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A2 Femminile

L'Itas Trentino si scrolla di dosso le paure: 3-0 al Mondovì

Solo i risultati delle partite che verranno ci potranno dire con certezza se il netto successo conquistato ieri sera dall’Itas Trentino contro una delle squadre più forti del girone, l’Lpm Bam Mondovì, rappresenta la svolta tanto attesa nel cammino delle gialloblù. Quanto visto a Sanbapolis nel primo turno infrasettimanale della stagione di A2 lascia comunque intendere che la formazione vista in azione contro il team che nella passata stagione ha mancato per un soffio la promozione in A1 sia ora in grado di giocare una pallavolo più convincente di quella vista contro Brescia, Albese e Olbia. O, meglio, di giocarla con una continuità che era sempre clamorosamente mancata nelle tre sfide precedenti, nel corso delle quali la squadra di Saja aveva comunque saputo offrire momenti di bel gioco, alternandoli però a paurosi vuoti pagati a carissimo prezzo.

Ieri sera le gialloblù hanno offerto una prova di evidente compattezza, chiudendo ogni spazio al trio di palla alta piemontese sia con il muro, che al di là dei 6 punti, ha toccato e reso rigiocabili un’infinità di palloni, sia con la difesa e con le coperture, fondamentali nei quali Francesca Parlangeli è stata la vera regina del match, poi premiata come mvp. L’opposta Clara Decortes ha chiuso con il 29% e 3 errori, le laterali Marika Longobardi e Laura Grigolo con il 33% e ben 8 errori in due. Con numeri così è molto difficile riuscire a vincere una partita. Nella stessa palude sono finite anche le due centrali Chiara Riparbelli e l’ex Valeria Pizzolato, che hanno messo a terra appena 6 palloni in due. L’altro valore che scava un solco fra i due team è quello degli errori su azione, appena 5 quelli trentini, ben 13 quelli cuneesi.

La cronaca

Settetto scontato per Stefano Saja, con Bonelli in regia, Dehoog opposta, Michieletto e Mason in banda, Fondriest e Moretto al centro, Parlangeli libero. Matteo Solforati risponde con la brasiliana Ana Tiemi Takagui (giramondo del volley con uno scudetto carioca nel curriculum) al palleggio, Clara Decortes opposta, Marika Longobardi e Laura Grigolo in banda, Valeria Pizzolato e Chiara Riparbelli al centro, Veronica Bisconti libero.

L’avvio del match è decisamente brutale nei confronti delle ospiti e soprattutto dei loro rumorosi e colorati tifosi, che si sono sobbarcati 800 chilometri di viaggio in un giorno infrasettimanale per supportare la propria squadra. Due errori consecutivi di Longobardi mandano subito avanti l’Itas per 5-2, poi Mondovì paga dazio anche sul turno al servizio di Fondriest, che vale il 10-5 grazie ai contrattacchi di Mason e Dehoog. Le ospiti a questo punto provano a reagire prima che sia troppo tardi, scatenando Clara Decortes, lo scorso anno a Roma in A1 con Saja, che realizza quattro punti consecutivi, un lampo nel buio del gioco piemontese, visto che sul 10-9 la squadra di Solforati si spegne di nuovo, un po’ per merito della gabba muro - difesa trentina, un po’ a causa dei propri errori. Il 13-9 restituisce fiducia all’Itas, che poi allunga ancora con due servizi velenosi di Dehoog, finalizzati da un errore di Longobardi e da un attacco di Mason (18-12). Il vantaggio è rassicurante, anche se gli episodi del recente passato inducono alla prudenza. Infatti Mondovì nel finale riesce a portarsi a -2 grazie all’ingresso del secondo libero Giubilato (andata a referto come giocatrice senza limitazioni di linea), i cui servizi portano un ace, un errore di Dehoog e una fast vincente di Riparbelli. Sul 22-20 un pallonetto dell’opposta americana fa respirare Trento, che poi va a chiudere 25-21 con un ace di Mason e un servizio lungo di Riparbelli.

Nel secondo set cambia poco e in peggio per il Mondovì, dato che stavolta non c’è un solo momento in cui dia l’impressione di poter rimontare gli svantaggi che va via via accumulando. Il 6-3 iniziale, con Chiara Mason protagonista, è pesante, il 9-4 costruito da Dehoog e da un errore della collega Decortes lo è ancora di più. Il muro trentino va a segno due volte (Dehoog su Longobardi e Michieletto su Decortes) così Solforati prova a togliere dal campo la regista Takagui, davvero incolore, per dare spazio a Beatrice Giroldi. L’ingresso dell’ex alzatrice del Volta Mantovana stabilizza il cambio palla dell’Lmp Bam, ma servirebbero anche dei break point per riaprire il set. Se ne annotano solo due, quello del 12-8 frutto di un muro di Pizzolato, e quello del 21-16 frutto di un attacco di Longobardi. Troppo poco per impensierire l’Itas Trentino, che in questa fase trova in Dehoog e Moretto due finalizzatrici affidabili. Si arriva così sul 23-18, quando Grigolo illumina la propria scialba serata con i due break point del 23-19 e del 24-21. Troppo tardi, chiude Dehoog ed è un altro 25-21.

Nell’ultima frazione Solforati decide di lasciare in campo la regista Giroldi, ma anche stavolta le trentine scappano subito sul 5-2 con un ace di Dehog e un muro di Michieletto sulla fast di Pizzolato, che probabilmente immaginava una serata migliore per festeggiare il proprio ritorno a Sanbapolis. Grigolo e Decortes riescono a confezionare il 5-5, poi Mondovì collassa in via definitiva. Il turno al servizio di Francesca Michieletto crea grossi grattacapi alle piemontesi, che ne escono con un pesante 10-5 sul groppone (Dehoog e Mason vanno a segno, mentre Pizzolato e Grigolo mandano il pallone out), poi un errore di Decortes e un ace di Bonelli su Longobardi producono il 14-8, che induce Solforati a impiegare il secondo ed ultimo time out. Mondovì sbaglia troppo per poter sperare di riaprire almeno l’ultimo set e si consegna all’Itas, che nel finale si regala una serie azioni tonificanti. La più bella è quella che porta il break del 23-16, che vede le trentine murare per tre volte (definitivo il block di Dehoog su Longobardi) e difendere per due, lasciando impotenti le ospiti. L’ultimo punto è di Dehoog, una delle migliori in campo con il suo ottimo 43% in attacco, con 3 muri e un ace.

Il tabellino

Itas Trentino – LPM BAM Mondovì 3-0 (25-21, 25-21, 25-17)
ITAS TRENTINO: Bonelli 2, Mason 11, Moretto 3, DeHoog 20, Michieletto F. 10, Fondriest 6, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Serafini, Michieletto A., Libardi. All. Stefano Saja
LPM BAM MONDOVI’: Longobardi 7, Takagui 0, Pizzolato 6, Grigolo 11, Riparbelli 4, Decortes 10, Bisconti (L); Zech 0, Giubilato 1, Colzi 2, Giroldi 0. N.e. Populini. All. Matteo Solforati
ARBITRI: Stefano Nava di Milano e Ruggero Lorenzin di Vicenza
DURATA SET: 26’, 27’, 24’; tot. 1h e 23’.
NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 39% in attacco, 56% (33%) in ricezione. LPM BAM Mondovì: 3 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 14 errori azione, 30% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Mvp: Parlangeli

Autore
Andrea Cobbe
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