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Rothoblaas Volano ancora senz'anima, al Busnago i tre punti

La prima gara casalinga della stagione, che avrebbe dovuto essere quella del riscatto, ha regalato non pochi dispiaceri al Rothoblaas Volano. Sabato sera la squadra biancorossa ha infatti rimediato la seconda sconfitta per 1-3 in due partite, entrambe giocate contro due neopromosse, Gorle e Busnago. Due squadre attrezzate per la categoria, come hanno già dimostrato, ma che sono e devono essere alla portata delle lagarine, per ora troppo vulnerabili in ricezione (9 ace incassati) e ancora troppo fallose in attacco per poter imporre il proprio gioco. La somma di ace subiti, falli, attacchi out e battute sbagliate rappresenta un fardello ancora una volta insostenibile per poter vincere una partita, basti pensare che i 45 punti realizzati per le avversarie rappresentano quasi la metà dei 95 che sono serviti a Busnago per portarsi a casa i tre punti, mentre i 20 omaggi messi insieme dalle brianzole sono meno di un quarto degli 83 punti realizzati a fine gara dal Volano.
La squadra, inoltre, sta ancora cercando un’identità per quanto concerne i tre giocatori di palla alta, visto che la prima di campionato Alice Bellini ha giocato pochi scambi, risultando invece la migliore sabato scorso (top scorer della gara quota 20), Carlotta Petruzziello, che invece era stato il miglior terminale offensivo a Gorle (17 punti), stavolta è uscita sul 17-18 del primo set per non rientrare più, sostituita nel ruolo prima da Tasholli poi da Galbero nelle tre frazioni successive. Che ci sarebbe stata alternanza fra quattro titolari per tre posti è scontato, ma per ora nessun assetto ha dato prova di affidabilità.
Siamo appena alla seconda giornata e quindi il tempo per migliorare non manca, ma bisogna considerare che questo girone ha solo 12 squadre e quindi il percorso sarà più breve del solito.

La cronaca

Per la prima fra le mura amiche Luca Parlatini sceglie Bonafini in regia, Petruzziello opposto, Bellini e Galbero in banda, De Val e Tresoldi al centro, Pierobon libero. Mario Motta risponde con Erba in regia, Rossi opposta, Cornelli e Bonetti in banda, Bizzotto e Crippa al centro, Brunelli libero.
Lo start non è dei più confortanti, visto che il 2-4 iniziale favore del Dolcos è frutto di tre errori lagarini e un ace di Bizzotto su Pierobon. Sul 5-6 il motore del Volano sembra però cominciare a girare a dovere, visto che il bel turno al servizio di Emma Galbero, oltre a portare un ace, aiuta la squadra a mandare a segno Tresoldi (attacco) e Bellini (muro e attacco). Il 9-6 diventa poi un 11-8, quando due errori (primo tempo a vuoto e doppia di Bonafini), e uno smash di Bizzotto riportano avanti il Busnago. Il Volano dà gli ultimi segnali di reazione (14-12 con Bellini e Petruzziello sugli scudi) e poi si affloscia. Prima si blocca il cambio palla con i servizi di Bonetti (un ace e un errore di Petruzziello), poi arriva il muro di Bizzotto sulla neo entrata Tasholli (18-21), infine sul 19-22 Busnago dilaga con tre ace consecutivi di Camilla Cornelli su Bellini e Pieronbon (2).

Dopo il cambio di campo ci attende una reazione, ma già sullo 0-2 Parlatini manda in campo Pucnick al posto di Petruzziello, anche se muta ben poco, dato che un muro su De Val e due errori consecutivi di Bonafini lanciano Busnago sull’1-7. Sul 3-8 le brianzole riprendono a infierire sfruttando i servizi molto efficaci della regista Beatrice Erba, forieri di altri due ace, di un muro su Galbero, che subito dopo manda out. Siamo sul 3-12 e la frazione può già dirsi assegnata. Il Volano si porta a casa qualche punto con De Val e Bellini per limitare il comunque pesante passivo finale e si scivola, senza emozioni, fino al 16-25.

Nel terzo set le lagarine cambiano ancora modulo, schierandosi con Rosita Civetta al palleggio, Emma Galbero opposta, Bellini e Pucnik in banda, De Val e Tresoldi al centro. L’avvio è finalmente convincente (5-1, 8-2 e 10-3). Stavolta è la ricezione lombarda che va nella buca, sotto i colpi di Bellini, De Val, Galbero e Pucnik, un break che risolleva un po’ il morale del Volano, dominatore della scena fino al 14-8, frutto di un errore di Cornelli e due muri vincenti della scatenata Bellini. Motta cambia l’intera diagonale di posto-4, inserendo Sara Zonta e Margherita Cologno, sembra una mossa dettata dalla semplice volontà di far riposare le due titolari, invece sul 21-14 la Rothoblaas ricomincia a combinarne di cotte di crude, incassando sei break point consecutivi. Grandi protagoniste di questi scambi sono la centrale Bizzotto e la schiacciatrice Zonta, che mettono la parola fine su azioni lunghissime, mai chiuse in maniera vincente dalle lagarine. La fortuna del Volano è che sul 21-20 la regista Erta, con la palla sopra la testa dopo una comoda difesa, decide di appoggiare il pallone in maniera innocua in mezzo al campo trentino invece che servire qualche attaccante, dando la possibilità a Pucnik in pipe di evitare l’aggancio. Scampato il pericolo, muri e attacchi di Bellini mettono fine alla frazione sul 25-20.

La gara potrebbe essere riaperta. La condizione è che il Volano riesca ad evitare i momenti di sbandamento più clamorosi. Il quarto set dà subito segnali incoraggianti, dato che la Rothoblaas scatta sul 6-3 giocando bene e forse sfruttando anche qualche attimo di smarrimento del Busnago che sul 2-3 perde il proprio libero Brunelli per un infortunio alla caviglia (peraltro ottimamente sostituito dalla giovane Pistocchi). Sul 13-10 cominciano però ad aprirsi delle crepe nel cambio palla lagarino, Bellini sbaglia un attacco, Ditommaso (altra laterale schierata da Motta) va a segno e siamo 14-13. L’aggancio è solo questione di minuti, a firmarlo è un muro di Crippa su Galbero (17-17), che si rifà con il break del 19-17, mentre il 19-17 è un ace di De Val. La volata finale è lanciata, ma il Volano si inchioda sui pedali anche perché ad Alice Bellini vengono fischiati due falli in palleggio consecutivi (20-20) e Zonta continua a martellare (20-21). Sul 21-22 Bellini riceve lungo e Bonafini perde il contrasto con Bizzotto, un attimo dopo Ditommaso va a segno con la pipe. Tresoldi annulla il primo ed il secondo match ball, il terzo lo trasforma la solita Zonta.

Il tabellino

Autore
Andrea Cobbe
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