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A2 Femminile

Con una grande rimonta l'Itas Trentino si conquista la finale

Una rimonta da urlo spalanca le porte della finale Playoff Promozione di Serie A2 femminile all’Itas Trentino. Sotto due set a zero sul parquet di Latisana, il sestetto gialloblù trova le energie fisiche e mentali per reagire e ritrovare la brillantezza necessaria per allungare la sfida al tie break e trovare il guizzo vincente nel combattutissimo finale di quinto set.

Dopo oltre due ore di gioco l’Itas Trentino archivia dunque la resistenza della Cda Talmassons e bissando il successo ottenuto domenica scorsa alla BLM Group Arena stacca in anticipo il pass per la finalissima dei Playoff senza dover ricorrere a gara-3. Determinanti nell’economia del successo gialloblù i 41 punti della coppia DeHoog - Michieletto, ma anche l’ottimo impatto sul match di Joly (subentrata a Mason) e il minor numero di errori commessi dall’Itas rispetto alla Cda (23 contro 41). A Talmassons sono bastano le ottime prove di Caneva e Milana.

La cronaca

I due tecnici confermano i medesimi assetti visti all’opera a Trento. Saja sceglie di affidarsi a Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero, mentre Barbieri risponde con Eze Blessing alzatrice, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini in posto 3, De Nardi libero.

Primo set in salita per l’Itas Trentino che parte contratta soprattutto in ricezione subendo il servizio della formazione di casa (6-4, ace di Eze). Rossetto regala alle padrone di casa il +3 (9-6), margine incrementato quando Milana trova l’ace del 10-6. Fondriest prova a suonare la carica nella metà campo trentina ma è la Cda a mantenere il pallino del gioco, nonostante i due time out richiesti da Saja (19-13). L’ingresso di Joly scuote l’Itas che sul turno in battuta di Bonelli rialza prepotentemente la testa giungendo fino al -1 (23-22) con Moretto protagonista a muro. Il finale, però sorride alle friulane che chiudono il set con il diagonale di Milana (25-22).

L’Itas fatica a incidere con la battuta, a differenza di una Cda particolarmente brillante dalla linea dei nove metri. Bonelli si aggrappa a Michieletto per rimanere in scia a Talmassons (11-11), ma l’errore di Mason regala il break alla formazione di casa (15-13). Saja rilancia Joly, l’Itas ha un sussulto con il solito velenoso turno al servizio di Michieletto (20-21) ma è solamente un fuoco di paglia perché nel finale di secondo set è Milana a salire in cattedra e a trascinare al 25-22 Talmassons, ben assistita da Eze Blessing (ace) e Caneva (attacco).

Saja conferma Joly in posto-4, la Cda prova ad allungare con il muro di Taborelli e un ottimo gioco al centro (8-6), ma una mai doma Michieletto tiene in corsa le gialloblù (11-11). A confezionare il sorpasso trentino ci pensa il muro di Moretto (13-16), nella fase centrale del set sale in cattedra Joly che regala all’Itas tre punti quasi consecutivi che spediscono il sestetto di Saja sul 14-19. Caneva con il servizio prova a ricucire il gap (17-20) ma ci pensano gli spunti di Joly e Michieletto ad allungare la sfida al quarto set (19-25).

Tanti errori caratterizzano la prima parte della quarta frazione, in cui è la Cda ad allungare per prima grazie all’attacco di Taborelli e all’ace di Rossetto (10-7). Dalla linea dei nove metri va a segno anche Costantini (13-8), l’Itas non molla la presa, si avvicina con l’ace di Michieletto (14-12) e riprende le friulane con i muri ravvicinati di Michieletto e DeHoog (17-17). La rotazione con Joly al servizio manda in tilt il cambio-palla della Cda (17-19), Trento giunge fino al +3 (19-22) ma si fa agguantare da Talmassons (22-22). DeHoog scaccia i fantasmi, Fondriest sfrutta una ricezione lunga per il 22-24 e si ripete con lo smash del 22-25.

Tie break che si apre nel segno di Caneva (4-2), l’Itas replica con il muro di Moretto (4-5), ma Milana regala il nuovo +2 alle friulane (8-6). Il turno in battuta di Moretto manda in crisi la ricezione di casa, l’Itas Trentino giunge fino al 10-12 ma Talmassons non ci sta e trova la nuova parità con Taborelli (14-14). Si va ai vantaggi, dove a festeggiare è Trento che si aggrappa al muro di DeHoog e all’errore di Milana per staccare il pass per la finale (17-19).

Le dichiarazioni

«Sono felicissimo di aver raggiunto la finale. – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – Abbiamo giocato una gara non perfetta dal punto di vista tecnico e tattico, ma quando c’è stato bisogno di tirar fuori il cuore questa squadra non ha tradito le attese. Abbiamo saputo rimanere in partita nel momento di maggiore difficoltà contro un’ottima Talmassons, rimontare due set e aggiudicarci un tie break al cardiopalma. Devo dire bravissime a tutte le mie giocatrici, penso che questa finale sia la ciliegina su un percorso eccezionale iniziato ad ottobre e portato avanti con grande attitudine».

Il tabellino

Cda Talmassons – Itas Trentino 2-3 (25-22, 25-22, 19-25, 22-25, 17-19)
CDA TALMASSONS: Eze Blessing 7, Taborelli 19, Milana 20, Rossetto 9, Caneva 16, Costantini 12, De Nardi (L); Crisafulli 0, Trampus 1. N.e. Campagnolo, Tognini, Michelini, Monaco (L). All. Leonardo Barbieri.
ITAS TRENTINO: Mason 1, Moretto 6, DeHoog 20, Michieletto F. 21, Fondriest 9, Bonelli 6, Parlangeli (L); Meli 0, Joly 9. N.e. Bisio, Michieletto A., Libardi (L), Stocco, Serafini. All. Stefano Saja.
ARBITRI: Marta Mesiano e Deborah Proietti.
DURATA SET: 29’, 29’, 31’, 34’, 26’; tot. 2h e 17’.
NOTE: Cda Talmassons: 6 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 26 errori azione, 33% in attacco, 60% (48%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 10 errori azione, 30% in attacco, 54% (48%) in ricezione.

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