimpante e lucida la squadra di Mongera, tanto che il tecnico bianconero a fine gara dirà che questa è stata la “miglior partita dell'anno”. Come minimo se la gioca con la vittoria in Coppa Italia sulla capolista Millenium Brescia. Partita di alto spessore soprattutto per Chiara Agostini in cabina di regia, molto brava a fare sempre la scelta giusta trovando poi una scatenata Elena Prandi (64% in attacco per lei) come bocca di fuoco principale. Ma bene si è comportata anche Mezzi che il suo l'ha fatto appieno, così come le due centrali Fontanari e Bogatec autori anche di ottimi filotti al servizio, prova concreta di Bottura soprattutto in seconda linea (prima di lasciar spazio nel finale a Pistolato) e 50% di ricezione perfetta infine per Sara Gasperini libero tornata in campo dopo una settimana trascorsa a letto con l'influenza.

Sulla partita c'è davvero poco da dire: di gara vera se n'è vista pochina, giusto in avvio. Quando qualche errore di troppo delle trentine ha permesso alle scaligere di andare fino al 7-10, quando poi al servizio è andata Fontanari piazzando un break di 5-0: 12-10. Sul 15-13 Mongera si becca un giallo per proteste, quando poi Agostini indovina un delizioso tocco di seconda (19-15) l'Ata scappa via. Andando (21-15) a chiudere il set. Nel secondo set è Bogatec in battuta a pungere subito: 10-5. Cerea è alle corde (16-9), l'Ata fa quel che vuole (20-14) ed il parziale diventa poco più di una passerella. Proprio come il terzo, nel quale la Studio55 scappa subito via (8-4 e 13-7) e deve poi solamente gestire (16-8 e 22-11) fino alla fine. Ora arriva un fine settimana di sosta, quello ottimo per l'Ata per vedere chi fra Orvieto ed Acca Montella Avellino (3-2 all'andata per Avellino) accederà alla final four della Coppa Italia contro la stessa Studio55, Porcia e Chieri.

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