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SuperLega

La Energy TI di coppa reagisce ed espugna Novi Sad

Parte con il piede giusto l’avventura in 2015 CEV Cup della ENERGY T.I. Diatec Trentino. I gialloblù hanno iniziato stasera la propria corsa nella seconda competizione più importante d’Europa sbancando la Small Hall Spc di Novi Sad per 3-1 nella gara d’andata dei sedicesimi di finale.
Un successo sofferto ma decisamente prezioso sui padroni di casa del Vojvodina NS Seme che, di fatto, fa un compiere un bel balzo in avanti verso il prossimo turno; per completare l’operazione qualificazione, alla Trentino Volley basterà vincere due set nel match casalingo di ritorno programmato fra due settimane al PalaTrento. In Serbia la ENERGY T.I. Diatec Trentino ha saputo soffrire, in particolar modo nella parte centrale del match, dimostrando però di essersi piano piano messa alle spalle la sconfitta patita sabato sera in SuperLega a Verona: il gioco dei gialloblù è infatti apparso in costante risalita, soprattutto in attacco (49% di squadra) e a muro (14 vincenti con 6 di Birarelli), ma anche dal punto di vista mentale la squadra ha decisamente saputo reagire cancellando via via le pause che ne avevano condizionato la prestazione in terra scaligera e l’inizio di quella odierna. Eloquente da questo punto di vista il recupero nel finale di terzo set: dopo essere stata lungamente sotto e aver giocato una pallavolo con qualche sbavatura di troppo, i gialloblù si sono ritrovati nel momento più difficile passando dal 22-24 al 26-24 con Nemec e Birarelli sugli scudi. Da lì in poi c’è stata solo la ENERGY T.I. Diatec Trentino, sempre più solida e trascinata dai suoi uomini di maggior spicco: Lanza in attacco (best scorer con 21 punti ed il 54%), Birarelli a muro (6 block con il 60%) e Kaziyski in battuta (18 servizi, due ace ed un solo errore).

La cronaca della gara
L’ENERGY T.I. Diatec Trentino si presenta in formazione tipo alla Small Hall Spc di Novi Sad: Stoytchev schiera Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski-Lanza in posto 4, Birarelli-Solé al centro e Colaci libero; Strahinjia Kozic, allenatore del Vojvodina, propone inizialmente Jovanovic alzatore, Luburic opposto, Mihajlo Stankovic e Katic schiacciatori, Petrovic e Cedemir Stankovic al centro, Pekovic libero. L’inizio è tutto nel segno di Lanza che quasi da solo costruisce l’iniziale 5-2; i serbi risalgono subito la china (8-6) prima che Pippo operi un altro strappo in attacco (11-8). Sul 15-13 i gialloblù si bloccano e subiscono un parziale di 0-3 guidato da Luburic (15-16). Kaziyski col servizio rimette le cose in chiaro (21-19) ma sul più bello la squadra di Stoytchev si smarrisce, concedendo il fianco alla rotazione in battuta del neontrato Milutinov. Il break di 0-5 in favore del Vojvodina è pesantissimo, guidato da Jovanovic (a segno anche col muro su Lanza), e compromette il primo set che si chiude sul 22-25 con un attacco di Katic.
L’ENERGY T.I. Diatec Trentino prova a scuotersi in apertura di secondo parziale ma il Novi Sad è in palla e con Luburic comanda le operazioni del gioco sino all’8-10. Kaziyski (due ace) e Birarelli (due muri ed un attacco) non ci stanno e reagiscono costruendo un vantaggio importante per i gialloblù (16-13 e poi 19-13). I padroni di casa rispondono sino al 21-20 con Katic ma poi si arrendono sotto i colpi dello schiacciatore bulgaro che quasi da solo firma il 25-21 che manda le due squadre al cambio di campo sull’1-1.
Equilibrato l’avvio del terzo parziale, con le due squadre che si alternano al comando per buona parte della prima metà (5-4, 7-8). L’allungo dei locali arriva dopo il 10-10 con Katic che firma due ace dopo aver realizzato un altro break point in attacco (10-14); Nemec fatica e il divario aumenta in prossimità del secondo time out tecnico (11-16). Il Novi Sad si rilassa e si lascia riprendere sino al 19-20 con Lanza che aumenta il suo apporto in attacco; Mihajlo Stankovic offre un nuovo allungo serbo: 22-24. Nel momento più difficile si esalta però Nemec che mura lo stesso Stankovic e poi diventa protagonista in difesa: Trento realizza una rimonta epica con un parziale di 4-0 che le consente di vincere il set per 26-24 grazie ad una pipe di Lanza e ad un muro di Birarelli su Petrovic.
Il contraccolpo psicologico per aver perso il precedente periodo allo sprint si fa sentire sul Vojvodina, che inizia malissimo il quarto parziale (4-0); Solé e Nemec diventano assoluti protagonisti guidando i compagni ad un ulteriore accelerazione (8-3). Lo slovacco picchia forte anche al servizio prolungando il suo ottimo momento (13-8, 16-10). Il finale del match arriva quindi in fretta con Lanza protagonista e assoluto best scorer (21 punti): 25-18 e 3-1 finale.

Le dichiarazioni di Stoytchev
«È stata una partita complicata e condizionata da tanti fattori, primi fra tutti quello ambientale e la quasi totale assenza di possibili cambi su palla alta, ma siamo stati comunque bravi a portare a casa un risultato davvero prezioso – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev - . Abbiamo iniziato con qualche difficoltà e perdendo il primo set ci siamo ritrovati addosso troppe insicurezze; siamo ripartiti nel secondo set e poi abbiamo vinto il terzo con una rimonta miracolosa propiziata dalle battute di Nemec. Da lì in poi tutto è stato più semplice. Il 3-1 è un punteggio che mi soddisfa così come mi è piaciuta la reazione d’orgoglio e mentale messa in atto nella parte centrale del match. Abbiamo bisogno di lavorare tanto in palestra per migliorare, cosa che non abbiamo potuto fare nell’ultima settimana».
L’ENERGY T.I. Diatec Trentino rientrerà a Trento nella serata di mercoledì e da giovedì inizierà a preparare il prossimo match di SuperLega UnipolSai 2014/15 in programma domenica 9 novembre al PalaTrento (ore 18) contro la Revivre Milano. La gara di ritorno dei sedicesimi di 2015 CEV Cup si giocherà invece fra due settimane, mercoledì 19, in Trentino a partire dalle ore 20.30 (match compreso in abbonamento).

Vojvodina Ns Seme Novi Sad-ENERGY T.I. Diatec Trentino 1-3
(25-22, 21-25, 24-26, 18-25)

VOJVODINA NS SEME NOVI SAD: Petrovic 10, Jovanovic 5, Katic 18, Stankovic C. 6, Luburic 17, Stankovic M. 15, Pekovic (L); Milutinov 1, Simic. N.e. Nadazdin, Jovanovic, Mehic, Milutinov. All. Strahinjia Kozic.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Birarelli 12, Zygadlo 2, Lanza 21, Solé 12, Nemec 12, Colaci (L); Fedrizzi, Mazzone. N.e. Thei, Giannelli, Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Venaljev di Varna (Bulgaria) e Pop di Cluj (Romania).
DURATA SET: 28’, 26’, 29’, 23’; tot 1h e 46’.
NOTE: 2.500 spettatori. Vojvodina Ns Seme Novi Sad: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errore azione, 47% in attacco, 41% (21%) in ricezione. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 14 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 5 errore azione, 49% in attacco, 49% (31%) in ricezione.

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