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Il Club Italia resiste solo un set, Itas a +4 sulle seconde

Non riserva sorprese all’Itas Trentino il testacoda casalingo contro il Club Italia, un match che regala i tre punti alla capolista e con essi un importante allungo in vetta sulle inseguitrici, che continuano a sottrarsi punti: ieri Mondovì ha infatti battuto per 3-1 Brescia, in una sorta di immediata rivincita del quarto di Coppa Italia, e ora le più immediate inseguitrici di Fondriest e compagne sono Busto Arsizio e Sassuolo, appaiate a quattro lunghezze di distanza. Entrambe hanno ancora a disposizione l’incontro casalingo con le gialloblù, che si disputerà il 5 febbraio in Emilia e il 12 febbraio in casa delle lombarde. Se ci si aggiunge il recupero del 22 febbraio a Mondovì, si può comprendere quanto sarà cruciale e complicato per Trento il mese che verrà. Brescia, che è ora a sei lunghezze, ha invece esaurito gli scontri diretti e ha buone chance di recuperare il terreno perduto, mentre Sassuolo e Busto devono ancora scontrarsi fra di loro: lo faranno il 22 febbraio in Emilia.

Ieri pomeriggio si è vista una partita equilibrata solo nel primo set, quello in cui il Club Italia, che finora ha battuto solo Lecco, Offanengo ed Olbia e in trasferta non ha conquistato alcun punto, è riuscito a battere con efficacia e a passare con una certa regolarità in attacco. Poi, quando il gioco si è fatto impegnativo, ha pagato a caro prezzo in primis il numero di errori commessi (21 complessivi contro 12 dell’Itas) e in secondo luogo la difficoltà delle attaccanti nel mettere a terra il pallone (63% contro 35% il computo finale). Si sono viste buone cose da giocatrici come la centrale Nausica Acciarri (scuola il Bisonte Firenze) e l’opposta Virginia Adriano (scuola Chieri), alta ben 196 centimetri, le altre sono apparse molto in difficoltà. Il tempo, comunque, è dalla loro.

La cronaca

Stefano Saja va sul sicuro e conferma la fiducia nel proprio settetto base, mentre Michele Fanni si affida a Ilaria Batte per la regia, a Virginia Adriano in diagonale, alla coppia di posto 4 composta da Giulia Viscioni e Dominika Giuliani, alle centrali Nausica Acciarri e Maria Carlotta Monaco, con Manuela Ribechi nel ruolo di libero. Sono tutte ragazze di 18 anni, con l'eccezione di Batte che ne ha 17 e di Monaco che ne ha appena 16.

Come quasi sempre avviene in questa stagione, la parte più complicata dell'incontro per l'Itas Trentino è la prima parte del primo set. Il Club Italia parte fortissimo, sfruttando una battuta molto incisiva, che apre la strada a due muri di Viscioni su Dehoog e un ace di Adriano su Mason. Stefano Saja deve utilizzare l'unico timeout di serata sul 2-6, un gap che non viene intaccato dalle trentine fino a quando Monaco non sbaglia il primo tempo, dando coraggio alle padrone di casa. Un altro ace di Giuliani su Mason riporta a +4 le azzurre, ma da questo momento in poi il match prende una piega diversa. L’Itas inizia a battere bene e a difendere e ricostruire con continuità, portandosi sul 10-11 grazie a un muro di Dehoog e a un errore di Viscioni. Tocca all'opposta americana firmare l'aggancio sul 12-12, mentre il primo vantaggio delle gialloblù è frutto di un ace di Michieletto sul libero Ribecchi. Le ospiti hanno ancora la forza per portarsi avanti sul 15-17, grazie a due belle battute della centrale Acciarri, ma poi sale in cattedra Mason, che firma il sorpasso sul 18-17. Nel finale Francesca Michieletto mette a terra il decisivo pallone del 21-19 e Mason quello del 25-22.

Nel secondo set c’è solo Trento in campo, dato che due errori in attacco di Monaco e Viscione mandano subito sul 3-1 le gialloblù, che diventa un 5-2 quando Viscioni colpisce per la seconda volta l'antenna. Con i servizi di Silvia Fondriest l’Itas vola sull'11-4, sfruttando tre bordate di Chiara Mason, una pipe di Micheletto e un altro errore di Adriano. Le ospiti non riescono a rialzare la testa e i servizi di Asia Bonelli portano le gialloblù sul 15-7. Sul 17-9 va al servizio Gaia Moretto e ci rimane addirittura fino alla fine della frazione, realizzando due ace in apertura della serie. Il resto lo fa la squadra, che difende e rigioca con una continuità impressionante, andando a segno per due volte Dehoog e una volta con Michieletto, le stesse due giocatrici che chiudono il set con un muro a testa.

L’Itas Trentino ha il match nelle proprie mani e nel terzo set deve contrastare la resistenza del Club Italia solo fino al 7-7. Le ragazze di Mencarelli e Fanni sfruttano due servizi sbagliati trentini e un errore in attacco di Mason per tenere il passo della capolista, ma poi il cambio palla azzurro si paralizza, prima sul turno al servizio di Bonelli (ace e attacchi vincenti di Dehoog e Mason), poi su quello di Chiara Mason, che frutta anche un muro di Moretto per il 13-8. Il più è fatto, Francesca Michieletto aumenta il margine con un attacco in lungolinea, gli ultimi due break point gialloblù di serata sono della scatenata Moretto (con uno smash) e di Viscione, il cui errore vale il 22-15. una serie di cambi palla porta all'attacco finale di Carly Dehoog: 25-18.

Il tabellino

Itas Trentino – Club Italia 3-0 (25-22, 25-9, 25-18)
ITAS TRENTINO: Mason 13, Moretto 11, DeHoog 16, Michieletto F. 10, Fondriest 2, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Michieletto A., Joly, Serafini, Libardi (L). All. Stefano Saja.
CLUB ITALIA: Acciarri 11, Adriano 11, Batte 1, Viscioni 5, Giuliani 7, Monaco 2, Ribechi (L); Esposito 0. N.e. Modesti, Amoruso, Micheletti, Despaigne, Passaro, Gambini (L). All. Marco Mencarelli.
ARBITRI: Testa di Padova e Cecconato di Treviso.
DURATA SET: 23’, 18’, 22’; tot. 1h e 10’.
NOTE: Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 63% in attacco, 45% (30%) in ricezione. Club Italia: 3 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 35% in attacco, 50% (35%) in ricezione. Spettatori: 383. Mvp: DeHoog.

Autore
Andrea Cobbe
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