La Studio55 Ata non si ferma nemmeno davanti a S.Lazzaro
La Studio55 Ata prosegue nella propria corsa, travolgendo anche le bolognesi del San Lazzaro. Amaro ritorno al PalaBocchi per l'opposto borghigiano Ilaria Antonucci, ex di turno di questo match, con il suo San Lazzaro ancora vittima di assenze e problemi fisici capace solo in alcuni momenti riescono a fermare una Studio55 Ata più efficace e molto meno fallosa.
STUDIO55 ATA – COVEME SAN LAZZARO 3-1
PARZIALI: 25-19, 25-17, 23-25, 25-18
Nona vittoria nelle ultime dieci gare di campionato per le bianconere di Marco Mongera, che inaugurano così nel modo migliore questo doppio tosto turno interno perché dopo il successo contro le emiliane sabato prossimo in via Santa Croce arriveranno le friulane del Porcia, altra squadra che punta ai playoff e che le atine si ritroveranno nella final four di Coppa Italia ad Orvieto. Tornando al match di questo pomeriggio al PalaBocchi in campo si è vista un'Ata più efficace in diversi fondamentali, dalla battuta all'attacco, al cospetto di un San Lazzaro ancora incerottato. E nel quale ha spiccato l'opposto valsuganotto Ilaria Antonucci, best scorer delle sue con 15 punti personali, che però non sono bastati per aver ragione di un'Ata nella quale Bogatec al centro viaggia sempre a dovere (11 punti con 3 muri ed un ace) mentre su palla alta una ottima Agostini trova in avvio buone risposte da Prandi (14) e poi a lungo andare nel corso della partita dalla crescita di Mezzi (best scorer con 18 punti) e Bottura (10). Ad agevolare il compito delle bianconere di casa sono arrivati i tanti, troppi, errori emiliani: 20 battute sbagliate e 13 errori di gioco, 33 punti infiocchettati all'Ata che di buon grado prende e porta a casa, aggiungendoli a quelli che di suo mette a terra. Con questo successo le bianconere restano al sesto posto della classifica con 34 punti, cinque in meno della zona playoff. 
LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio coach Marco Mongera conferma un sestetto con Agostini in regia e Bottura opposto ricevente, Mezzi e Prandi schiacciatrici, Bogatec e Fontanari centrali con Gasperini libero. Il primo allungo è delle padrone di casa (8-5 al primo time-out tecnico), le emiliane soffrono in ricezione e faticano nella costruzione del cambio-palla (11-6 con ace di Bottura). Mezzi mura per il 14-8, poi tocca proprio alla schiacciatrice giudicariese are la spallata definitiva al parziale mettendo a terra i punti del 23-19, che permette alle trentine di andare a chiudere. Nel secondo parziale la musica non cambia e sono sempre le bianconere a tenere in mano il pallino del gioco (8-6 e 12-10). Gli errori ospiti ed il servizio poco efficace (4 ace in quattro set a fronte di 20 errori) spingono ancora le atine al 16-13 del secondo time-out tecnico, prima che nel finale il turno in battuta, con ace, di Bottura (23-16) non sigilli il successo anche in questo set. Il terzo venticinque si apre con un cartellino giallo, sul 4-6, alla panchina trentina per proteste dopo un probabile fallo in palleggio non rilevato dall'arbitro. La parità torna sul 10-10, quando Filippin pesca l'ace, ma in questa fase crescendo soprattutto in attacco nei posto-4 (grazie anche a qualche primo tempo forzato in più che agevola l'attacco ospite e fa correre il muro trentino) è San Lazzaro a guidarre (14-16 e 15-20). Sul 19-22 ormai il set sembra finito, invece arriva il colpo di coda della Studio55 che riesce a portarsi fino al 23-24 prima che un attacco di Povolo non permetta a San Lazzaro di portare la gara al quarto set. Dove l'equilibrio dura poco (8-7), poi Mezzi picchia (11-8) e le centrali murano (14-10). Al secondo time-out tecnico si arriva sul 16-11, prima che l'Ata dilaghi senza problemi nel finale (20-12), andando così a sigillare i tre punti.
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