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SuperLega

La SuperCoppa è dell'Itas Trentino, finale quasi perfetta

La ventiduesima stagione della storia di Trentino Volley riserva subito uno straordinario acuto! Superando per 3-1 il Vero Volley Monza nella Finale di questo pomeriggio giocata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, l’Itas Trentino si è infatti aggiudicata la Del Monte Supercoppa 2021, la terza della sua ultra ventennale storia.

Il diciannovesimo titolo per il Club gialloblù è arrivato al termine di un weekend di gare pressoché perfetto, in cui la squadra di Angelo Lorenzetti ha messo in mostra tutte le qualità che sino a qualche giorno fa si potevano solo auspicare o prevedere nel medio periodo. Con una prestazione ricca di significati sotto tutti i punti di vista (tecnico, tattico e temperamentale), Trento è invece andata a prendersi in terra marchigiana quel trofeo che in competizioni italiane le mancava dal 2015 (vittoria dello scudetto a Modena) e che attendeva, più in generale, da oltre due anni e mezzo (vittoria della CEV Cup ad Istanbul a fine marzo 2019).
Avere la meglio dei brianzoli non è stato così semplice come magari potrebbe suggerire la lettura del tabellino; dopo una partenza col freno a mano tirato, anche per meriti specifici dell’attacco e del muro gialloblù, la formazione di Eccheli ha confermato di essere fra le più belle sorprese dell’inizio di stagione, vendendo carissima la pelle fra secondo e terzo set, prima di alzare definitivamente bandiera bianca nel quarto parziale. Per controllarla è servito un ottimo sistema di muro-difesa e una grande prova corale a rete, con Sbertoli bravissimo a tenere in partita tutti i suoi attaccanti, ognuno di loro andato in doppia cifra per il secondo giorno consecutivo. Alla fine rimangono negli occhi i 21 punti di Matey Kaziyski (mvp della Final Four anche grazie a tre muri e un ace), i 18 dell’astro nascente Michieletto (col 58% in attacco, due muri e due ace) e i 16 di Lavia (col 62%), ma i fini della vittoria fondamentale è stato l’apporto anche dei centrali serbi Lisinac (16, il 73% in primo tempo, tre muri e due ace) e Podrascanin (10 con 4 block e il 55% a rete) e la continuità in ricezione di Zenger. E così Capitan Kaziyski è potuto tornare ad alzare un trofeo al cielo con la maglia di Trentino Volley, come era accaduto tante volte in passato.

La cronaca

Angelo Lorenzetti schiera la sua Itas Trentino di nuovo con il tridente di di schiacciatori, con Lavia utilizzato in diagonale al palleggiatore Sbertoli e la coppia Kaziyski-Michieletto confermata in posto 4. A completare lo starting six la coppia centrale serba Lisinac-Podrascanin ed il libero tedesco Zenger. Il Vero Volley si propone con Orduna al palleggio, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba laterali, Galassi e Grozdanov al centro, Federici libero. L’inizio di match è tutto di marca gialloblù: Kaziyski regala il primo break (2-0), imitato poco dopo da Lisinac (muro su Grozer) e Lavia; sul punteggio di 6-2 Eccheli è già costretto ad utilizzare l’unico time out discrezionale a sua disposizione. Alla ripresa del gioco la situazione però non cambia, anzi migliora per Trento che mette in partita anche Michieletto e Podrascanin (11-4). Nella seconda parte della frazione l’Itas Trentino dilaga, forte e consapevole di un gioco che migliora minuto dopo minuto, come dimostra il punteggio di 17-7, 20-10 ed il definitivo 25-11 che manda le due squadre al cambio di campo con ancora Kaziyski e Michieletto in bella evidenza.

Monza prova a scuotersi in avvio di secondo set (4-4), ma Lisinac e Michieletto la mettono subito alle corde (7-4). Kaziyski è un treno in corsa da prima e da seconda linea e spinge i suoi sul +4 (11-7), costringendo gli avversari a rifugiarsi in un time out. Grozer prova a svegliare i compagni; un suo turno in battuta produce quasi da solo la parità a quota 11. La squadra di Lorenzetti non si disunisce e riparte alla grande con Lavia e Michieletto (17-14) e poi nel finale sfrutta la vena di Kaziyski per portarsi velocemente sul 2-0 (25-21), tenendo sempre a debita distanza l’avversario.

Il terzo periodo si apre nel segno dei brianzoli, che con Dzavoronok e Galassi mettono a ferro e fuoco la ricezione trentina (2-5); i gialloblù non vacillano e si rifanno sotto già sul 9-9, sfruttando la bella serata a rete di Lavia. E’ ancora Galassi, stavolta a muro, ad offrire una nuova accelerata agli avversari (9-12); Lorenzetti allora interrompe il gioco e alla ripresa trova da Lisinac la risposta desiderata (12-12). In seguito, ci pensa Michieletto a muro firmare il primo vantaggio significativo del terzo set (16-14), ma Grozer col servizio inverte di nuovo l’andamento del set (18-20). Il muro di Podrascanin vale la nuova parità a quota 20; da lì in poi le due squadre rimangono a contatto, alternandosi al comando. Trento non sfrutta tre occasioni consecutive per portarsi a casa il match (dal 24-23 al 26-26); Monza ribalta la situazione con Grozer ma deve aspettare la settima occasione per riaprire la partita sul 31-33 con lo slash vincente di Galassi.

Imparata la lezione, l’Itas Trentino parte a razzo nel quarto parziale, con i muri di Kaziyski su Grozer (3-1) e l’ace di Sbertoli (8-3). Monza non riesce più a replicare in maniera convincente e Trento vola (11-4) sempre più sicura e disinvolta verso la sua terza Supercoppa della storia, che arriva già sul 25-14 con un muro di Sbertoli.

Le dichiarazioni

«Non potevamo iniziare meglio la nostra stagione ma l’importante è restare coi piedi piantati bene per terra e non dare troppo significato ad un solo weekend di gare. – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti - È solo l’inizio del campionato, ma siamo contenti di esserci infilati nella dittatura pallavolistica di Civitanova e Perugia degli ultimi anni. Solo Modena vi era riuscita nel 2018 e adesso è toccato a noi. Siamo ovviamente felici perché abbiamo vinto in un contesto davvero molto competitivo e quindi difficile, come è normale che sia in Italia».

Il tabellino

Vero Volley Monza - Itas Trentino 1-3 (11-25, 21-25, 33-31, 14-25)
VERO VOLLEY: Davyskiba 3, Galassi 8, Grozer 22, Dzavoronok 13, Grozdanov 6, Orduna 1, Federici (L); Karyagin, Calligaro, Mistrasinovic, Beretta, Gaggini. N.e. Galliani. All. Massimo Eccheli
ITAS TRENTINO: Lavia 16, Michieletto 18, Podrascanin 10, Sbertoli 3, Kaziyski 21, Lisinac 16, Zenger (L); D’Heer, Cavuto, Pinali. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 23’, 25’, 39’, 23’; tot. 1h e 50’.
NOTE: 2.418 spettatori, incasso di 38.392 euro. Vero Volley: 3 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 43% in attacco, 45% (33%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 6 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 42% (23%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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