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Con 50 minuti di fuoco il Bolghera mette al sicuro la finale

Il sogno del Ks Rent Bolghera continua. Con una prova maiuscola la squadra trentina ieri sera è riuscita a conquistare a Sorbolo Mezzani i due set che le servivano per superare anche il turno di semifinale dei playoff del girone C ed ora è atteso dalla finale contro la vecchia conoscenza Gabbiano Mantova. La formazione che uscirà vincitrice da questo doppio scontro andrà a giocarsi la promozione in A3 contro la vincitrice del girone D. Una prospettiva che fa venire un po’ le traveggole ad una società che non aveva mai affrontato un campionato di serie B prima d’ora, ma che il gruppo ora vuole provare a perseguire, visto che è riuscito ad arrivare fino a qui.
Quella messa a segno in terra parmense, dato che il Viadana ha scelto come campo di casa un impianto ubicato di un’altra regione, benché a soli 17 chilometri di distanza dall’abitato, è stato una vera e propria blitz-krieg, una guerra lampo: in appena 50 minuti, il tempo effettivo dei primi due set, gli orange hanno messo al sicuro la qualificazione, derubricando il resto della gara a puro allenamento fuori porta, divertente per il Bolghera, benché sconfitto, ozioso per il Viadana, che esce di scena nonostante il primo posto nel gironcino C1.
Il fatto è che nelle due frazioni che contavano i mantovani hanno fatto ben poco di quello che avrebbero dovuto per rovesciare il 3-1 subito mercoledì sera alla Clarina, messi subito all’angolo da una partenza bruciante degli ospiti e poi prigionieri delle proprie incertezze e soprattutto sempre più in soggezione di fronte ad un muro granitico come quello del Bolghera, che già li aveva intrappolati nel secondo, terzo e quarto set in gara-1. Uno dopo l’altro i vari Colella, Bertoli e Silva hanno dovuto alzare bandiera bianca e lasciare strada al team di Massimo Tait. Unica nota dolente della serata l’infortunio sicuramente non di poco conto occorso allo sfortunato Klemens Folie, che nel quarto set è ricaduto male da un primo tempo e si è procurato una distorsione ad una caviglia, la cui entità sarà da valutare nei prossimi giorni.

La cronaca della gara

Non ci sono sorprese negli starting seven. Dopo un servizio out di Bissoli, si porta sulla linea dei nove metri Consolini e per il Viadana è subito notte fonda: primo tempo out di Caramaschi, attacco di Cristofaletti, copertura out di Bertoli dopo il muro di Paoli, muro di Paoli su Caramaschi, muro di Cristofaletti sull’opposto Colella. Dopo un lampo siamo già sullo 0-6. Qualche cambio palla e poi il Bolghera fa sua un’azione lunga, uscendone con la pipe di Cristofaletti, che vale il 3-10. Il primo break mantovano è il punto del 7-12, realizzato da Bertoli e apre l’unico momento positivo del Viadana, dato che in cinque rotazioni quasi consecutive gli uomini di Panciroli si portano a casa altrettanti break point, con la complicità dei trentini, che ne propiziano due attraverso gli errori di Boesso e Cristofaletti. Il Viadana arriva fino al 16-18 e in cuor suo spera di aver finalmente trovato la chiave per tenere testa ai trentini, forzando al massimo il servizio e difendendo tanto, ma sul 17-20 la macchina da punti arancione ricomincia a girare, di nuovo nella letale rotazione con Consolini al servizio, che in questo set frutta la bellezza di 8 break. Gli altri tre sono frutto di tre muri consecutivi: Boesso su Bertoli, Cristofaletti su Colella e ancora Boesso su Bertoli, che viene sostituito. Sul 17-23 il più è fatto, per chiudere 20-25 bastano un attacco di Cristofaletti e uno di Baratto.

A questo punto Viadana dovrebbe vincere quattro set di fila, per superare il turno, una missione che mette i brividi. Il secondo è comunque più combattuto, anche perché il Bolghera commette qualche errore in più, e soprattutto perché non gli riesce di scappare via fin da subito. L’arbitro dà anche un piccola mano al Viadana, giudicando out un muro di Baratto su Colella che era finito in campo (5-4), poi lo stesso numero 18 trentino subisce l’ace del 7-5, mentre tocca ad un attacco di Grassi, rimasto in campo al posto di Bertoli, fissare il 9-6 che induce Tait a usare il primo time out del set.
Alla ripresa del gioco il Ks Rent torna a giocare con la massima concentrazione e per il Viadana non c’è scampo. Stavolta è la battuta di Tiziano Bressan a mettere in scacco il cambio palla di casa, come avvenuto a più riprese nel match di andata: un attacco da seconda linea di Boesso, un errore dello spento Colella (palla sull’antenna), un altro fendente di Boesso che si infila fra il muro e la rete e un contrasto vinto da Paoli rovesciano in un attimo la situazione (9-11). Nulla di irreparabile per i biancoblù, che però si incartano e cominciano a regalare cambi palla su cambi palla, con battute out ed errori in attacco, così agli ospiti basta attendere il momento giusto per affondare nuovamente i colpi, ovvero quando Boesso raccoglie un ace su Silva, il quale un attimo dopo commette invasione in attacco. Sul 13-17 la situazione è di nuovo drammatica per i mantovani, che non reggono la pressione e scivolano fuori dal set e dal match. Boesso e un errore di Grassi portano il punteggio sul 16-21, uno sfiduciato Colella commette l’errore del 17-23, un servizio in rete e un primo tempo di Paoli chiudono i conti.

La partita è finita, nel terzo set si passa alla modalità allenamento. Massimo Tait schiera Iiriti in regia, Hueller nell’inedito ruolo di opposto, Nanfitò e Delladio in banda, Folie e Pedron al centro con Pedrolli libero. Non fosse per l’imbarcata di break point che incassano quando va al servizio il regista Bellei, nove in tutto, potrebbero anche giocarsi la terza frazione, il cui controllo perdono sul 14-14.
Nella quarta tengono botta fino al 7-7, poi l’infortunio a Folie, che blocca il gioco per dieci minuti, spezza un po’ gli equilibri, anche se lo scatenato Delladio fa di tutto per tenere il Bolghera in scia degli avversari, che si aggrappano all’opposto Colella e vanno a chiudere sul 25-19.
Nel tie break il Ks Rent incassa subito uno svantaggio di 4-0, che riesce ad annullare con caparbietà portandosi sull’8-8, ma sul 12-11 il turno al servizio di Chiesa è fatale al Bolghera, che però alla fine può solo fare festa.

Il tabellino completo

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