L'Itas Trentino si sbarazza anche del Futura e ora è seconda

Se serviva una conferma autorevole del fatto che dal successo contro Mondovì in poi l’Itas Trentino ha cambiato completamente passo, è arrivata ieri pomeriggio nel match di alta quota contro il Futura Busto Arsizio, squadra ambiziosa, dotata di un organico zeppo di giocatrici con trascorsi nella massima serie, che fino alla sfida di Sanbapolis aveva perduto solo a Brescia (3-1) alla terza giornata. La squadra di Saja ha saputo stringere i denti e prevalere nelle prime due frazioni, molto combattute, per poi dilagare nella terza, quando le lombarde sono collassate. Decisivo, per l’economia della gara, è stato aver fatto proprio l'entusiasmante braccio di ferro della seconda frazione, chiusa 30-28 dopo 36 minuti di gioco.

Da rilevare l’ottimo 44% fatto registrare dalla squadra di casa in attacco (contro il 33% di Busto Arsizio), ma anche gli 8 muri contro 4 per le gialloblù, per non parlare dei 7 ace contro uno soltanto del Futura. Dati che disegnano una superiorità fin troppo netta, in quanto influenzati pesantemente dall’ultima frazione.
Quel che rimane è comunque la quinta vittoria consecutiva dell’Itas Trentino, che grazie a questi 15 punti su 15 disponibili si è issata al secondo posto, una piazza che potrà consolidare nei prossimi tre turni abbastanza favorevoli (contro Montale, Lecco e Cremona), ma che poi dovrà difendere con le unghie nel girone di ritorno, ricco di impegni molto duri in trasferta (a Mondovì, Sassuolo e Busto Arsizio su tutti).

La cronaca

Stefano Saja, che non ha molte alternative in quasi tutti i ruoli, centrali a parte, conferma il settetto visto a Offanengo, composto da Asia Bonelli e Carly Dehoog sulla diagonale, Francesca Michieletto e Chiara Mason in banda, Gaia Moretto e Denise Meli al centro, Francesca Parlangeli libero. Daris Amadio, che da tre partite deve rinunciare alla schiacciatrice Alessia Arciprete, infortunatasi nel corso del secondo set giocato ad Offanengo, si affida all'esperienza di Martina Balboni in regia, alle lunghe leve di Elisa Zanette in posto 2, all’esplosività dell'americana Leketor Member-Meneh in posto-4, affiancata da Cristina Fiorio, mentre al centro presidiano la rete i 196 centimetri di Alexandra Botezat con l’ex Vallefoglia Viola Tonello. Il libero è Alessandra Mistretta.

Nei primi scambi regna l'equilibrio, anche se non mancano i break point di Trento con l’ace di Michieletto e del Futura con gli attacchi di Zanette e Fiorio. A dare coraggio alle gialloblù intervengono un palleggio falloso di Zanette e un bel ace corto di Moretto su Fiorio, poi ci pensa la stessa schiacciatrice bustocca a rimediare, fissando il 9 pari con un attacco. La partita è gradevole e molto equilibrata, ma sul 12-12 l'Itas Trentino sembra poter prendere in mano le redini del set con due ottimi servizi di Asia Bonelli, che permettono a Dehoog e Michieletto (in pipe) di costruire un prezioso +2, subito annullato da un'invasione, da un attacco di Member-Meneh (14-14). Ogni tentativo di allungo trentino, come il 16-14 portato da un muro di Moretto su Member-Meneh, viene subito annullato dalle rossonere (muro di Member-Meneh su Michieletto). Tocca dunque al finale di frazione deciderne l'esito e a far pendere l'ago della bilancia verso Trento sono nuovamente i servizi di Asia Bonelli, che permettono a Dehoog di murare l'attacco da seconda linea di Zanette e a Mason di scagliare a terra il pallone del 23-20. Due time out ravvicinati di Amadio non cambiano le carte in tavola. Un muro di Dehoog su Member-Meneh impedisce al Futura di avvicinarsi pericolosamente a -1, mentre l'ultimo punto, quello del 25 21, è frutto di un primo tempo di Moretto.

Il match è divertente e la seconda frazione lo conferma in pieno. L'ottima partenza trentina, un 5-1 costruito con un'ottima gabbia muro difesa e con gli attacchi di centrali, schiacciatrici e opposta, viene rapidamente eroso da una difesa vincente di Member-Meneh e da uno smash di Botezat (8-7). Il Futura sa bene che deve dare tutto in questa frazione se vuole giocarsi la partita fino in fondo e produce la propria migliore pallavolo di serata, cominciando a mettere pressione sulle gialloblù con un muro e un attacco di Fiorio, che la portano al sorpasso (10-11). Ogni break point delle ospiti trova la pronta risposta delle gialloblù, ma in questa fase ad avere dalla propria l'inerzia del set è la squadra ospite, che piazza un pericoloso +3 (15-18) con il turno al servizio di Tonello, aiutata da un attacco di Member-Meneh e da un errore di Michieletto. L'Itas Trentino si affida al braccio caldo di Dehoog per rimanere in scia e portarsi a -1, andando all’aggancio sul 20 pari, grazie a un muro di Meli su Zanette. È il momento della centrale toscana: grazie ai suoi servizi le ragazze di Saja scattano sul 23-21 (grave errore di Tonello in attacco e muro di Moretto su Zanette), ma poi tocca a Dehoog commettere l'errore del 23 pari. L'americana subito si conquista il primo di sei set ball, ma il Futura ne annulla ben cinque e sul 24 pari si mangia le mani per un facile smash mandato alle ortiche da Tonello. Si arriva così sul 29-28, quando tocca ancora a Denise Meli fare la differenza dei 9 metri: suo l’ace su Member-Meneh che chiude la frazione sul 30-28 e infiamma Il palasport di Sanbapolis.

Sotto per 2-0 e perduta una frazione in quel modo, la squadra di Daris Amadio implode. L'avvio del terzo set si declina in un monologo dell'Itas Trentino, che in campo fa quello che vuole. L'infinito turno a servizio di Francesca Michieletto (che massacra Member-Meneh in ricezione, poi sostituita) porta le gialloblù sull'8-0, con la collaborazione di tutte le attaccanti di prima linea, compresa la solita Denise Meli, che ci mette due fast vincenti. Sul 9-1 la giovane centrale fa ancora il diavolo a quattro in battuta, raccogliendo un ace, gli altri due break sono frutto di un errore di Fiorio e di un attacco di Dehoog da seconda linea. L'irreale 12-1 elimina dal match tutto il pathos respirato nelle due frazioni precedenti e lo trasforma in una sorta di allenamento. Trento va sul 16-14 ancora con Dehoog e poi sul 19-7 grazie a un muro di Mason su Balboni. Un nuovo turno a servizio di Meli frutta un ace sulla neoentrata Badalamenti e un attacco dell’ispirata Mason. Nel finale ancora Mason e un ace di Asia Bonelli concludono una frazione scioccante per le ospiti.

Il tabellino

Itas Trentino – Futura Giovani Busto Arsizio 3-0 (25-21, 30-28, 25-10)
ITAS TRENTINO: Mason 15, Moretto 8, DeHoog 16, Michieletto F. 9, Meli 10, Bonelli 4, Parlangeli (L); Libardi 0, Michieletto A. 0. N.e. Serafini, Bisio, Fondriest. All. Stefano Saja
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Member-Meneh 12, Botezat 4, Zanette 11, Fiorio 6, Tonello 4, Balboni 2, Mistretta (L); Badalamenti 3. N.e. Venco, Milani, Morandi, Arciprete, Pandolfi. All. Daris Amadio
ARBITRI: Papapietro di Matera e Tundo di Bologna
DURATA SET: 26’, 36’, 20’; tot. 1h e 30’.
NOTE: Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 44% in attacco, 62% (35%) in ricezione. Busto Arsizio: 4 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 8 errori azione, 33% in attacco, 41% (22%) in ricezione. Spettatori: 420. Mvp: Bonelli