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SuperLega

Per l'Itas Trentino c'è il terzo posto in Supercoppa

La corsa in Del Monte Supercoppa 2022 si conclude sul gradino più basso del podio per l’Itas Trentino. Dopo i cinque set giocati lunedì sera in semifinale con Perugia, la formazione gialloblù nel primo pomeriggio ha ritrovato subito il gusto della vittoria, superando per 3-1 la Valsa Group Modena nella finale per il terzo posto.

Il remake della sfida giocata solo sei giorni prima in SuperLega è stato comunque molto differente rispetto a quello andato in scena al PalaPanini; entrambi gli allenatori hanno infatti operato un ampio turnover, offrendo il campo a chi sino ad ora aveva avuto meno possibilità di giocare. Sul versante trentino, Angelo Lorenzetti ha così lanciato in starting six D’Heer, Cavuto, Nelli, Pace e Džavoronok con risposte positive da parte di tutti, come raccontano bene i 25 punti dell’opposto toscano (mvp della gara con il 57% in attacco, 2 muri e tre ace), i 34 palloni vincenti della coppia di posto 4 e le buone cose fatte vedere sia dal centrale belga sia dal libero pugliese nel corso dell’intera gara.
Dopo un primo set letteralmente dominato, la contesa con Modena è diventata serratissima, come si evince dai punteggi dei parziali centrali. All’Itas Trentino va ascritto il merito non essersi scoraggiata dopo aver perso allo sprint per 23-25 il secondo, rifacendosi con gli interessi nel terzo, conquistato ai vantaggi, e poi anche nel quarto, dominato dalla prima all’ultima azione di gioco.

La cronaca

La lettura degli starting six riserva molte novità rispetto a quanto visto solo un giorno prima sul mondoflex tricolore del PalaPirastu; Lorenzetti sceglie di ruotare gli effettivi, iniziando con Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Cavuto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Pace libero. Modena risponde con Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Pope e Rinaldi laterali, Stankovic e Sanguinetti centrali, Gollini libero. L’inizio dei gialloblù è promettente; Nelli ha il braccio caldo e, aiutato dai servizi di Cavuto (anche un ace diretto), guida i suoi sull’8-3. Giani interrompe il gioco, ma la reazione richiesta alla sua squadra fatica ad arrivare (12-6), anche perché Trento ottiene con regolarità il cambiopalla utilizzando spesso la parte destra della rete, dove Nelli imperversa. Nella seconda parte del set il margine aumenta ancora (18-11 e 22-12), con Modena che si innervosisce e diventa sempre più fallosa, non solo dalla linea dei nove metri ma anche a rete. L’1-0 arriva già sul 25-14, con Cavuto ancora in evidenza.

Il copione sembra non cambiare nella seconda frazione, con l’Itas Trentino che prende subito in mano le redini del gioco con Nelli e D’Heer (ace), spingendosi immediatamente sul +3 (6-3), che conferma anche in seguito (9-6 e 13-10), approfittando degli errori emiliani e della concretezza a rete di Cavuto e Džavoronok. Giani allora inserisce in Ngapeth, che trova un servizio vincente appena entrato e costringe all’errore il martello ceco per la parità a quota 14. La squadra di Lorenzetti non si scompone e riparte immediatamente (18-15) grazie all’ace di Sbertoli e al muro dello scatenato Nelli. Modena (con Sala in campo al posto di Lagumdzija) non molla a sua volta la presa e con Stankovic e Sanguinetti risale ancora la china (21-21) ; si va allo sprint, dove a decidere la contesa sono un errore di Džavoronok e un muro di Bruno sullo stesso Donovan: 23-25 e 1-1.

Galvanizzata dalla vittoria al photofinish del precedente parziale, la Valsa Group parte a spron battuto anche nel terzo set (3-6), ma Trento la recupera in fretta grazie al solito Nelli (6-6), che poi firma anche due ace per l’allungo gialloblù (13-11). In campo ora ci sono anche Salsi (per Bruno) e Podrascanin (per Lisinac); la partita resta divertente e combatutissima (18-18), anche perchè la squadra di Giani dimostra grande intensità in difesa, fattore che costringe spesso all’errore l’Itas Trentino. Anche in questo caso l’assegnazione del parziale è caratterizzata da uno sprint (21-21, 23-23, 25-25); stavolta ad avere la meglio, dopo non aver sfruttato sei occasioni ed averne annullata una agli avversari, è l’Itas Trentino, che capitalizza un muro di Nelli e un errore di Marechal per il 33-31.

I gialloblù vorrebbero chiudere i conti nel quarto set e lo dimostrano coi fatti, volando sul 6-3 (ace di Sbertoli, muro di Nelli). Modena replica solo fino all’8-7 (muro di Sala sullo stesso opposto toscano), poi perde progressivamente terreno (12-8 e 18-12). Trento deve però ancora soffrire proprio quando sembrava aver in pugno il match (19-16), per un calo di tensione nella sua metà campo. A togliere definitivamente le castagne dal fuoco ci pensa D’Heer con un muro, poi l’errore avversario chiude il discorso (25-18).

Il tabellino

Itas Trentino - Valsa Group Modena 3-1 (25-14, 23-25, 33-31, 25-18)
ITAS TRENTINO: Lisinac 1, Nelli 25, Cavuto 17, D’Heer 9, Sbertoli 5, Džavoronok 17, Pace (L); Lavia, Podrascanin 2, Laurenzano. N.e. Kaziyski, Michieletto e Berger. All. Angelo Lorenzetti.
VALSA GROUP: Lagumdzija 2, Rinaldi 9, Stankovic 12, Bruno 2, Pope 10, Sanguinetti 5, Gollini (L); Sala 12, Ngapeth 1, Marechal 4, Salsi 1. N.e. Kricki e Bossi All. Andrea Giani.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Cerra di Bologna.
DURATA SET: 18’, 28’, 43’, 26’; tot. 1h e 55’.
NOTE: 2.200 spettatori, incasso non comunicato. Itas Trentino: 9 muri, 8 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 51% in attacco, 34% (23%) in ricezione. Valsa Group: 12 muri, 1 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 45% in attacco, 38% (21%) in ricezione.

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