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Dopo un set in affanno l'Itas Trentino decolla: 3-1

Dopo aver sofferto maledettamente per un set, il primo, che è sembrato più un prolungamento del match giocato a Monza che l’incipt di gara-3, l’Itas Trentino è riuscita a sbloccarsi e a tornare a giocare la propria pallavolo con continuità come non era ancora riuscita a fare in questi playoff. Nonostante le condizioni di forma approssimative dei giocatori reduci dall’influenza, i gialloblù sono riusciti pian piano e ricostruirsi delle certezze e a dare una svolta importante a questa serie, che stava complicandosi. Lungi da noi pensare che sia finita, sia ben chiaro, ma giocare con le batterie ancora scariche questa sfida dopo aver perso malino gara-2 rappresentava probabilmente il passaggio più delicato di questo quarti di finale, che i ragazzi di Lorenzetti hanno disinnescato alla grande. Vada come vada, adesso l’Itas Trentino ha due possibilità per chiudere e soprattutto un’intera settimana senza match per ritrovare le energie. Mica poco.

Sul piano tecnico, nel primo set la squadra di casa ha pagato la scarsa incisività della fase break, che ha fatto affidamento sui servizi del solo Kaziyski, devastante stasera in questo fondamentale. Il bulgaro ha messo le basi per 14 dei 37 break point conquistati complessivamente da Trento, mettendo sul piatto della bilancia anche 5 ace, ma è stato solo quando anche le altre rotazioni hanno cominciato a produrre punti che Monza non ha più trovato scampo. Decisivi anche i 9 muri contro 6, benché nella prima frazione si stato questo fondamentale a regalarla ai brianzoli, e i soli 3 errori in attacco contro 9. Ottima la prova in attacco di Michieletto (57%), Lavia (55%) e Lisinac (75%).

Difficile comprendere, infine, per quale motivo da metà del secondo set Massimo Eccheli abbia deciso di confinare in panchina il regista brasiliano Cachopa, uno dei protagonisti di gara-1 e gara-2, ma anche del primo set, nel quale Trento ci ha capito poco, per dare spazio a Zimmermann. Forse perché garantisce maggior feeling con gli altri compagni, ma il campo non ha certo premiato la scelta.
La quarta puntata di questa mini saga è in programma domenica alle 20.30 a Monza.

La cronaca

Angelo Lorenzetti recupera il settetto base, Eccheli non ha motivo di modificare quello che ha vinto gara-2, con Kreling in regia, Grozer opposto, Davyskiba e Maar in banda, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.

Dopo alcuni scambi di assaggio l’Itas Trentino si costruisce il primo break significativo dell’incontro grazie alle battute violente di Kaziyski: errore di Grozer, ace su Davyskiba, ace su Maar e siamo in un attimo sul 7-3. Sembra un vantaggio importante, benché prematuro, ma i gialloblù giocano su buoni livelli fino all’11-6, frutto di un muro a uno di Kaziyski su Grozer e poi iniziano a faticare in attacco e in battuta, così il break point diventa una chimera. Fino al 14-12 la situazione rimane sotto controllo, poi con Cachopa al servizio Monza decolla con una serie impressionante di muri vincenti: Davyskiba su Kaziyski, Beretta su Podrascanin, Grozer su Michieletto, Beretta ancora su Michieletto. Una grandinata che vale il 14-16, ma soprattutto inverte l’inerzia del set. Si combatte comunque punto a punto fino al 20-21, quando Michieletto vince un contrasto a rete dopo una super difesa di Lavia e conquista la parità. Soprattutto un break point che mancava dall’11-7. Uno sforzo lodevole, ma inutile, perché nel finale la Vero Volley si dimostra più lucida. Un pallonetto lungo da seconda linea di Lavia regala il 21-23 ai brianzoli, poi Davyskiba firma con un attacco e un ace su Lavia il 22-25.

La strada si fa in salita, ma dopo il cambio di campo l’Itas Trentino mette la testa nello scatolone e inizia a giocare una pallavolo che Monza non riesce ad eguagliare, soprattutto in fase di attacco, dove anche nel primo parziale i gialloblù avevano fatto meglio. L’avvio è brutale per gli ospiti, che in pochi minuti si trovano sotto un treno: 4-0 con le staffilate di Sbertoli dai nove metri, ma anche con i muri di Lisinac su Grozer e Kaziyski su Maar, poco dopo 8-2 con tre errori consecutivi di Monza al servizio, in difesa e in attacco (Beretta) e con una bordata di Kaziyski. Eccheli deve già spendere il secondo e ultimo time out. La squadra trentina non ha alcun problema a controllare la situazione e a veleggiare sicura verso il termine della frazione, tanto che incrementa pure il vantaggio quando Grozer colpisce l’antenna e subito dopo Lisinac mette a terra la palla del 14-6. Più della lunga teoria di cambi palla che accompagna le squadre verso la fine della frazione è importante segnalare il doppio cambio operato da Eccheli fra il 18-11 e il 19-12, quando manda in campo Zimmermann e Szwarc al posto di Cachopa e Grozer, non tanto per gli esiti immediati che determina, quanto perché la scelta si rivelerà definitiva, almeno per quanto concerne il palleggiatore, visto che con il tedesco Monza affronterà le frazioni successive. Il set si conclude 25-18 con un primo tempo di Podrascanin.

Nella terza frazione Monza parte più decisa, portandosi in vantaggio per 2-4 grazie ad un ace di Grozer e ad un contestatissimo doppio tocco di Kaziyski, che dopo il muro recupera il pallone rimastogli addosso in maniera non regolare secondo l’arbitro Cerra. Matey mette da parte la rabbia per il turno al servizio, che lo vede protagonista subito dopo: con cinque siluri affonda il cambio palla brianzolo: contrattacco di Michieletto, errore di Davyskiba, ace su Federici, ace su Maar, ace su Federici ed è la svolta del match, tecnica ma soprattutto psicologica. La Vero Volley risponde con un ace di Galassi (11-9), che gli consente di rimane in corsa, poi riesce ad arrivare a -1 con un errore di Michieletto. Ricomincia a crederci e si porta addirittura al sorpasso sul 14-15, grazie ai contrattacchi di Davyskiba. La speranza è quella di fotocopiare l’andamento del promo set, ma i lombardi non hanno fatto i conti con un altro turno al servizio devastante di Matey Kaziyski, che apparecchia ben 4 break point, prodotti da un contrattacco dello stesso caoitano, da uno spettacolare muro a uno di Michieletto su Grozer, da un erroraccio di Davyskiba e da un delizioso pallonetto di Michieletto. Il 19-15 che ne deriva è d’oro per il set, per la partita e per la serie. Michieletto realizza l’ace della sicurezza (21-16), un muro di Lisinac e un attacco di Lavia infieriscono su una Monza alla frutta (24-18). Chiude un servizio in rete di Davyskiba (25-19).

Nel quarto set, con una certa sorpresa, Eccheli conferma in campo il regista Zimmermann e sulla diagonale ci piazza l’opposto Szwarc, mandando in panca Grozer, assieme a Beretta, al quale viene preferito Di Martino. Un muro a uno di Sbertoli su Maar vale il primo punto, la pipe di Lavia il primo break trentino (3-1). Un palleggio falloso di Zimmermann lancia i gialloblù sul 6-3. Monza fatica a rimontare, il suo gioco è scontato e la squadra di casa riesce a rigiocare con molta più facilità. Quando anche Sbertoli ritrova confidenza con il servizio è il momento in cui l’Itas Trentino scappa via grazie a un primo tempo di Sbertoli e un errore di Maar (11-7). Il sempiterno Kaziyski e un altro errore di Szwarc spianano la strada ai gialloblù (15-9), ai quali poi basta gestire la situazione. Zimmermann sbaglia completamente l’assist per Maar (20-16), vanificando i due break che aveva rimediato un attimo prima la squadra brianzola, poi torna ad essere protagonista il muro di casa grazie a Kaziyski (22-17 su Szwarc) e Podrascanin (24-18 su Galassi). Chiude un attacco di Michieletto.

Il tabellino

Itas Trentino - Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lisinac 12, Kaziyski 21, Michieletto 19, Podrascanin 6, Lavia 11, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Bernardis. All. Angelo Lorenzetti.
VERO VOLLEY: Beretta 3, Grozer 6, Maar 14, Galassi 11, Kreling, Davyskiba 19, Federici (L); Zimmermann 1, Szwarc 8, Di Martino, Pirazzoli. N.e. Marttila, Pisoni, Magliano. All. Massimo Eccheli
ARBITRI: Cerra di Bologna e Canessa di Bari.
DURATA SET: 27’, 27’, 29’, 28’; tot 1h e 51’.
NOTE: 2.083 spettatori, per un incasso di 18.217 euro. Itas Trentino: 9 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 49% (13%) in ricezione. Vero Volley: 6 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 40% (21%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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Autore
Andrea Cobbe
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