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Il Ks Rent Bolghera supera anche l'agguerrito Viadana

Inizia con il piede giusto il cammino del Ks Rent Cercasì Bolghera nella serie di semifinale dei playoff del girone C. Ieri sera al PalaClarina i trentini hanno superato per 3-1 il Viadana, soffrendo per tre set (22-25, 25-22, 25-23) e dilagando nell’ultimo (25-16), quello in cui i mantovani si sono spazientiti e hanno perso il filo del proprio gioco, anche a causa di una serie di contestazioni all’arbitro Bassetto. La squadra ospite ha comunque confermato quanto di buono già si sapeva sul suo conto, ovvero che si tratta di un team senza nomi altisonanti, ma i cui giocatori si muovono come gli ingranaggi di un orologio. Non è un caso se ha vinto il gironcino C1, perdendo un solo match su otto: un regista preciso come Alberto Bellei può contare su un opposto dall’elevato rendimento (Nicolò Colella, 24 punti ieri) e su due laterali completi per la categoria (Bertoli e Silva), nonché sull’esperienza dei due centrali Bassoli e Caramaschi e sviluppare un gioco che nella fase di cambio palla punta sulla velocità e in quella break su un servizio pesante in parecchie rotazioni.

Il Bolghera, in campo con il settetto base, ha inizialmente subito questo impianto di gioco, perdendo il primo set senza trovarsi mai in vantaggio, ma nel secondo e nel terzo è stato bravo a rimanere con la testa nel punto a punto, valorizzando muri, ace ed errori dei mantovani, che si sono sempre più spazientiti, fino a collassare nella quarta frazione.
Sabato a Viadana vorranno rifarsi e per il Bolghera sarà una battaglia da affrontare con l’elmetto, ma non c’è dubbio che il 3-1 di ieri rappresenti un buon viatico verso gara-2.

La cronaca della gara

Nessuna sorpresa nei due settetti, il miglior impatto sul match ce l’ha decisamente quello allenato da Alberto Panciroli, che dopo aver subito l’ace di Boesso del 5-5 (il quale pareggia quello dell’altro opposto Colella per il 2-4), scappa via con il regista Bellei in zona di battuta: i tre break sono firmati da un’auto-copertura di Bassoli finita lemme lemme nel campo arancione, da una mancata intesa fra Consolini e Bressan, nonché da un muro di Bassoli su Boesso. Il divario aumenta quando Colella mura Cristofaletti (6-11) e ancora di più quando l’opposto lombardo batte bene per tre volte di fila, mettendo le basi per un muro di Caramaschi su Paoli, un errore di Consolini e un ace su Cristofaletti. Sul 9-16 la frazione è già nelle mani del Viadana, ma il Bolghera a questo punto alza i giri del motore e inizia a rosicchiare punti, prima con due attacchi di Paoli e Cristofaletti (pipe), poi con un ace di Boesso e un errore di Colella (17-19). La frazione torna così in gioco, tanto che un ace corto di Cristofaletti e un contestato fallo di portata fischiato al centrale Caramaschi dall’arbitro Bassetto fissano un’incredibile parità (22-22). Dopo un cambio palla il Viadana va però a chiudere: con Bertoli al servizio un attacco di Silva e un ace su Cristofaletti fissano il 22-25.

A ribadire che il compito del Bolghera non è affatto semplice ci pensa anche l’avvio della seconda frazione, che vede i lombardi scattare subito sull’1-3 (errore di Paoli), salvo impattare subito con Baratto (3-3). Gli ospiti giocano bene e con un ace di Silva su Cristofaletti (palla sul soffitto) scattano sul 5-7, che inspiegabilmente sul tabellone elettronico diventa un 5-8 d’ufficio ancora più pesante, poi allargato da un muro di Colella su Cristofaletti e da un brutto primo tempo di pali che finisce out (6-11). Qui il Bolghera a bravo a non scoraggiarsi, aiutato da Caramaschi che scaglia out il primo tempo del possibile 7-12 e da un attacco di Paoli (9-11). All’ace di Bertoli gli orange, dopo il cambio palla, rispondono con un primo tempo di Bressan, seguito da un omaggio di Silva, che vale l’aggancio (14-14). Il Bolghera è lanciato, vale la pena approfittare dell’evidente calo dei lombardi, infatti con Boesso al servizio ecco il muro di Baratto sul neo entrato Montani e l’ace su Silva (17-15). I ragazzi di Tait danno regolarità al cambio palla, cedendo un solo break di qui alla fine del set e lo blindano grazie ai due attacchi consecutivi in rete del laterale Bertoli (22-19). Il 25-22 è dietro l’angolo.

Ristabilita la parità, il Ks Rent riacquista fiducia, ma il Viadana sembra intenzionato a cancellare subito il brutto finale di secondo set. Inizia con un ace dubbio (l’arbitro vede un tocco trentino su una palla colpita da Bissoli che finisce out), continua accogliendo con gioia i quattro errori degli arancioni, due al servizio e due in attacco, che valgono il 4-6. Poi, come nei set precedenti, affondano per primi i colpi, aggrappandosi a due ace consecutivi di Colella, che permettono ai biancoblù di guadagnarsi un pericoloso +4, difeso senza grosse difficoltà fino all’11-15, quando improvvisamente il Ks Rent, che fino a quel momento non aveva raccolto un solo break point, ne porta a casa ben quattro. Merito dei servizi jump float di Tiziano Bressan, sofferti maledettamente dalla linea di ricezione ospite e da Bertoli in particolare. Il primo fa tuttavia molto discutere, perché arriva da un fischio arbitrale che punisce il regista ospite, reo di essere saltato a muro a contrasto su Paoli quando era in seconda linea, un’azione che secondo i giocatori ospiti era invece di palleggio, un tipo di discussione dal quale non c’è modo di uscire. Fatto sta che il direttore di gara assegna il 13-15 ai trentini e poi piovono il 14 di Paoli, il 15 di Bressan (ace) e il 16 di Cristofaletti, che mura Bertoli.
Gli animi si accendono e Viadana torna avanti rabbiosamente con un muro di Colella e un errore di Boesso (16-18), ma di nuovo il Bolghera è bravo a non lasciarlo andare via, aiutato da un errore dello stesso Colella, costretto a fare le pentole e i coperchi (come Cristofaletti dall’altra parte, d’altronde), poi dai muri del numero uno arancione e di Paoli, entrambi sul servitissimo Colella. Si arriva sul 22-21, quando Bressan scaglia out un primo tempo e regala il 22 pari. Dopo due cambi palla altra discussione sotto il seggiolone dell’arbitro, che ravvisa un tocco del muro lombardo (di Bissoli) su un primo tempo ancora out di Bressan e deve estrarre un cartellino giallo all’allenatore ospite. Innervositi dalla situazione, i mantovani si giocano male anche la carta successiva, commettendo un errore (di Colella), che costa loro la frazione (25-23).

Le polemiche continuano anche durante la pausa fra le due frazioni, tanto che la quarta comincia con un cartellino rosso agli ospiti, che fissa subito l’1-0 prima di cominciare a giocare. Viadana parte benino, conservando la parità fino al 5-5, ma poi Cristofaletti comincia ad infierire con un attacco e un muro su Colella (8-6). Il turno al servizio di Bressan si rivela nuovamente letale per il cambio palla ospite, che va in aceto, regalando due errori ai trentini e un fortunoso ace sul nastro (11-6). Rabbia, imprecisione e un po’ di malasorte rendono il set sempre più proibitivo per il Viadana, che comincia a subire muri (Cristofaletti ancora su Colella e Bressan su Silva), che uniti all’ace di Boesso valgono un ingiocabile 18-10. Il Bolghera va sul velluto, i lombardi ormai pensano solo a come rifarsi sabato sera e quando l’ace di Boesso chiude la contesa sul 25-16 il primo round va agli archivi.
Fra due giorni Consolini e compagni saranno chiamati a conquistare almeno due frazioni per evitare il golden set o a vincere la lotteria finale.

Il tabellino completo

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