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Poker dei Miners, nuovo stop per UniTrento e Lagaris

E con questo fanno quattro. Tanti sono i successi consecutivi dell’Argentario che da quando ha superato Crema non ha più conosciuto la parola sconfitta. Grazie alla vittoria contro Grassobbio i Miners salgono a 10 punti, mentre rimangono ferme le altre, Bolghera, UniTrento e Lagaris. Gli orange hanno segnato il passo contro Crema, gli universitari hanno vinto soltanto una delle ultime quattro partite mentre i neroverdi sono ancora all’asciutto di punti da inizio campionato.

Miners - Il segreto della vittoria dei Miners contro Grassobbio sta nell’avere in squadra un De Giorgio di un’altra categoria (22 punti per lui) e nell’aver annullato o quasi Bonetti, il terminale d’attacco più pericoloso del Grassobbio. Questi due fattori riassumono in maniera efficace l’incontro. I bianconeri sono partiti a mille e si sono portati sul 14-8 prima del turno in battuta di Bonetti che ha riaperto il discorso sul 23-22. Un mani e fuori di Mazzola e l’errore degli avversari ha consegnato il primo set ai padroni di casa. La differenza nel secondo set l’ha fatta De Giorgio il cui servizio ha fruttato i sei punti di vantaggio che i minatori sono riusciti a mantenere sino alla fine. Nel terzo set con Faifer al posto di Bandera al centro, l’equilibrio è durato sino al 14-13 poi due punti di De Giorgio e un muro di Bernardis hanno portato i Miners al 21-16. Il solito Bonetti ha riportato sotto i bergamaschi ma l’ace di Bernardis e un errore in palleggio degli ospiti hanno chiuso la partita e dato i 3 punti agli uomini di Taborda.

UniTrento - Si ferma, dopo due partite consecutive a punti, anche L’Unitrento. Gli amaranto sono rimasti a bocca asciutta contro il Caselle. A Sanbapolis i veronesi hanno domina la scena dal primo all’ultimo pallone e sono tornati in Veneto dopo tre set e con tre punti in tasca. Solo nel terzo set Bristot e compagni hanno messo in difficoltà i veronesi che non si sono però lasciati intimorire. Rimangono 8 i punti dell’UniTrento, che rimane appena sopra la zona retrocessione in una classifica cortissima che vede otto squadre in cinque punti. In fondo alla graduatoria, purtroppo, c’è il Lagaris.
Lagaris - Sul campo del Gabbiano Mantova, il sestetto più indicato per la promozione diretta in Serie A3, il Lagaris ci ha provato ma la differenza di caratura ed esperienza tra le due squadre si è vista tutta. I mantovani si sono imposti con facilità in tutti i tre set lasciando poco o nulla ai roveretani che dovranno per forza trovare punti. Nei prossimi turni il calendario riserva loro sfide interessanti: Crema, Argentario e UniTrento.

Autore
Paolo Trentini
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