Doppio 3-1: Agsat Molveno e Argentario vincono e sorridono

Sabato sera molto dolce quello di ieri per i sestetti trentini della B2 femminile. Perché in attesa che quest'oggi scenda in campo il Gpi Rovereto a Talmassons per chiudere il quadro, sono arrivate due vittorie piene per Agsat Molveno ed Argentario. In quattro set, infatti, i sestetti di Pasquali e Papadopoulos hanno superato rispettivamente Giorgione e Sangiorgina.

AGSAT MOLVENO – GIORGIONE 3-1
PARZIALI: 26-24, 25-23, 21-25, 25-22

Partita complicata e difficile quella contro il Giorgione per l'Agsat Molveno, che gioca le proprie partite interne a Coredo. Non inganni, infatti, l'ultimo posto in classifica a braccetto con l'Argentario per la squadra trevigiana, che si trova lì solamente in seguito alle 7 sconfitte a tavolino rifilate dalla Fipav per l'impiego di una giocatrice tesserata irregolarmente. Quella veneta è una ottima squadra ed ora, rispetto ad alcune gare precedenti, hanno recuperato l'intero organico a disposizione dopo influenze e problemini fisici. Un po' come l'Agsat, che adesso sta bene e si vede: le bianconere hanno centrato l'ottava vittoria nelle ultime nove gare, proseguendo un filotto positivo iniziato da lontano. E che le ha portate ora al quinto posto della classifica, con un solo punto di ritardo dal terzo posto e tre dal secondo, in attesa di vedere cosa combinerà oggi Talmassons (+6) contro il Lizzana. Partita complicata ma che le bianconere di Pasquali hanno saputo risolvere nel modo migliore, con una bella prestazione, giocando su ottimi livelli. E questo senza il proprio libero titolare, senza Margherita Reniero bloccata all'ultimo a letto da una forte influenza. Con la maglia di colore diverso ha così giocato Chiara Giordani, mentre nel ruolo di opposto nuova “staffetta” stavolta fra Carlotta Baroldi per utilizzarla anche e soprattutto in fase di ricezione e difesa e Marta Nardelli, carta da giocare soprattutto quando serve più pepe in attacco. Partita di altissimo livello per Sharon Bisoffi, autrice di 24 punti e punto di riferimento prezioso per Trabucchi, ma un po' tutte le nonese si sono comportate molto bene. In una gara che è stata spesso e volentieri equilibrata e tirata. Un po' come nel primo e nel secondo set, quando fino alle battute finali ha regnato l'equilibrio prima di un paio di sorpassi e contro-sorpassi, con l'Agsat più cinico e capace di chiudere i giochi. Nel terzo parziale il Giorgione, limitando gli errori, prende e scappa via andando a vincere il set. Nel quarto l'Agsat parte subito fortissimo e scappa via, gestendo benissimo le ostilità fino al 23-18. Quando si inchioda in una rotazione, il Giorgione rimonta così fino al 23-22 prima di “regalare” con un errore al servizio il 24esimo punto all'Agsat che alla prima occasione buona chiude l'incontro.

ARGENTARIO – LAON SANGIORGINA 3-1
PARZIALI: 27-29, 25-17, 25-18, 25-17

Rispetto a qualche settimana fa è cambiato tutto in casa Argentario. Tutta un'altra squadra, altra esperienza ed altre giocatrici e la cosa fa inevitabilmente il suo effetto. Contro una buona squadra come la Sangiorgina le biancorosablù di coach Papadopoulos ci mettono un set prima di ingranare, ma poi di partita vera se ne vede ben poca. Fino al prossimo 6 marzo il tecnico ellenico non potrà sedersi in panchina in quanto espulso e sospeso da ogni attività federale dopo la gara di serie C contro il C9 Arco Riva, in cui è andato in panchina finendo per essere allontanato dalla coppia arbitrale. In panchina, così, ci sono Iaquinto e Lo Buglio ma nel primo parziale i tanti errori delle padrone di casa ed una Sangiorgina che, nonostante le assenze (la ex di turno, il libero Anna Sioni ha dovuto giocare schiacciatrice) riesce a tenere un buon livello, abbastanza per vincere 27-29 sfruttando i “regali” dell'Argentario. In casa biancorosablù ancora decisiva la prova di Piccione, autrice di 26 punti personali, così come sempre meglio in questo contesto si sta trovando Lugli (18). Spazio ancora a Vattovaz (10) opposto e ad Alessia Mazzon come centrale (10). Con questi tre punti, e grazie alla contemporanea sconfitta del Giorgione a Coredo, ora l'Argentario ha agganciato a quota 12 le trevigiane ma vista la vittoria del Full Spot Padova la quota salvezza per le trentine ad oggi resta distante 12 punti. Detto di un primo set equilibrato e tirato e perso ai vantaggi, già nel secondo parziale la musica cambia (4-1, 8-3 e 11-6). L'Argentario sbaglia meno ed inizia a pungere di più in attacco (Lugli fa 16-10), guidare il set (21-15) fino alla fine è gioco facile. La stessa cosa accade nel secondo parziale (8-6, 14-10 e 16-12), le trentine si prendono un margine di vantaggio che si portano dietro (20-15) senza patemi fino alla fine. Il canovaccio dell'incontro non cambia nemmeno nel terzo set (4-1 e 8-3), Vattovaz prima fa 11-7 e poi 16-8, l'Argentario deve solo gestire l'incontro (20-12) per portarsi a casa tre punti per continuare a sperare nella salvezza.

CDA TALMASSONS – GPI GROUP ROVERETO
Oggi, ore 17.30, a Talmassons (Udine).

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