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B2 Femminile

Sorridono Agsat e Argentario, Lizzana lotta ma va ko

Si arriva al giro di boa con due vittorie ed una sconfitta per i sestetti di casa nostra in serie B2 femminile. In quest'ultima giornata della quarta categoria nazionale in rosa incamerano due vittorie importanti Agsat Molveno ed Argentario vittoriose in tre set rispettivamente contro Full Spot Padova e Giorgione. Niente da fare, invece, per un Gpi Group Rovereto alle prese con diversi problemi fisici ed un sestetto inedito: nonostante tanta buona volontà passa la Carinatese.

AGSAT MOLVENO – FULL SPOT PADOVA 3-0
PARZIALI: 25-14, 25-18, 25-23

Vittoria piena, pulita, netta, la quinta di fila quella che si porta a casa l'Agsat Molveno che gioca le proprie partite interne a Coredo. Ricevendo proprio a domicilio il Full Spot Padova le ragazze allenate da Sergio Pasquali prendono in mano il pallino del gioco fin da subito e non lo lasciano mai, dimostrando di aver trovato ormai una propria quadratura con l'ingresso di una regista d'esperienza come Trabucchi. Un successo, il quinto consecutivo, che permette alle bianconere di portarsi ad appena 2 punticini dalla zona playoff, anche se all'interno di una classifica ancora tanto corta e compatta che bastano due vittorie o due sconfitte per passare dal lottare per il terzo posto al lottare per il quintultimo. Con Giordani schierata nuovamente opposto il gran peso dell'attacco è poggiato sulle spalle di Alessia Sega e Bisoffi in posto-4, autrici rispettivamente di 10 e 9 punti, mentre la best scorer in assoluto è stata Penasa con 13 palloni vincenti. Solamente nel terzo set si vede un po' di partita vera, dopo due parziali nei quali l'Agsat ha fatto quello che ha voluto. Ed ora niente sosta per le nonese, che sabato sera saranno impegnati a Montecchio Maggiore nel match di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia: basterà vincere un set e sarà finale a quattro.

GPI GROUP ROVERETO – EZZELINA CARINATESE 1-3
PARZIALI: 18-25, 26-28, 25-23, 23-25

Una lunghissima lista di problemi fisici che vanno da Battain ferma con tanto di collare ortopedico causa botta al collo incassata nel derby con l'Argentario alla spalla dolorante di Cappuccio, tanto per fare degli esempi. Una seconda palleggiatrice, Pieroni, che ha divorziato dal gruppo lagarino. Insomma, alla vigilia di questa gara contro la Carinatese, settima in classifica, il quadro non era tanto nitido per il Gpi Rovereto. Eppure nonostante un sestetto completamente rivoluzionato ecco che le lagarine, quasi quasi, piazzavano il colpo. Perché in campo si vede Todesco opposto con Bianchi spostata di mano in diagonale con Bottini, Ruele al centro con Dorighelli, Bortoli in regia con Moscatelli libero. Solamente una manciata di palloni danno, alla fine, la vittoria alle venete: le lagarine vendono cara la pelle ma si trovano ora ad attendere news dal mercato. Si monitora quello regionale e quello nazionale, per trovare giocatrici che possano dare una mano alla causa ed allungare le ragazze (su palla alta) a disposizione di coach Vicentini mentre come seconda alzatrice giostrerà una ragazza dalla Seconda divisione. Dopo aver perso un primo set nel quale si cercava di prendere le misure al nuovo sestetto, dal secondo parziale in avanti il Lizzana riesce a trovare la propria quadratura. Tanto che la partita diventa bella, combattuta ed equilibrata, con questo set che finisce alla Carinatese più cinica nel finale. Quello che riesce poi alle lagarine nel terzo venticinque, vinto sul filo di lana, prima di un quarto set rimasto in bilico fino alla fine. Splendida prova di Bianchi, autrice di 20 punti, così come molto importante è stato l'ingresso di Cappuccio, con la schiacciatrice roveretana che ha preso il posto di Bottini ed ha chiuso con 14 palloni a terra. Ora le lagarine hanno un solo punto di margine sulla zona retrocessione, 17 contro i 16 del Full Spot Padova che deve però ancora recuperare il proprio match contro il Chions.

GIORGIONE – ARGENTARIO 0-3
PARZIALI: 22-25, 16-25, 19-25

Seconda vittoria di fila, 6 punti in otto giorni per l'Argentario che spera davvero di aver finalmente svoltato in questa sua stagione. Perché dopo il successo nel derby contro il Rovereto arriva un'altra vittoria in una di quelle partite “da vincere”, ovvero lo scontro in casa della cenerentola Giorgione. La squadra trevigiana, punita dalla Fipav nazionale con 7 sconfitte 3-0 a tavolino per aver fatto giocare un'atleta straniera in serie B (ma pare che la società si sia affidata ad alcuni avvocati ed abbia presentato ricorso contro questo provvedimento), è ultima in classifica ed in una situazione non facile. L'Argentario non poteva non provare ad approfittarne. Ecco allora che arriva un successo pieno e netto, giunto dopo una gara nella quale le ragazze di Papadopoulos e Lo Buglio sono riuscite nuovamente a limitare gli errori. Trovando poi nell'ultima arrivata Piccione (13) ed in Giorgia Mazzon, schierata ancora in posto-4 (13), le chiavi di volta per espugnare il palasport di Castelfranco Veneto in questa trasferta domenicale. Bene anche Lievore a muro, autrice di 4 block diretti. L'unica nota stonata per la truppa biancorosablù, così, arriva dall'infortunio di Antonia Spassova: nel corso del secondo set una distorsione alla caviglia per lei. Non sembra nulla di grave, ma la sua situazione sarà monitorata nei prossimi giorni. Con questa vittoria l'Argentario sale a quota 7 punti in classifica, sempre occupando la penultima posizione ma vedendo ora la quota salvezza distante 10 punti. E dal mercato sono attese novità a brevissimo: un'altra giocatrice di palla alta, infatti, è in arrivo in casa Argentario.

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