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Ultima spiaggia per i Miners: a Cazzago serve la vittoria

Ultima possibilità per i Miners. Sperando di ricevere un aiuto da parte dell’UniTrento, impegnato in casa del Cavaion Veronese, l’Argentario domani deve “solo” portare a casa i tre punti da Cazzago per non compromettere il proprio cammino verso la salvezza. Il Lagaris va invece in visita ai Canottieri Ongina.

Vincere a Cazzago in meno di 5 set e poi sperare in buone notizie da Cavaion Veronese. Questo è in semplici parole il compito dell’Argentario, che semplice proprio non è. Il periodo buio della formazione argentonero (una sola vittoria nelle ultime nove giornate), scivolati in penultima posizione a tre punti dalla salvezza, deve per forza finire contro il sestetto bresciano. Con i tre punti i Miners riaprirebbero completamente la lotta per non retrocedere, coinvolgendo nella migliore delle ipotesi anche Crema; in caso contrario vedrebbero salire a quattro i punti dalla linea di galleggiamento e con sole tre gare a disposizione estremamente complicate (Mantova in casa, Crema e UniTrento in trasferta) la permanenza in categoria rimarrebbe appesa ad un filo. Una mano può darla loro l’UniTrento, di scena nella tana del Cavaion Veronese, con 20 punti virtualmente l’ultima compagine a rimanere in Serie B. Se i veronesi non possono permettersi di perdere, gli amaranto devono ottenere i tre punti per non perdere terreno prezioso dai Canottieri Ongina. Le motivazioni non mancano per entrambe e questo rende la sfida ancora più interessante, pur vedendo gli universitari nettamente favoriti. Poche speranze, ma viene da dire nessuna, per il Lagaris contro la seconda forza del campionato, per di più scottata dalla sconfitta di sabato scorso nella palestra del Bolghera. I piacentini, ancora privi di Caci, non possono lasciare altri punti se non vogliono rischiare di perdere anche i playoff dopo aver ceduto a Mantova la prima posizione a fine 2021. Non bastasse l’altissimo quoziente di difficoltà dell’incontro, a coach Gagliardi mancheranno ancora una volta diversi giocatori.

Argentario - Eccezion fatta per Hoffer, coach Taborda ha finalmente tutti a disposizione. Il sestetto base dovrebbe essere quello visto più spesso in questa stagione con Bernardis in regia, De Giorgio opposto, Mazzola e Weiss in banda, Bandera e Faifer al centro, Raffaelli libero.
UniTrento - Qualche problema in più lo ha il tecnico Conci, il quale deve fare i conti con le condizioni precarie di Bristot e Parolari. Non mancano le alternative valide e se non riusciranno a recuperare lo starting six sarà composto con Depalma al palleggio, Brignach opposto, Bonizzato e Polacco laterali, il consueto ballottaggio tra Coser, Simoni e Dell’Osso per le due maglie da centrale, Ceolin libero.
Lagaris - Formazione obbligata o quasi per i neroverdi, che dovranno fare a meno di ben cinque elementi per la trasferta piacentina. La formazione vedrà Antoniazzi palleggiatore in diagonale con Valkovets, Frizzera e Braito schiacciatori, Calcinardi e il giovane Frassanella centrali, Ferrari libero.

Autore
Paolo Trentini
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