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SuperLega

L'Itas Trentino stringe i denti ed espugna Taranto per 3-0

La trasferta più lunga di tutta la regular season di SuperLega Credem Banca riserva un’altra vittoria da tre punti per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio la formazione gialloblù ha confermato il suo buon momento di forma, raccogliendo l’intera posta in palio anche al PalaMazzola di Taranto: nel match valido per il diciottesimo turno, i padroni di casa della Gioiella Prisma sono stati sconfitti in appena tre set, al termine di una prova importante sotto tutti i punti di vista.

La terza affermazione consecutiva in campionato vale infatti molto per la classifica, che vede i gialloblù confermarsi al secondo posto assieme a Modena, ma conta tanto anche per la maniera in cui è arrivata: in Puglia, infatti, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti ha nuovamente dato prova di saper essere autoritaria, precisa e spietata quando la situazione lo richiede e consente. Per lunghi tratti gli ionici hanno fatto soffrire i gialloblù, mettendo in campo molta aggressività al servizio in attacco; Trento non si è fatta intimorire, è rimasta costantemente attaccata al punteggio anche quando si è trovata sotto di qualche lunghezza (15-20 nel primo set) e poi, trascinata da Kaziyski, ha capitalizzato le giuste opportunità per vincere i primi due set ai vantaggi e per 25-22 il terzo e conclusivo parziale. Una prestazione di sostanza, che in calce porta la firma del leggendario Capitano (20 punti col 62% in attacco), ma anche quella consistente di Sbertoli (lucido in regia e molto incisivo al servizio, in particolar modo nel primo set) e continua di Lavia e Michieletto, entrambi a segno dodici volte.

La cronaca

L’Itas Trentino si presenta in riva allo Ionio senza Lisinac (rimasto a Trento a svolgere lavoro differenziato), ragion per cui Lorenzetti ripropone in starting six D’Heer in diagonale a Podrascanin; gli altri cinque titolari sono Michieletto e Lavia schiacciatori, Sbertoli alzatore, Kaziyski opposto e l’ex di turno Laurenzano libero. La Gioiella Prisma risponde con Falaschi in regia, Lawani opposto, Antonov e Loeppky in posto 4, Alletti e Larizza al centro, Rizzo libero. Il primo spunto è di Lavia, che ferma a muro la pipe di Loeppky garantendo il +2 (5-3) che dura però pochi secondi per colpa dei servizi di Antonov e degli attacchi di Lawani e Alletti (5-7). Nella parte centrale del set si va avanti a suon di cambiopalla, che consentono ai locali di sigillare il proprio vantaggio sino a quando Alletti, sempre al servizio, non trova un ace su Michieletto che vale il 12-15. I gialloblù si rifugiano in un time out ma alla ripresa Loeppky ferma a muro Kaziyski e poi contrattacca in maniera vincente, consegnando il +5 (12-17) e costringendo Lorenzetti ad interrompere di nuovo il gioco. In seguito, l’Itas Trentino cambia marcia con Sbertoli in battuta (due ace) e con Kaziyski a rete in posto 4: dal 15-20 si passa al 23-20 con Matey infermabile e gli ionici in difficoltà in ricezione ma anche a rete. Sembra lo strappo decisivo per chiudere la prima frazione ed invece Taranto annulla due palle set consecutive agli ospiti (24-24) ancora per mano di Antonov, prima di cedere alla terza occasione grazie al muro di D’Heer su Lawani.

Sull’onda lunga della vittoria in rimonta del periodo precedente, la squadra trentina parte alla grande anche nel secondo parziale (5-2 e 10-7), spinta avanti da Michieletto e Lavia (a segno a muro su Lawani). Taranto replica col solito opposto francese e con Loeppky (11-11); da lì in poi si va avanti sul punto a punto (15-15), con l’Itas che prova di nuovo a scappare (21-19) anche grazie a Nelli (ace!), ma viene ripresa proprio sul 24-24 dagli ionici. I gialloblù non sfruttano due palle set, ne concedono una agli avversari e poi capitalizzano con Kaziyski la terza occasione (28-26), portandosi avanti 2-0.

La Gioiella Prisma si gioca il tutto per tutto nel terzo parziale e parte sparata con servizio e contrattacco (3-6); Kaziyski quasi da solo riporta subito in carreggiata i suoi che, successivamente, tengono a lungo bene il campo (10-10 e 13-13), prima di subire un nuovo black out (14-17). Lorenzetti spende anche il secondo time out a sua disposizione ed ottiene la risposta desiderata perché, guidati da Lavia al servizio, i suoi trovano la parità già a quota 17. Il finale è tiratissimo; ci pensa Kaziyski a siglare il +2 (21-19) e a proteggerlo sino in fondo per un successo per 3-0 sofferto ma meritato (25-22). Negli scambi conclusivi si mettono in evidenza anche Nelli (ace) e Džavoronok, autore del punto conclusivo della partita.

Il tabellino

Gioiella Prisma Taranto - Itas Trentino 0-3 (24-26, 26-28, 22-25)
GIOIELLA PRISMA: Falaschi, Loeppky 14, Larizza 4, Lawani 20, Antonov 9, Alletti 7, Rizzo (L); Ekstrand, Andreopoulos, Cottarelli N.e. Gargiulo, Pierri. All. Vincenzo Di Pinto.
ITAS TRENTINO: Lavia 12, D’Heer 3, Sbertoli 4, Michieletto 12, Podrascanin 6, Kaziyski 20, Laurenzano (L); Nelli 2, Džavoronok 1. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Carcione e Cesare di Roma.
DURATA SET: 29’, 32’, 28’; tot. 1h e 29’.
NOTE: 1.500 spettatori circa, incasso non comunicato. Gioiella Prisma: 3 muri, 3 ace, 15 errori in battuta

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