Hurrà per C9 Arco Riva e Lagaris, stop per l'Alta Valsugana

Tre punti per il C9, due per il Lagaris, nessuno per l'Alta Valsugana. Nel bene e nel male le squadre trentine hanno rispettato il pronostico della vigilia dell'ottavo turno di campionato che si presentava abbastanza ostico per chi era impegnato lontano dal proprio parquet. Le gardesane del C9 Arco Riva hanno svolto in scioltezza il loro compito, passeggiando contro le giovanissime veronesi del Tecnovap col risultato di tre a zero in poco tempo e incamerando i tre punti. Non c'era altro punteggio possibile, d'altronde, contro una squadra ancora a zero punti in classifica e che sinora non ha vinto nemmeno un set in otto partite sin qua disputate. A onore del vero va però detto che il secondo parziale è stato parecchio in bilico e si è risolto solo dopo i vantaggi a favore del sestetto di Bejenaru per 29-27, prima del definitivo tracollo del Tecnovap. Ottiene due punti molto importanti il Lagaris, che in trasferta supera 2-3 il Peschiera trascinato da una inarrestabile Chiara Fedrizzi (per lei 29 punti a referto). Vinto il primo set le lagarine hanno perso i seguenti per poi svoltare nuovamente marcia e superare le avversarie nettamente al tie break e ottenere una vittoria meritata. Prevedibile sconfitta, invece, per l'Alta Valsugana, sovrastato dalla maggior dinamicità e velocità del Volta Mantovano che ha evidenziato nettamente il distacco in classifica tra le due formazioni e confermato di essere una tra le pretendenti alla vittoria del torneo. Non era questo, comunque, l'avversario giusto per cercare punti e la sconfitta non fa troppo male: le perginesi sono sì in penultima posizione, ma se domenica sconfiggeranno in casa prima del quinto set il Torri di Quartesolo, sesto, lo raggiungeranno a pari punti in classifica. Basta questo per capire la bagarre in atto per la salvezza, con otto squadre coinvolte nel giro di tre punti.