Dopo due set equilibrati l'Itas Trentino si prende la finale
La prima occasione utile è quella buona per l’Itas Trentino, che a distanza di due anni dall’ultima volta, torna a conquistare l’accesso per la Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca. Il terzo successo nel giro di undici giorni sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza, ottenuto questa sera di fronte ai 4.000 spettatori della ilT quotidiano Arena ha infatti chiuso la serie di semifinale in appena tre partite, grazie alla prova di forza messa in atto nel corso di questa splendida ed energica serata.
A differenza di quanto accaduto in gara 1 e gara 2, la partita ha infatti visto la formazione gialloblù riuscire a chiudere la contesa prima del tie break. Il pass per la decima finale scudetto della storia di Trentino Volley, da giocare contro Perugia o Civitanova (serie sul 2-1 per gli umbri, gara 4 a Pasqua) a partire dal 27 aprile, godendo del fattore campo in tre delle cinque partite del confronto, è infatti arrivato in quattro set, dopo una appassionante braccio di ferro nella prima metà e una supremazia più netta nella seconda. Piacenza ha infatti risposto colpo su colpo sino all’1-1, ma nel momento più difficile Trento ha trovato ancora maggior smalto in difesa e contrattacco, spostando definitivamente l’ago della bilancia verso il proprio versante grazie ad uno strepitoso Laurenzano, grazie alla costanza a rete dell’intero trio di palla alta (Michieletto 24 punti, Rychlicki 18 e Lavia 9) e alla prestazione monstre di Flavio, giustamente premiato mvp con 17 punti personali, con tre muri e l’88% in primo tempo (14 su 16).
La qualificazione alla Finale Scudetto porta in dote, già questa sera, altri due importanti traguardi in vista della prossima stagione: la presenza in Final Four di Supercoppa Italiana 2025 ed il ritorno in CEV Champions League.
La cronaca
Nessuna grande novità su entrambi i fronti per quanto riguarda gli starting six; l’Itas Trentino si ripresenta con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Piacenza risponde con Brizard alzatore, Romanò opposto, Mandiraci e Maar laterali, Simon e Galassi al centro, Loreti libero (al posto di Scanferla).
È la Gas Sales ad avere il miglior impatto sulla sfida (0-2, 3-5), grazie al buon avvio di Romanò in attacco; l’invasione a rete di Kozamernik produce il +3 esterno (5-8), vantaggio che gli ospiti si tengono stretto a lungo prima di allungare ulteriormente con Mandiraci (10-14). Il time out di Fabio Soli non serve a schiarire le idee dei gialloblù, che sbagliano ancora con lo stesso centrale sloveno e sembrano perdere definitivamente contatto (11-16), ma una buona rotazione al servizio di Lavia, condita dai break point di Rychlicki, Kozamernik e Michieletto li riporta in carreggiata (15-16). Alessandro firma la parità a quota 17, poi Lavia firma il primo vantaggio casalingo (18-17), che diventa doppio (20-18) dopo un’azione identica sempre del martello calabrese. Travica interrompe a sua volta il gioco, ma alla ripresa l’attacco out di Mandiraci manda Trento al massimo vantaggio (23-20). L’1-0 arriva già sul 25-21 dopo un’altra diagonale vincente di Lavia.
Nel secondo set la sfida torna ad essere giocata sul punto a punto sino al 6-6, poi l’Itas Trentino accelera con Rychlicki al servizio (ace ed errore di Simon in primo tempo per il 9-6). Il time out emiliano è provvidenziale, perché alla ripresa Brizard (battuta punto) e Mandiraci (pipe) fissano la parità a quota 10; i gialloblù provano a ripartire con Rychlicki (14-12), ma Piacenza non molla con Maar (14-14). Trento paga il colpo e va sotto subito dopo di tre punti (15-18) con il muro Gas Sales Bluenergy in grande evidenza; Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa un errore di Rychlicki e un muro di Simon su Lavia spingono gli ospiti sul +5 (17-22) che di fatto chiude anticipatamente il parziale, poi portato a termine dai biancorossi sul 22-25 dopo un accenno di rimonta (20-22) guidato dal servizio di Lavia.
Dopo il cambio di campo si torna a giocare ancora una volta palla su palla (4-4 e 7-7); Piacenza perde Loreti per infortunio (dentro al suo posto Scanferla) ed in seguito anche il contatto con gli avversari (9-7), spinti via da Michieletto. Mandiraci è in palla e produce subito la parità a quota 11, ma un muro di Flavio su Romanò e una diagonale stretta di Michieletto rioffrono il +2 (15-13) che poi diventa +3 con l’ace ancora di Alessandro (17-14) e +4 col contrattacco di Rychlicki (20-16). Il solco è tracciato e l’Itas Trentino lo protegge bene (22-18) sino al 25-19 che vale il 2-1 interno.
Sull’onda dell’entusiasmo e trascinata da una ilT quotidiano Arena ribollente di tifo, la squadra di casa scappa via subito anche nel quarto periodo (6-1 e 8-2) grazie agli ace di Michieletto. Piacenza prova a restare in partita con il servizio di Brizard (10-6), ma Rychlicki la rispinge lontano (14-7). La seconda parte del set è tutta gialloblù e dell’incredibile difesa messa in atto su ogni pallone (16-8, 21-15); il pass per la Finale Scudetto arriva sul 25-18 nel tripudio generale.