L’UniTrento è in vetta da solo, per l’Argentario si fa dura
Vittoria e primato solitario. L’UniTrento soffre più del previsto a Povegliano, ma il 2-3 finale vale vittoria e primo posto in classifica per effetto delle inaspettate sconfitte di Massanzago e Bolghera. Nuova sconfitta per l’Argentario, che vede la salvezza allontanarsi sempre di più.
Il successo degli universitari al tie break sul campo del Povegliano in meno di 24 ore si è trasformato da un punto perso a successo preziosissimo. Questo perché nella stessa serata di sabato il Bolghera è caduto un po' inaspettatamente in casa per 1-3 contro lo Zanè e nella giornata di domenica il Massanzago, ancora più a sorpresa ha visto prima sfumare i tre punti e la vittoria poi, perdendo quarto e quinto set contro il Casalserugo. Ora la classifica vede l’UniTrento al comando con 46 punti, uno in più dei padovani e due in più dei cugini orange.
Riavvolgendo il nastro, nella sfida di Povegliano gli amaranto non sono sempre stati continui. Senza Bonizzato, ben rimpiazzato da Ceolin, due volte in vantaggio nel computo dei set, due volte sono stati rimontati dai padroni di casa. Il set di spareggio è stato invece completamente dominato da Bernardis e compagni, che si sono portati a casa la vittoria anche grazie alla buona prova del muro e del centrale Dell’Osso, il più efficace in attacco con 17 punti e il 67% in primo tempo.
Di tutt’altro tenore lo stato d’animo dei minatori, rimasti a bocca asciutta e con una posizione di classifica sempre più difficile all’indomani della sconfitta contro il Treviso. Sul campo dei veneti gli argentonero sono entrati in partita soltanto nella seconda parte del secondo set, quando Braito dai 9 metri e i due centrali hanno permesso di accorciare le distenze da 20-12 a 23-18, ma ormai era troppo tardi per riaprire l’incontro. Nella terza frazione, i trevigiani, dopo un avvio equilibrato, hanno ripreso il controllo delle operazioni per chiudere il discorso e ottenere i tre punti.
Le sconfitte di Bolghera e Massanzago e la vittoria del Trebaseleghe in tre set contro il Valsugana rendono ancora più complicato il cammino dell’Argentario, che ora per raggiungere la salvezza deve recuperare almeno otto punti sulla quintultima con sole sette partite a disposizione.
