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SuperLega

La Lube vince due set e incamera la qualificazione alla final-4

Il sogno di disputare per il quarto anno di fila una Finale Europea, dopo quelle giocate in CEV Cup (2015 e 2017) e Champions League (2016), si spegne al secondo set della gara di ritorno dei Playoffs 6 per la Trentino Diatec. Nonostante una prestazione generosa, in particolar modo nel secondo set, i gialloblù si sono infatti dovuti arrendere ai vice Campioni del Mondo della Cucine Lube Civitanova, abili a conquistare subito i due parziali che le servivano per chiudere il discorso qualificazione (giocando una pallavolo pressoché perfetta) e poi a contenere anche il tentativo di rimonta dei gialloblù, conquistando comunque con una vittoria (ininfluente) per 3-2.
Conclusa comunque a testa alta l’avventura in 2018 CEV Champions League, la squadra di Lorenzetti avrà l’opportunità di vivere un’altra partita da dentro o fuori già domenica, in gara 4 di Semifinale Play Off Scudetto contro la Sir Safety Conad Perugia, a cui arriverà forte anche di quanto fatto vedere durante le dieci partite internazionali disputate durante la stagione. Nella partita odierna l’allenatore trentino ha potuto verificare anche le condizioni di Vettori (apparso in ripresa e a segno 11 volte col 55%) e quelle di Hoag, che ha chiuso il match come best scorer con 20 punti ed il 73% a rete, con 2 muri e 2 ace, dimostrando di poter essere una valida alternativa alla coppia titolare di posto 4.

La cronaca

Gli starting six riservano poche sorprese; la Trentino Diatec entra in campo con Giannelli in regia, Teppan opposto, Lanza e Kovacevic schiacciatori, Eder e Kozamernik centrali, De Pandis libero. La Cucine Lube Civitanova si propone invece con Christenson al palleggio, Sokolov opposto, Juantorena e Sander in banda, Stankovic e Cester centrali, Grebennikov libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che con Christenson (muro su Lanza) e Sander (pipe in fase di break point) trovano subito il vantaggio (3-5), che la Lube prima è brava a mantenere intatto (5-7) e poi ad incrementare (6-9 e 8-12), approfittando degli errori a rete dei gialloblù con Kozamernik e Kovacevic. Nella parte centrale il divario non aumento (12-16), ma Trento non sfrutta le pochissime occasioni di break point passate fra le sue mani. Subito dopo il secondo time out tecnico i cucinieri chiudono il conto trovando addirittura il +6 (19-13) e non basta il sussulto dei gialloblù con Hoag al servizio (16-19) per cambiare l’inerzia perché, dopo il time out di Medei, Civitanova viaggia veloce verso lo 0-1 (19-25) con Juantorena.
La Trentino Diatec prova a reagire in avvio di secondo set con Lanza (attacco e servizio), ma l’iniziale 3-1 e 5-3 viene subito contratto dai cucinieri già sul 5-5 con Juantorena. La Lube ha più convinzione e qualità di gioco e dopo il primo time out tecnico scappa via con personalità (8-13) grazie anche agli ace di Sander (due consecutivi). In seguito gli ospiti non concedono nulla (11-16) e Trento si demoralizza lasciando spazio agli avversari prima di rianimarsi sino al 17-19 grazie ai servizi sempre velenosi di Kozamernik. Il time out di Medei è provvidenziale, perché in seguito i suoi tornano ad essere efficaci a rete e dalla linea dei nove metri con Juantorena, portando a termine il discorso qualificazione già sul 21-25 (muro del neoentrato Kovar sul neoentrato Vettori).
Senza più alcun significato in chiave qualificazione, il terzo set viene affrontato dalla Cucine Lube con una formazione molto rinnovata che prevede la presenza in campo di tante seconde linee (Zhukouki, Casadei, Milan e Marchisio); nonostante tutto ciò, i marchigiani tengono bene il campo (3-4, 8-6, 12-10). Trento accelera coi servizi di Eder e gli attacchi di Kovacevic, trovando un maggiore vantaggio (13-9, 16-12). La seconda parte della frazione è tutta nel segno dei gialloblù, che con Vettori e Giannelli ispirati viaggiano veloci verso il punto dell’1-2 (22-16) che arriva sul 25-20.
Nel quarto set in posto 4 nella metà campo trentina c’è Cavuto al posto di Kovacevic; Oreste soffre in ricezione e a rete e la Lube ne approfitta per scappare sul 2-5. Trento fatica a rispondere e a riprendere l’avversario; lo fa solo sino al 6-8, poi con Kovar e Stankovic gli ospiti prendono il largo (9-13 e 10-16). La Trentino Diatec con Vettori e Hoag prova a rientrare in partita e vi riesce, trovando a sorpresa la parità a quota 20. I cucinieri con Zhukouski si costruiscono due match ball (22-24), ma poi cedono sul 27-25 con Hoag scatenato nel momento più delicato del parziale.
Il tie break vede Civitanova prendere in mano il punteggio sul 5-7; i gialloblù rispondono con Cavuto al servizio che genera un break di 4-0 (10-8). La Lube trova subito la parità già a quota dieci; allo sprint ad alzare le mani per prima è la Lube (15-17, errore in attacco di Cavuto).

Le dichiarazioni

«Volevano giocare un primo set diverso, quantomeno per provare a giocarci le nostre chance sino in fondo, ma un po’ per la tensione ma anche per merito della Lube non ci siamo riusciti – ha dichiarato Angelo Lorenzetti in mixed zone al termine della sfida - . Nel secondo set siamo riusciti a mostrare un ritmo differente, pur non sfruttando alcune situazioni che potevano permetterci quanto meno di lottare ancora per la qualificazione. Nei successivi parziali ho approfittato dell’occasione per offrire un po’ di spazio in campo a chi aveva bisogno di ritrovare il ritmo partita come Hoag e Vettori e a chi aveva sin qui giocato poco come Partenio e Vettori. In vista della sfida di domenica con Perugia dobbiamo chiederci cosa abbiamo imparato questa sera».

Il tabellino

Trentino Diatec-Cucine Lube Civitanova 2-3 (19-25, 21-25, 25-20, 27-25, 15-17)
TRENTINO DIATEC: Kozamernik 6, Teppan 4, Lanza 4, Eder 6, Giannelli 3, Kovacevic 11, De Pandis (L); Hoag 20, Vettori 11, Zingel 4, Cavuto 2, Partenio 1, Chiappa (L). All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Sander 8, Cester 2, Christenson 1, Juantorena 13, Stankovic 8, Sokolov 6, Grebennikov (L); Zhukouski 6, Kovar 13, Milan 5, Candellaro 5, Marchisio (L), Casadei 7. N.e. Storani. All. Giampaolo Medei.
ARBITRI: Gradinski di Belgrado e Ovuka di Zagabria (Croazia).
DURATA SET: 26’, 32’, 25’, 28’, 19’; tot 2h e 10’.
NOTE: 2.226 spettatori, incasso di 23.718 euro. Trentino Diatec: 7 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 15 errori azione, 51% in attacco, 41% (26%) in ricezione. Cucine Lube: 11 muri, 8 ace, 26 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 44% (25%) in ricezione.

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