A Offanengo l'Itas Trentino domina due set, soffre altri due
Con una prestazione di carattere l’Itas Trentino apre il suo cammino nel girone B del campionato di Serie A2 conquistando tre punti preziosi sull’insidioso campo della Trasporti Bressan Offanengo. Le gialloblù si sono imposte in quattro parziali, sprecando la chance di chiudere la gara in tre set incassando una clamorosa rimonta nella seconda parte della terza frazione, che Trento conduceva per 11-18. La reazione, però, è giunta immediata ed è scaturita in un quarto parziale impeccabile, dominato dall’inizio alla fine dal sestetto di Mazzanti
Proprio i cambi operati durante la gara dal coach gialloblù si sono spesso rivelati determinanti nell’economia della sfida, soprattutto nelle prime due frazioni, decise dagli ottimi approcci di Zojzi, Bassi, Ristori Tomberli e Kosareva. Molto positiva la prova al servizio dell’Itas Trentino, che ha trovato 13 ace a fronte di 14 errori, faticando però a tratti in ricezione. Top scorer nella metà campo trentina Emilia Weske (premiata a fine gara come mvp), che ha bagnato il suo esordio ufficiale con 18 punti, un ottimo 50% di positività a rete impreziosito da due muri e altrettanti ace. Preziosissimo il contributo offerto da Zojzi nelle prime due frazioni subentrando dalla panchina (per lei 13 punti con 3 ace), bene nella seconda parte di gara Kosareva, particolarmente continua per tutto l’arco della sfida Giuliani (17 punti). Al centro si è messa in luce Molinaro, che ha chiuso il match con percentuali elevatissime in attacco.
La cronaca
Con la rosa al completo Mazzanti si affida inizialmente a Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Bolzoni, tecnico di Offanengo, risponde con Bridi in regia, Martinelli opposto, Nardelli e Rodic in posto 4, Salvatori e Caneva al centro e Tellone libero.
Dopo una partenza di marca Trasporti Bressan (11-8) con l’Itas Trentino in sofferenza soprattutto in ricezione, le gialloblù cambiano rapidamente registro, beneficiando anche dei cambi operati da Mazzanti che getta nella mischia prima Zojzi (per Kosareva) e successivamente Pizzolato (per Marconato). La pipe di Giuliani e l’errore da posto 2 di Manfredini consegnano a Trento la parità (16-16), ma è il lungo turno in battuta di Zojzi che lascia il segno, regalando alla squadra ospite un importante break: dal 17-18 si passa fino al 17-21 con un ace della numero sette dell’Itas Trentino e un facile smash di Weske su ricezione lunga lombarda. Offanengo prova a riavvicinarsi (19-21), ma Weske e Giuliani trovano gli spunti in attacco per consegnare la frazione all’Itas Trentino (19-25).
Anche nel secondo set l’equilibrio iniziale viene spezzato dalla vivacità al servizio del sestetto di Mazzanti, che scappa sull’8-11 grazie ai punti diretti firmati da Zojzi e Pizzolato dalla linea dei nove metri. La reazione lombarda è immediata con Martinelli che trova l’attacco e il muro della parità (14-14). Prandi si aggrappa a Weske per mantenere il passo della Trasporti Bressan (17-17), ma sul turno in battuta di Martinelli la ricezione ospite accusa un passaggio a vuoto, incassando due ace dall’opposta di Offanengo (21-17). L’Itas sembra alle corde, ma anche in questo caso le sostituzioni di Mazzanti mutano l’inerzia della gara: entrano Kosareva, Bassi e Ristori Tomberli, con la prima che trova il muro e l’attacco che riaprono il set (23-22). Ristori Tomberli firma l’ace della parità (23-23), Bassi il perentorio muro del sorpasso gialloblù (24-25), seguito dall’ace di Molinaro (24-26).
Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino approccia nel migliore dei modi la terza frazione, sfruttando il turno in battuta di Weske per spingersi sul 2-5 e trovando il +4 grazie al muro di capitan Prandi (4-8). Su palla alta Zojzi e Giuliani non sbagliano un colpo (4-10), Bolzoni inserisce Bole per Rodic, ma Trento non arresta la sua corsa, trovando l’11-18 con l’ace di Prandi. Le gialloblù allentano la tensione e favoriscono il parziale rientro della Trasporti Bressan, che sul turno al servizio di Martinelli giunge al -3 (18-21). L’errore in diagonale di Giuliani costringe Mazzanti ad interrompere il gioco (19-21), Molinaro scuote l’Itas Trentino con lo smash del 19-22, ma il muro di un’ispirata Caneva vale il -1 (21-22). Trento trova con Weske il 22-24, ma Offanengo non molla la presa e con Martinelli allunga il set ai vantaggi (24-24). Lo spunto decisivo questa volta lo trova la Trasporti Bressan, che chiude 27-25 con l’ace di Rodic.
La strigliata di Mazzanti scuote il sestetto gialloblù, che rientra in campo concentrato e determinato (2-4). Torna Kosareva in posto 4 per Zojzi ed è lei a firmare il punto del 5-7, con Molinaro che mette a terra le due fast del 6-11. Questa volta la reazione lombarda è inesistente, ancora Kosareva fa la voce grossa in prima linea (attacco e muro dell’8-13), imitata da Weske (gran muro del 9-17). I titoli di coda iniziano a scorrere in anticipo, l’Itas Trentino non si deconcentra e incrementa il gap con l’ace di Kosareva (9-20). Il finale è in discesa, Molinaro si esalta in fast, Nardelli spedisce out la pipe che consegna i tre punti a Trento (13-25).