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A1 Femminile

Monza non si fa impietosire, Delta Despar retrocessa in A2

La corsa in serie A1 della Trentino Rosa si chiude con la sconfitta casalinga di ieri sera al cospetto della Vero Volley Monza, un confronto assolutamente impari al quale si erano agganciati i destini stagionali della squadra gialloblù.

Sarebbe servito un miracolo per avere la meglio sulla terza forza del campionato, ovvero conquistare i due punti che avrebbero permesso alla Delta Despar di superare sul fino di lana Bergamo, sconfitta per 3-0 da Conegliano, e staccare il biglietto per guadagnarsi la terza partecipazione consecutiva nella massima serie. Tuttavia la montagna da superare era troppo alta anche per una squadra motivata come quella vista nella solita Blm Group Arena deserta e lo sarebbe stata anche se Gaspari avesse lasciato a riposo tutte le titolari, invece che le “sole” Larson, Gennari e Zakchaiou, visto l’organico di cui dispone. Queste squadre (almeno le prime quattro) giocano un altro torneo rispetto alle varie Trento, Roma, Bergamo, Perugia e Casalmaggiore, i (pochi) punti mancanti necessari per salvare la categoria avrebbero dovuto essere conquistati contro le altre formazioni di terza fascia, nello specifico nei match casalinghi contro Perugia e Casalmaggiore (0 punti) e magari a Urbino contro Vallefoglia, dove le trentine si erano trovate in vantaggio per 2-0. Rimpianti che vivono il tempo di una serata e che non possono nascondere la qualità non sufficiente dell’organico costruito dalla società in estate per affrontare una serie A1 di questo livello. Trento e Roma disponevano delle risorse tecniche (ed economiche) più limitate e sono retrocesse, anche se sono riuscite a tenere viva la speranza fino all’ultima giornata.

Il Vero Volley Monza ieri sera ha giocato al gatto con il topo, lasciando alle trentine qualche piccolo momento di gioia solo in avvio di primo e terzo set e concedendo loro un set point sempre nel terzo, per il resto hanno fatto valere la legge del più forte e soprattutto del più alto, vista la fisicità delle brianzole. Netta la differenza in attacco (33%-44%) e a muro (7-4), al servizio invece la Delta ha fatto meglio (7 ace contro 3) a fronte di un numero di errori quasi identico (8-7). Il dato che però descrive meglio di ogni altro la diversa qualità dei due impianti di gioco è quello relativo alle percentuali dell’attacco dopo ricezione positiva, che disegna un divario enorme: 25%-61%.

Primo set (22-25) - Delta Despar baldanzosa fino al 9-6, poi c’è solo Monza

Nessuna sorpresa nel settetto trentino, che ha da tempo promosso a titolari, per motivi diversi, Rucli e Mason, alle quali si affiancano Raskie, Piani, Rivero, Furlan e Moro. Marco Gaspari estrae dal proprio enorme cilindro Orro al palleggio, Van Hecke opposta, Lazovic e Davyskiba in banda, Rettke e Danesi al centro, Parrocchiale libero.

Fino al 4-5 domina la scena Anna Davyskiba, che firma 4 punti, poi le trentine si sbloccano grazie a due ace consecutivi di Jessica Rivero, ai quali si aggiunge il break point donato alle padrone di casa da un errore di Lazovic, che fissa il 9-6 per la Trentino Rosa. Una partenza niente male, ma quel +3 rimane vivo solo per pochi attimi. Con i servizi della stessa Lazovic Monza va al sorpasso grazie alla solita Davyskiba e a due punti della centrale Rettke, poi il diagonale troppo largo di Mason vale il 10-12. Ci pensa ancora Davyskiba a blindare il vantaggio brianzolo con tre buoni servizi (ace su Rivero, pipe e muro di Lazovic), poi si arriva senza emozioni al 17-23, quando il Vero Volley si concede una pausa e permette alle trentine di realizzare tre break di fila con un ace di Botarelli e due omaggi di Van Hecke. Il 22-25 è comunque dietro l’angolo.

Secondo set (22-25) - Tanti cambi palla, ma il break point per la Delta è una chimera

Nessun cambiamento nelle due formazioni. Le monzesi stavolta tengono sotto controllo la situazione fin dall’inizio, ma non riescono mai a creare una distanza rassicurante dietro di sé. Il balzo più significativo delle ospiti è quello che costruiscono grazie ad un errore di Piani e a un muro di Van Hecke su Rivero, un 4-6 che viene colmato da un errore di Davyskiba sull’8-8. Si tratta dell’ultimo break point trentino della frazione, in seguito le gialloblù sono abili nel cambio palla, ma non riescono a mettere pressione sul Vero Volley con servizio e muro e quindi si limitano ad avanzare per inerzia. Monza gioca senza fatica e per vincere il set le basta aspettare che Trento sbagli qualcosa, dato che sono tre attacchi out a condurre la squadra di Gaspari verso un altro 22-25. Gli errori sono di Piani (10-12), Mason (13-16) e ancora Piani (16-19). Non ci sono colpi di scena finali, Van Hecke e Davyskiba non sbagliano e la frazione si chiude senza emozioni sul 22-25.

Terzo set (27-29) - Non basta un finale con il cuore in mano, l’avventura finisce qui

L’impresa si fa ormai disperata per la Trentino Rosa. Conquistare tre set consecutivi contro la corazzata monzese è pura utopia, ma è giusto provarci e le battute violente quanto efficaci di Vittoria Piani sembrano il modo migliore per farlo: l’opposta comincia a servire sull’1-4, dopo che Monza aveva già dato una prima spallata, e termina sul 6-4, realizzando due ace, seguiti in rapida successione da un contrasto vincente di Raskie, un errore di Van Hecke e un attacco di Mason. Monza, in campo con il libero Negretti, non si scompone e rimette le cose a posto con una pipe di Lazovic e un errore di Rivero (8-9). Piani è carica e vuole realizzare un altro ace, l’ultimo della stagione, che ristabilisce la parità (13-13), imitata da Rivero, che fa secca Negrini dai nove metri, regalando un inedito 18 pari alle gialloblù. Il finale è appassionante: ace di Van Hecke cui risponde un muro di Rucli sulla nuova entrata Moretto, poi la centrale friulana firma un primo tempo e un nuovo muro stavolta su Gennari. Sul 22-23 un attacco di Van Hecke giudicato out dall’arbitro viene validato dal videocheck, ma Monza spreca due match ball (battuta out e attacco di Raskie), poi se ne procura un terzo e un quarto, annullati da Rivero e Piani, poi un errore di Van Hecke ne consegna uno alla Delta, che però sul 27-26 si arena. Un pallonetto di Van Hecke, un secondo tocco mancato (Mason e Furlan si guardano) e un muro dell’ex Gaia Moretto su Vittoria Piani fanno calare il sipario sul match e sulla militanza di Trento nella massima serie femminile.

Il tabellino

Delta Despar Trentino – Vero Volley Monza 0-3 (2-25, 22-25, 27-29)
DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 2, Rivero 15, Furlan 1, Piani 14, Mason 9, Rucli 7, Moro (L); Stocco 0, Botarelli 1, Nizetich 0, Berti ne. All. Bertini
VERO VOLLEY MONZA: Orro 2, Davyskiba 13, Danesi 9, Van Hecke 20, Lazovic 7, Rettke 5, Parrocchiale (L); Gennari 1, Moretto 1, Negretti (L), Stysiak 0, Boldini 0, Larson ne, Candi ne. All. Gaspari
ARBITRI: Pozzato e Bassan
DURATA SET: 24', 25', 33' (totale: 1h30')
NOTE: Delta Despar (attacco 38, muro 4, battuta 7, errori azione 13, errori battuta 8), Monza (attacco 48, muro 7, battuta 3, errori azione 15, errori battuta 7). Spettatori: 310 circa. Mvp: Orro

Autore
Andrea Cobbe
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