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L'Itas Trentino supera Monza trascinata da Lavia

In attesa della sfida di Cisterna fra Top Volley e Modena, importantissima per la parte alta della classifica, l’Itas Trentino si porta a casa un successo tondo contro Monza, che gli permette di allungare su Civitanova e Piacenza (+2). Si trattava di un incontro temuto sia per la stanchezza accumulata nella trasferta polacca, sia per il valore dei brianzoli, sia perché in casa in questa stagione di stecche se ne sono viste più di una.

I gialloblù hanno capitalizzato la giornata di grazia di Lavia in attacco (68% con 0 errori e 0 muri subiti), la solidità a muro di Podrascanin (3 block), nonché la superiorità di attacco (53%-44%), muro (9-6) e battuta (7 ace contro 3) per portarsi a casa un 3-0. Quello che non rivelano questi dati è che il terzo set ha fatto storia a sé e avrebbe potuto riaprire i giochi se Monza avesse sfruttato una delle cinque palle set che si era procurata. Kaziyski e compagni sono stata bravi a rimanere lucidissimi, in quel frangente, e a volgere a ribaltare la situazione con grande tenacia.

La cronaca

Angelo Lorenzetti tiene ancora a riposo Srecko Lisinac, fermo per un risentimento nella zona lombare, e dà fiducia a Wout D’Heer. Massimo Eccheli conferma i sette che hanno superato Piacenza, facendo un bel favore all’Itas Trentino, con l’eccezione di Thomas Beretta al centro, insieme a Gianluca Galassi, al posto di Di Martino. In regia c’è il tedesco Jan Zimmermann, l’opposto è il canadese Arthur Szwarc, in banda c’è il suo connazionale Stephen Maar con il bielorusso Vlad Davyskiba, libero Filippo Federici.

Dopo pochi scambi si capisce che la differenza di rendimento fra i due attacchi è importante. Sul 9-5 i brianzoli hanno già commesso tre errori e Daniele Lavia ha già messo a terra cinque attacchi, con un’efficacia impressionante. Un ace di D’Heer su Maar, tallone d’Achille della seconda linea di Monza, porta il punteggio sull’11-6. Un ace dello stesso canadese (11-8) tiene nel set il Vero Volley, ma è solo il primo break point degli ospiti e di qui alla fine della frazione non ne arriveranno molti altri, anche perché a chiuderla con larghissimo anticipo ci pensa un incredibile turno al servizio di Alessandro Michieletto, che comincia a martellare sul 13-9 e finisce sul 21-10: otto break point costruiti con quattro ace su tutti e tre i ricevitori avversari, con due muri dell’ispirato Podrascanin e due attacchi di Lavia. Poi non resta che terminare l’opera con gli attacchi di Kaziyski e il primo tempo finale di D’Heer.
Si fanno notare i 5 ace contro 1, i 3 muri gialloblù contro 0 e il 78% di Lavia in attacco.

Dopo il cambio di campo Monza prova a dare segnali di vita e si porta sull’1-3, aiutata da un lungolinea fuori misura di Kaziyski e da un muro di Davyskiba sul capitano gialloblù. Ci pensa Lavia a portare i suoi alla parità con due attacchi e anche a firmare il 7-6. Lo schiacciatore calabrese è “on fire” e a dargli una mano interviene un bel turno al servizio di Kaziyski, che crea il gap decisivo: un errore di Szwarc, in giornata poco felice, e due muri di Lavia e D’Heer fanno volare nuovamente l’Itas (11-7). Poi il Vero Volley si mantiene in scia, duellando alla pari con Trento, ma manca sempre il colpo di acceleratore, che invece dà l’Itas grazie a due tocchi vincenti di Michieletto e ad un attacco da seconda linea di Matey. Sul 22-15 bastano un attacco e due muri vincenti di Podrascanin (su Szwarc e Maar) per fissare il 25-18 finale.
Fa specie il 29% in attacco degli ospiti, così come l'86% di Lavia.

Nel terzo set Monza cerca di dimostrare che la squadra vista nelle prime due frazioni è troppo brutta per essere vera. Parte avanti 0-2 grazie a Davyskiba, poi si porta sul 2-6, sfruttando un attacco di Szwarc e un ace del bielorusso su Laurenzano. Per Lorenzetti è tempo di usare il primo time out della serata e per l’Itas di risalire la corrente, ma è un’operazione complicata, perché i brianzoli giocano molto meglio rispetto alle frazioni precedenti. Due break di Kaziyski valgono comunque il 7-8, ma un errore di Michieletto riporta Monza a +3. A dare una mano ai trentini arrivano due errori di Szwarc, che valgono il 14-15 e il 16-17, un ace di Lavia porta l’agognata parità a quota 17.

Ci si avvia verso un finale scoppiettante. Michieletto mette a terra il pallone del sorpasso (20-19), ma un’invasione in attacco di Dzavoronok (brutta l’alzata) annulla il break (20-21). A questo punto il Vero Volley trova due break confezionati dalla coppia Szwarc – Beretta: il primo batte per due volte, il secondo prima chiude lo smash, poi mura Podrascanin. Sul 21-24 Monza ha a disposizione tre set ball, ma l’Itas glieli annulla uno dopo l’altro, grazie agli attacchi di Kaziyski e Lavia e al muro del calabrese sulla pipe di Davyskiba, un’intuizione che vale oro. Non è finita, perché gli ospiti si procurano altre due occasioni sul 24-25 e 25-26, ma poi confezionano errori in serie: Beretta al servizio, Szwarc in attacco, Zimmermann e Davyskiba ancora al servizio. Tutta manna per Trento, a cui basta, si fa per dire, andare a segno con un ace di Sbertoli in zona di conflitto su Federici e Davyskiba per fare esultare i 2200 della Blm Group Arena.

Il tabellino

Itas Trentino - Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)
ITAS TRENTINO: Lavia 20, D’Heer 5, Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Laurenzano (L); Džavoronok, Nelli. Pace (L). N.e. Cavuto, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.
VERO VOLLEY: Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Zimmermann, Davyskiba 12, Beretta , Federici (L); Marttila, N.e. Visic, Pirazzoli, Rossi, Hernandez, Beretta. All. Massimo Eccheli
ARBITRI: Curto di Gorizia e Brunelli di Falconara Marittima (Ancona).
DURATA SET: 23’, 24’, 37’; tot 1h e 24’.
NOTE: 2.212 spettatori, per un incasso di 16.884 euro. Itas Trentino: 9 muri, 7 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 50% (17%) in ricezione. Vero Volley: 6 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 44% in attacco, 45% (18%) in ricezione. Mvp Lavia.

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Autore
Andrea Cobbe
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