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SuperLega

Niente festeggiamenti, in gara-4 la Lube passa per 3-1

La serie di Finale Scudetto si concluderà mercoledì 17 maggio alla BLM Group Arena con la quinta e decisiva sfida, che assegnerà quindi alla vincente il titolo tricolore della pallavolo maschile 2022/23. Questa sera a Civitanova Marche l’Itas Trentino non è infatti riuscita a sfruttare la prima di due opportunità per chiudere il conto, cedendo per 1-3 gara 4 all’Eurosuole Forum di fronte ai padroni di casa della Cucine Lube.

La formazione gialloblù potrà riprovarci di fronte al proprio pubblico fra cinque giorni, facendo tesoro delle indicazioni emerse nel corso di quasi centodieci minuti di partita, in cui ha saputo offrire il meglio solo nei set centrali (secondo e terzo), cedendo invece nettamente primo e quarto parziale. Il rammarico odierno della squadra di Lorenzetti sta probabilmente tutto nell’essere andata sotto 0-2 dopo aver dato l’illusione di poter invece pareggiare i conti. Non è bastato un promettente vantaggio di 21-18 per ottenere l’1-1, ma ceduta quella frazione è però poi arrivata la vittoria in quella successiva grazie agli ottimi spunti di Michieletto (12 punti con 2 ace) e Kaziyski (16 col 52% e 4 battute punto). Sull’1-2 la benzina è finita di nuovo e Civitanova è tornata ad affondare il colpo col servizio (12 ace) ed in attacco (59% di squadra), fondamentali che invece sono andati troppo a corrente alternata nella metà campo trentina per sperare di chiudere il conto nella serie già stasera.

La cronaca

Lorenzetti conferma lo starting six che cinque giorni prima ha ottenuto il punto del 2-1 nella serie alla BM Group Arena: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, D’Heer e Podrascanin al centro e Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova priva di Zaytsev risponde con De Cecco alzatore, Nikolov opposto, Bottolo e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

L’inizio è difficilissimo per i gialloblù, che perdono subito contatto (2-4, 3-7 e 3-9) per mano di Nikolov (scatenato in attacco ed in battuta), costringendo Lorenzetti a spendere ben presto entrambi i suoi time out a disposizione. Nella parte centrale i padroni di casa dilagano con gli ace di Yant (tre consecutivi per il 9-16); Džavoronok prende il posto di Michieletto e piano piano Trento inizia a fare la voce grossa coi muri di Podrascanin che mettono in difficoltà Bottolo a rete (da 13-18 a 16-18). Nel momento più difficile, i marchigiani tornano a pungere col servizio (di Yant) e guadagnano nuovamente altre lunghezze di vantaggio (17-22), che consentono di chiudere il primo parziale senza affanno (18-25).

Nel secondo parziale Michieletto ritrova subito il campo, ma soffre in ricezione al pari di Lavia, così la Cucine Lube riesce di nuovo a scappare (3-5 e 5-8). Stavolta l’interruzione richiesta da Lorenzetti sortisce gli effetti desiderati: Trento impatta a quota nove con Podrascanin e Sbertoli e poi mette la freccia con Kaziyski ed un errore di Nikolov (11-9). Nella parte centrale i gialloblù si tengono stretto il vantaggio acquisito (14-11, 18-15) con un cambiopalla, che diventa molto fluido anche grazie alla crescita a rete dello stesso Alessandro. Nel finale un errore di Kaziyski riavvicina gli avversari (22-21), che poi mettono la freccia col servizio di Gabi Garcia (in campo al posto di Nikolov da metà parziale, 22-23). L’Itas Trentino annulla due palle set prima di cadere sulla terza (25-27) a causa di un errore di Podrascanin in primo tempo.

La formazione gialloblù non si perde d’animo e prova a ripartire di slancio nel terzo periodo coi servizi di Michieletto (5-1), ma l’ampio vantaggio dura pochissimo (7-5) perché Chinenyeze è in grande serata a muro ed infatti ne firma due, il secondo dei quali su Podrascanin vale l’aggancio a quota 11 (time out Lorenzetti). In seguito, Michieletto traccia un nuovo importante solco con due ace consecutivi su Bottolo (14-11); è lo spunto che decide il set, perché poi i cucinieri non riescono più a recuperare lo strappo, perdendo anzi terreno (19-15, 22-18) e lasciando il parziale già sul 25-20.

La Cucine Lube torna a dominare la scena nel quarto set (2-6), spinta in avanti da Bottolo e dagli errori gialloblù. Lorenzetti spende nel giro di pochi minuti i suoi due time out, senza trovare risposte convincenti (4-9 e 5-11). La frazione è già indirizzata e si risolve in pochi minuti, sotto gli spunti dei padroni di casa a rete e dalla linea dei nove metri (9-16) e con gli errori degli ospiti che non riescono più a replicare. Gara 5 si materializza già sul 16-25. Servirà lo spareggio per decidere l’assegnazione dello scudetto.

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1 (25-18, 27-25, 20-25, 25-16)
CUCINE LUBE: De Cecco, Yant 24, Anzani 8, Nikolov 7, Bottolo 11, Chinenyeze 9, Balaso (L); D’Amico, Gottardo, Gabi Garcia 14, Diamantini. N.e. Sottile e Ambrose. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS TRENTINO: Lavia 10, D’Heer 3, Kaziyski 16, Michieletto 12, Podrascanin 8, Sbertoli 5, Laurenzano (L), Nelli, Džavoronok 3. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
DURATA SET: 18’, 33’, 27’, 22’; tot 1h e 47’.
NOTE: 4.045 spettatori, per un incasso di 82.530 euro. Cucine Lube: 5 muri, 12 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 59% in attacco, 41% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 7 ace, 9 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Mvp Yant.

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