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L'Itas supera per 3-0 Piacenza e raggiunge le big in semifinale

Non c’è stanchezza che tenga, l’Itas Trentino di questi tempi marcia come un rullo compressore e la qualificazione alla finale di Champions League conquistata giovedì sera ha solo immesso nuovo carburante nel motore che ne alimenta il fervore agonistico. Visto al termine del match, questo 3-0, viene da chiedersi per quale motivo alla vigilia ci fosse così tanta preoccupazione, in casa gialloblù, per la gara-3 contro Piacenza di oggi, ma il fatto che i ragazzi di Lorenzetti abbiano reso tutto così facile, soprattutto nelle prime due frazioni, non inficia in alcun modo le insidie che nascondeva questa sfida, che apriva le porte della semifinale. La Gas Sales ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone e se non avesse trovato un team che sta volando sulle ali dell’entusiasmo, quale è l’Itas di questi tempi, avrebbe forse potuto fare di più. Stern ha bissato il partitone di domenica scorsa, Caneschi ha giocato un match ad alto livello, ma agli emiliani è mancato in maniera clamorosa l’apporto dei posti-4, tutti e tre assolutamente deficitari e in grado di mettere a terra appena 11 palloni su 34. Merito del muro trentino, che si è concentrato su di loro, memore dei fuochi di artificio che Russell e Recine avevano prodotto nelle ultime tre frazioni di gara-2, ma anche del servizio, che ha confermato il proprio peso sugli equilibri del match, benché Bernardi abbia trovato il modo di schierare due liberi in tre rotazioni su sei.

Ad attendere l’Itas Trentino in semifinale c’è Civitanova, che dopo una regular season piena di problemi ha tanta voglia di rifarsi. Sarà una bella sfida, quella che comincerà giovedì sera all’Eurosuole Forum.

Primo set (25-22) – I servizi di Michieletto e un super Lavia fanno la differenza

La presenza di Kaziyski nello starting six trentino è una bella notizia per i tifosi trentini. Settetto base, quindi, per i gialloblù, mentre dall’altra parte della rete con Brizard in regia c’è Stern in contromano, Russell e Catania (solo per la seconda linea) si schierano in banda, Caneschi e Holt al centro, Scanferla è il libero. Recine entra in prima linea per Catania nel cambio fra under-23.
Dopo le prime schermaglie, vedi un ace di Russell su Kaziyski, va al servizio Michieletto e sono dolori per i biancorossi: facile ricostruzione con primo tempo di Lisinac, ace su Russell, tre attacchi vincenti di Kaziyski e Lavia, per un 8-4 che vale già molto. Un muro break di Caneschi su Lisinac (8-6) e un errore di Michieletto in attacco (12-10) avvicinano le contendenti, ma appena i trentini avvertono il fiato degli emiliani, scappano di nuovo via con un muro di Sbertoli su Stern (14-10), un attacco dell’incontenibile Lavia (16-11) e un altro ace di Michieletto (18-12) mettono al sicuro il set, anche se nel finale Piacenza mostra i denti, avvicinandosi pericolosamente fino al 23-22, aiutata dalle battute di Brizard e da un palleggio falloso di Liske. Michieletto e Stern (attacco lungo) si incaricano di chiudere.
I numeri – Nella superiorità trentina in attacco (54%-47%) c’è molto della prestazione monstre di Daniele Lavia, che chiude con 8 punti e il 70%. Il 33% di Russell e Rossard spiega perché Piacenza non abbia retto il ritmo. Pochissimi gli errori in attacco da una arte e dall’altra (1-1).

Secondo set (25-19) – Un avvio devastante dei trentini mette subito Piacenza in un angolo

L’ace di Podrascanin del 2-0, realizzato in zona di conflitto fra i due liberi Scanferla e Catania, è un segnale preciso dell’affanno con il quale gli ospiti approcciano la frazione. Il doppio gancio assestato dall’Itas con i servizi di Sbertoli prima e di Michieletto poi è micidiale: da 3-1 a 6-1 con 3 muri consecutivi di Lisinac su Recine, da 7-2 a 11-2 con due ace di Alessandro sul libero e due attacchi vincenti di Kaziyski. La Gas Sales da lì in poi può giocare solo per ritrovare il ritmo e prendere la rincorsa in vista del terzo parziale. Prima del finale Michieletto si esercita in altri due ace su Recine e Russell, giusto per conservare una distanza di sicurezza (19-10) in vista del finale. Stern picchia forte e incrementa il proprio score, ma non può fare nulla per riaprire la frazione, che si chiude 25-19.
I numeri – Piacenza fa meglio in attacco stavolta (45%-48%), ma viene travolta dai muri (4-1) e dagli ace (5-1). Non bastano gli 8 punti di Stern con il 64% di rendimento.

Terzo set (25-21) – Piacenza sempre dietro, ma sfiora la rimonta nel finale

Anche questa volta i padroni di casa riescono a cominciare con il piede giusto, leggi il 6-2 costruito con le battute di Sbertoli, che raccoglie anche un ace su Rossard, preferito a Recine in questa frazione. Con i servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e Kaziyski portano a +5 l’Itas Trentino, che però da quel momento non riesce più a conquistare break point per un lungo periodo. Gli emiliani ne approfittano e accorciano sul 14-12, sfruttando un ace di Caneschi e un muro di Stern su Lavia, che poi si rifà firmando il 16-12. Sul 19-15 sembra fatta, invece due muri consecutivi dello scatenato Caneschi su Kaziyski, riaprono i giochi (19-18). A questo punto è brava Trento a non mollare più alcun cambio palla e a togliere ogni ansia ci pensa un ace corto di Sbertoli sullo stesso Caneschi, che si incarta con la palla sulla pancia. Il muro di Lisinac su Stern e la battuta out di Caneschi mandano l’Itas Trentino in semifinale.
I numeri – Stavolta i biancorossi murano di più (2-4) e subiscono un solo ace, ma crollano in attacco (32%) anche per merito del muro e della difesa di casa. In attacc con Kaziyski (25%) e Lavia (38%) appannati, si fa sentire Michieletto (67%).

Il tabellino

Podrascanin 5, Sbertoli 2, Michieletto 14, Lisinac 8, Lavia 15, Zenger (L); Pinali, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
GAS SALES BLUENERGY: Catania, Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Brizard 3, Scanferla (L); Recine 3, Rossard 4, Cester 2, Antonov. N.e. Lagumdzija, Pujol, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Goitre di Torino e Puecher di Rubano (Padova).
DURATA SET: 28’, 27’, 30’ ; tot 1h e 25’.
NOTE: 1.865 spettatori, per un incasso di 27.636 euro. Itas Trentino: 8 muri, 8 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 42% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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Autore
Andrea Cobbe
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