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Itas Trentino autoritaria: 3-0 a Modena e secondo posto

Missione compiuta. Due set servivano all’Itas Trentino per blindare il secondo posto in regular season e la squadra, per non lasciare nulla al caso, ne ha conquistati tre, uno dietro l’altro, giocando una pallavolo che ha rasentato la perfezione pallavolistica nel primo, seguito da una dimostrazione di forza nel secondo. Interessante anche il terzo, vinto mettendo in vetrina i giocatori della panchina a risultato acquisito.

È nei numeri, ma non solo, la netta superiorità mostrata dai ragazzi di Lorenzetti in questo big match. Le cifre, nude e crude, parlano di un 62% contro 46% in attacco a favore dell’Itas, con ricezioni egualmente alle corde (33% per parte), di 7 ace contro 2, di 8 muri contro 4. I 3.600 della Blm Group Arena, che non hanno voluto perdersi l’ultimo elettrizzante appuntamento della regular season, non hanno mai avuto, nemmeno per un attimo, l’impressione che questo match potesse finire in altro modo. Se non nella terza frazione, quando Trento ha schierato Nelli, Dzavoronok, Cavuto, D’Heer e Pace per non rischiare nulla, alla luce della fittissima agenda che attende la squadra. A cominciare dal match di ritorno contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle in programma giovedì sera. Anche con loro i gialloblù di casa sono riusciti ad avere la meglio su una Modena, che nel corso della frazione ha a sua volta avvicendato i titolari con le seconde linee.

A dare la misura dell’equilibrio che ha pervaso questa regular season ci sono il numero di sconfitte incassate dalla seconda e dalla terza forza del campionato, Trento e Modena appunto, 8 e 9, tantissime. Lo scorso anno Civitanova ne aveva incassate 5 e Trento, terza, 7; e due anni fa sempre Civitanova e Trento ne rimediarono rispettivamente 4 e 5, numeri dimezzati.
Nei playoff l’Itas Trentino pesca quindi Monza, settima classificata, mentre la capolista Perugia, che ha chiuso la regular season imbattuta, se la vedrà con Milano. Modena sfiderà Piacenza, quarto di finale di fuoco, e Civitanova sfiderà Verona, alla fine divise da un solo punto.

La cronaca

Non ci sono sorprese negli starting seven, in quello trentino c’è Lisinac.
Fino al 5-5 le due formazioni si studiano, poi un ace di Podrascanin su Rinaldi crea il primo solco fra e due squadre (7-5). Non porta punti diretti, ma anche il servizio di Sbertoli fa la differenza: muro di Lavia su Ngapeth, attacco di Kaziyski e attacco di Lavia per un 11-6, che ha già deciso la frazione. Il cambio palla trentino gira a pieno regime, mentre la battuta fa nuovamente danni nella metà campo modenese, quando Michieletto scaglia tre siluri nella zona di competenza di Rinaldi, mettendo le basi per un muro del Potke su Ngapeth, un attacco di Lavia ed un errore del francese, la cui palla si ferma sul nastro. Sul 18-10 la frazione diventa ingiocabile per i canarini, che raccolgono il primo break point solo 21-14, quando Sanguinetti realizza un ace sul nastro. Lavia chiude il sipario con l’attacco del 25-18.
Impressiona l’88% in attacco dell’Itas Trentino, che vanta ben quattro giocatori al 100%, ovvero Kaziyski (4 su 4), Lavia (6 su 6), Podrascanin (2 su 2) e Lisinac (1 su 1). Sul piatto ci sono anche 3 muri contro 0.

Nella seconda frazione Sbertoli e compagni scattano con irruenza dai blocchi, forti di una battuta ancora molto incisiva: 2-0 con l’ace di Kaziyski, 4-2 con quello di Michieletto. Modena, supportata da un buon Lagumdzija, impatta (4-4), ma poi torna subito sotto schiantandosi contro il muro di Sbertoli e Lisinac. Sotto di un set e costretta a vincere per 3-1 o 3-0 per portarsi a casa la seconda piazza, non ha molto tempo per reagire la Valsa e quindi dà quello che ha per portarsi in parità, aiutata da un errore di Kaziyski. Dall’8-8 all’11-11 c’è incertezza, poi torna sotto i riflettori la battuta di casa: Kaziyski fa secco Rinaldi, imitato poco dopo da Michieletto. Il 15-12 è un vantaggio importante, ma non decisivo. Michieletto sbaglia in pipe (15-14), un errore di Sanguinetti lo perdona (18-15). Nel finale l’Itas dà spettacolo, difendendo e rigiocando. Lavia va a segno due volte in pipe e per il pubblico è benzina sul fuoco (21-16). Modena non ne ha più e conquista solo una manciata di cambi palla, prima che Michieletto archivi la regular season 2022-2023 con gli attacchi del 24-19 e 25-20.
I numeri irreali del primi set vengono ridimensionati, ma la superiorità trentina rimane vivida: 57% contro 39% in attacco, 4 ace a 0 con le ricezioni che fanno ancora tanta fatica (25%-30%), anche se in pochi se le accorgono. Michieletto vanta il 71% in attacco.

Il terzo set assomiglia ad un’amichevole. Angelo Lorenzetti lascia in campo i soli Sbertoli e Podrascanin, affiancando loro Nelli opposto, Cavuto e Dzavoronok in banda, D’Heer al centro, Pace libero. Sulle prime Andrea Giani lascia in campo tutti i titolari, poi pian piano li avvicenda a sua volta.
Modena parte bene, ovvero 0-2 e 2-5, grazie ad un attacco e ad un muro di Lagumdzija. Il primo squillo di tromba trentino lo dà Cavuto, che mette a segno il break point del 6-7, gli risponde Bossi con il primo tempo del 6-9. Cambia poco fino all’11-13, poi entrano in scena le battute di Sbertoli, che spostano gli equilibri: errore di Rinaldi, ace su Rinaldi attacco di Dzavoronok e il tabellone va sul 14-13. Rossini commette un fallo, cercando di palleggiare lungo, un ace di Lagumdzija ci mette una pezza (16-16). La Valsa riesce a portarsi sul 18-20, sfruttando un paio di passaggi a vuoto di Nelli, ma basta poco per stroncare le speranze dei gialli, perché subito dopo Cavuto in battuta picchia forte, raccogliendo un ace, accompagnato da Podrascanin (muro su Marechal) e Dzavoronok (attacco). Il 22-20 viene difeso con i denti fino al 25-22, frutto di un muro di Nelli su Rinaldi.
I numeri evidenziano la bella prova di Dzavoronok e Cavuto (rispettivamente 78% e 60%), ma anche i quattro muri decisivi (contro 2).

Il tabellino

Itas Trentino - Valsa Group Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)
ITAS TRENTINO: Lisinac 2, Kaziyski 14, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 9, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 5, Džavoronok 7, Pace (L), D’Heer, Cavuto 4, Berger. N.e. Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
VALSA GROUP: Sanguinetti 6, Lagumdzija 13, Rinaldi 6, Stankovic 3, Bruno, Ngapeth 7, Rossini (L); Sala,1, Salsi, Marechal 1, Gollini (L), Bossi 1. N.e. Pope e Rosseaux. All. Andrea Giani.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Goitre di Torino.
DURATA SET: 22’, 24’, 26’; tot 1h e 12’.
NOTE: 3.520 spettatori, per un incasso di 45.139 euro. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 62% in attacco, 33% (10%) in ricezione. Valsa Group Modena: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 33% (5%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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Autore
Andrea Cobbe
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