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La grande rimonta si ferma ad un passo dal traguardo

La serie di Finale Play Off Scudetto Credem Banca 2023 torna subito in parità e si allunga almeno di un atto. Dopo l’acuto nella gara d’esordio del primo maggio, l’Itas Trentino ieri sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche non è infatti riuscita concedere il bis, lasciando gara 2 ai padroni di casa della Cucine Lube dopo una sfida dai mille volti e conclusa solo al tie break in favore dei locali. Un risultato che renderà necessario un altro impegno in trasferta nello stesso impianto domenica 14 maggio alle ore 21.05 per gara 4.

Dopo aver sofferto l’incisività del servizio e l’intero fronte d’attacco dei marchigiani nei primi due set, finiti velocemente fra le mani dei cucinieri, l’Itas Trentino era riuscita a voltare diametralmente pagina e a proporre una pallavolo concreta ed efficace in ogni fondamentale. Il buon rendimento offerto dal muro, la presenza costante di D’Heer al centro della rete (che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Lisinac: 11 punti, l’83% in attacco, tre ace e tre muri), la crescita nelle percentuali di tutti i martelli, aiutati dall’ottimo ingresso di Džavoronok (in campo al posto di Kaziyski in pianta stabile dal quarto set), avevano infatti permesso alla squadra di Lorenzetti di risalire la china, sino al 2-2. La splendida rimonta si è però fermata sul più bello: nel quinto set i gialloblù hanno recuperato da 10-13 a 13-13, prima di cedere ai vantaggi per 15-17 sotto il colpo risolutore di Nikolov. Il tabù legato a gara 2 di Finale Play Off rimane tale, ma l’Itas Trentino ha dimostrato anche stasera di poter dire la sua in ogni situazione. I 19 punti di Michieletto (best scorer dei suoi) e i 9 a testa di Podrascanin e Lavia, oltre agli 11 di Kaziyski nei primi due set e mezzo, sono segnali tangibili di quanto Trento abbia saputo lottare cercando più soluzioni su tutto il fronte della rete.

La cronaca

Lorenzetti non utilizza Lisinac (nemmeno a referto) dopo il risentimento lombare accusato quattro giorni prima e conferma nello starting six D’Heer al centro della rete in diagonale a Podrascanin, Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda e Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco alzatore, Zaytsev opposto, Nikolov e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

L’approccio gialloblù al match è quello giusto, soprattutto in battuta, fondamentale che mette subito a ferro e fuoco la ricezione locale, producendo due facili muri per il 4-1; i padroni di casa non aspettano molto per risalire la china (4-4) con Zaytsev e poi per provare a scappare via (6-9) con Nikolov e Anzani a segno in fase di break point. Trento si rifugia in un time out e alla ripresa ritrova quasi subito contatto con l’avversario (9-10) grazie ad un errore dello stesso Zaytsev. E’ però un equilibrio precario, perché i cucinieri ripartono immediatamente (11-14 e 12-16); l’Itas Trentino reagisce con Kaziyski sino al 17-19, poi deve definitivamente lasciare spazio alla Lube, che si aggiudica il primo set sul 21-25.

I gialloblù provano a reagire in avvio di secondo parziale con Kaziyski e Lavia (4-1 e 7-5), ma i marchigiani trovano la parità già a quota 10 con Zaytsev e poi mettono la freccia con Nikolov da posto 2 (11-13, time out Lorenzetti). I biancorossi sono scatenati in battuta e in difesa ed in questa maniera si procacciano altri break point (11-15); con il servizio i padroni di casa continuano a far male, mettendo all’angolo Trento (11-17), che non riesce di fatto più a replicare nonostante i cambi proposti dal suo tecnico (dentro Nelli e Džavoronok). Lo 0-2 interno arriva sul 15-25 con l’ace di Yant.

L’Itas Trentino ci riprova nel terzo set, partendo ancora una volta meglio con servizio e muro (4-2 e 7-4). Podrascanin ferma Nikolov a muro e difende il +3 (10-7, time out Blengini), poi ci pensa D’Heer col muro a firmare l’allungo (+4, 15-11). Civitanova stacca la spina, Trento ne approfitta per costruirsi addirittura un +7 (22-15) con Lavia (ace, attacco e muro). L’ipotesi del quarto parziale si materializza già sul 25-19 (errore di Yant in attacco).

La contesa torna sui binari del punto a punto dopo il cambio di campo (2-2 e 6-6), prima che la Cucine Lube non scappi via dal 9-9 al 9-12 con Zaytsev e Chinenyeze. Provvidenziale il time out di Lorenzetti; alla ripresa, D’Heer diventa grande protagonista a muro ed in attacco consentendo ai suoi di ottenere la nuova parità a quota 13. Il centrale belga è spiritato e con due ace disegna il +2 (17-15), ma la Cucine Lube trova la parità a quota 18; il finale è appassionante e combattuto sino al 23-23, poi Džavoronok (in campo al posto di Kaziyski da metà set) realizza il 24-23 e Podrascanin mura Nikolov per il 25-23 che manda la sfida al tie break.

Il quinto set vede i marchigiani prendere subito in mano le redini del gioco (3-5 e 6-8). L’ace di nastro di Bottolo offre il massimo vantaggio ai padroni di casa (7-10), che se lo tengono stretto sino al 10-13 prima di subire l’incredibile rimonta gialloblù (13-13), ispirata da Džavoronok. Si va allo sprint e la Cucine Lube tiene sempre in mano il pallino ma deve attendere sino al 15-17 per avere la meglio e pareggiare i conti nella serie grazie al definitivo 2-3 casalingo.

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15)
CUCINE LUBE: Yant 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, De Cecco 2, Balaso (L); D’Amico, Bottolo 1, Gabi Garcia. N.e. Sottile, Diamantini, Gottardo, Ambrose, Bottolo. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Sbertoli 2, Lavia 9, D’Heer 11, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 6, Pace (L), Cavuto. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Vagni di Perugia e Zavater di Roma.
DURATA SET: 27’, 24’, 29’, 29’, 23’ tot 2h e 12’.
NOTE: 4.026 spettatori, per un incasso di 80.804 euro. Cucine Lube: 6 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 12 errori azione, 49% in attacco, 42% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 26 errori in battuta, 7 errori azione, 46% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Mvp Chinenyeze.

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